FERRANTI, Mauro
Franco D'Intino
Nacque a Ravenna il 9 apr. 1805 da Gaspare e Peppina Ghirardi.
Sacerdote, insegnante privato di eloquenza e filosofia, i suoi studi gli permisero di concorrere alla cattedra [...] e dunque la riflessione su di sé e sul mondo maturata negli anni di peregrinazione, lo rende degno.
Del suo lavoro di chiosatore della Commedia ci rimangono le 48 pagine pubblicate delle Chiose alla Comedia di Dante (s.n. t.); mentre tuttora inedite ...
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MANNELLI, Francesco
Arianna Terzi
Nacque a Firenze tra il 1356 e il 1357, secondogenito di Amaretto di Zanobi e Zenobia di Domenico Guidalotti Rustichelli.
Il M. apparteneva a una delle più antiche [...] primo Paese nel quale si abbiano trascrizioni e traduzioni del Decameron.
Il M., oltre che intelligente copista, fu anche chiosatore dell'opera di Boccaccio, corredando il testo di annotazioni culturali e testuali. Furono forse anche queste note ad ...
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PODERICO, Lorenzo
Jean-Paul Boyer
PODERICO (Pulderico), Lorenzo. – Nacque intorno al 1300 in una famiglia napoletana di «mediani», il ceto di medi possessori terrieri, mercanti, ufficiali e lavoratori [...] glosse apparvero intorno agli anni 1360 per opera di un toscano, ancorché residente a Napoli. L’intervento di un chiosatore probabilmente napoletano non è anteriore alla prima metà del Quattrocento, e in tutto sei mani si succedettero fino all’ultimo ...
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DELLA LANA, Iacopo, detto il Laneo
Giancarlo Casnati
Nacque a Bologna, sicuramente dopo il 1278, da Uguccione di Filippo.
Il Gualandi rilevò la contemporanea presenza a Bologna fra il sec. XIII e il [...] su alcuni luoghi del poema; entrambe, le "molte novelle" e la "polita parladura" rientrano poi, a giudizio del chiosatore, fra i fini della stessa Commedia. Il commento ci rivela altresì l'ideologia politica del D., antiteocratica ed antipapale ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] sua incontinente - anche se inconcludente: come è pronto ad iniziare, così è altrettanto pronto a smettere - smania di postillatore e chiosatore attestata da codici ed esemplari a stampa di cui terrà conto la futura filologia. È il caso, ad esempio ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] di perderlo (Alfesibeo, che chiama più che metà dell'anima sua, e in cui sarebbe da riconoscere, secondo l'antico chiosatore, il medico certaldese Fiduccio dei Miotti, imparentato con Guido da Polenta; Iolla, che sarebbe lo stesso Guido; e ancora ...
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chiosatore
chioṡatóre s. m. (f. -trice, raro) [der. di chiosare], letter. – Chi chiosa o ha chiosato un testo, commentatore: lascio cotale trattato ad altro ch. (Dante).