PULPITO (pulpĭtum)
Carlo CECCHELLI
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È in generale presso i Romani ogni piattaforma elevata su cui ci si posa per farsi vedere o udire: quindi in particolare il luogo dove siede il magistrato quando [...] auree trovate nei sepolcri longobardi. Ma le colonne annodate su cui appoggia il pulpito, sono le stesse che ritroviamo in chiostri d'arte lombarda del sec. XII, derivate da esempî orientali. Negli ornati che si svolgono sul balconcino, c'è a ...
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Località della Spagna, nella provincia di Madrid, posta a circa 40 km. a NO. di Madrid, nella valle del Río Aulencia (Guadarrama, Tago). Consta di due borgate, Escorial de Arriba (1028 m. s. m.) e Escorial [...] da Brescia, del Vaccaro, del van der Weyden e del Tintoretto. La chiesa antica, alla quale si accede dall'ala SO del chiostro, servì all'esercizio del culto mentre si costruiva la chiesa più grande, e contiene un'Adorazione dei Magi di Tiziano. Nella ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] chiese, come è possibile notare, già nella seconda metà del secolo, nelle parti più tarde dell'abbazia di Noirlac, come il chiostro o i portali.Da una prima fase di applicazione delle volte a botte o di volte nervate anche agli edifici conventuali ...
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Teofilo Folengo: Opere
Carlo Cordié
Nel gennaio 1517 usciva, a Venezia, un volumetto in latino maccheronico, in versi e in prosa, sotto lo pseudonimo di Merlin Cocaio, poeta mantovano. Aveva titolo [...] eccezionale della cultura umanistica, di qualche decennio appena precedente l'opera del Nostro, uscito pur esso dai chiostri, domenicani questi, ma catafratto in una sorta di solipsismo linguistico, di trascesa teratologia verbale chiusa a ogni ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] volta "a confutare l'abuso quasi comune ne' monasteri anche i più regolati, qual si è quello delle Commedie ne' Chiostri". Ma saranno i premurosi consigli di Pier Caterino Zeno e Antonio Vallisnieri a indicare al C. la sua strada; spinto dal ...
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CAVAGNA, Giovanni Battista
Arnaldo Venditti
È ignota la data di nascita di questo pittore e architetto operoso a Roma, a Napoli e nelle Marche dal 1569 al 1613.
Della sua complessa figura è stata finora [...] e non progettista, è legittimo ritenere – sebbene la cosa non sia suffragata da documenti – il C. architetto di entrambi i chiostri, oltre che della chiesa di S. Gregorio Armeno, limitando il ruolo del cavese a quello di semplice esecutore.
La chiesa ...
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TOLOSANI, Giovanni Maria
Vincenzo Lavenia
– Nacque tra il 1470 e il 1471 a Firenze. Figlio di Leonardo, giurista e notaio di Colle di Val d’Elsa legato a Marsilio Ficino e a Sebastiano Salvini (A.F. [...] piede in tutta Italia. Tolosani, con ogni probabilità, preferì le fatiche della scrittura, si rifugiò nella quiete dei chiostri e nel 1537, con lo pseudonimo di Ioannes Lucidus Samotheus, pubblicò l’erudito Opusculum de emendationibus temporum ab ...
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DRÔLERIE
M. Camille
Termine francese, utilizzato dagli storici dell'arte in riferimento alle forme figurative di carattere bizzarro che abbondano soprattutto nei margini dei manoscritti miniati di epoca [...] di Chiaravalle, il quale attaccava le immonde scimmie, i semiuomini, i soldati in lotta che vedeva scolpiti sui capitelli dei chiostri e che riteneva distraessero i monaci.Questi temi derivano dal repertorio non solo dell'arte classica, ma anche di ...
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SIMONE
Francesco Salvestrinii
(Simone da Gaville, Simone Bencini). – Nacque probabilmente nel villaggio di Gaville, non lontano da Figline in Valdarno superiore, durante i primi anni Venti del XIV secolo, [...] dall’accusa di aver evaso il fisco pontificio, accusa avanzata dall’abate del monastero fiorentino di S. Bartolomeo a Ripoli, chiostro da sempre conteso fra l’Ordine e la curia episcopale gigliata. Ma attacchi diretti alla sua persona furono avanzati ...
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MARCHESI, Luigi
Rosalba Dinoia
Secondogenito di quattro figli, nacque a Fontanelle di Roccabianca, nella Bassa Parmense, il 6 nov. 1825 da Francesco, maestro di scuola elementare, e Maria Rosa Formentini.
Dopo [...] visione prospettica gli angoli più modesti della città, gli scorci suggestivi nell'intimità delle chiese e dei chiostri conventuali animati dalla poesia intensa e malinconica della vita minuta, resa attraverso una particolare sensibilità luministica ...
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chiostra
chiòstra s. f. [lat. claustra, plur. di claustrum: v. chiostro]. – 1. Recinto, luogo chiuso: Il gridar d’un damigello Risonò fuor de la ch. (Carducci); ant., chiostro: Fuor mi rapiron de la dolce ch. (Dante). 2. a. Cerchia: una ch....
chiostro
chiòstro s. m. [lat. claustrum «serrame, luogo chiuso», nel lat. tardo «chiostro», der. di claudĕre «chiudere»]. – 1. Cortile interno di un monastero, compreso tra la chiesa e i varî fabbricati monastici dei quali costituisce l’elemento...