LINGUADOCA
M. Durliat
(franc. Languedoc)
Regione storica della Francia meridionale, fra il basso Rodano a E, l'Ariège a S-O, il golfo del Leone a S e il rilievo delle Cevenne a N-O. I principali centri [...] con il nome di Innocenzo VI (1352-1362), ne fece dono all'Ordine dei Certosini. Vi vennero eretti un chiostro grande, un chiostro piccolo e una chiesa; l'antica cappella della residenza cardinalizia, dedicata a s. Giovanni Battista, intorno al 1355 ...
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SEREGNI, Vincenzo
Cristiano Marchegiani
SEREGNI (da Seregno), Vincenzo. – Nacque fra il 1519 e il 1520 da Bernardino di Luigi da Seregno, probabilmente nel paese di origine del padre scalpellino; non [...] Passione (è attestato nel 1562 per il progetto della cappella Arrigoni). Sovrintese «dal 1553 al 1559» all’edificazione «dei chiostri di S. Vittore al Corpo per i quali nel 1561 elaborò un progetto generale delle opere ancora da farsi», anticipato ...
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DELLA ROVERE, Giovan Battista, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque a Milano nel 1561 (Besta, 1933), fratello maggiore di Giovan Mauro; i due fratelli, entrambi pittori, sono chiamati ambedue [...] , insistendo su un "decoro" di stampo controriformistico; è inoltre importante rilevare come si rifaccia spesso a iconografle tratte dai cicli dei chiostri fiorentini dove, tra la fine del '500 e l'inizio del '600, per opera prima di Santi di Tito e ...
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LENO, Giuliano (Leni, de Lenis, Lena)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Roma da Mariano, di nobile famiglia romana, e da Antonina de Tebaldi, in una data compresa tra il marzo 1467 e il 1477-78, periodo [...] in Vincoli, di cui allora era titolare il cardinale Sisto Gara Della Rovere, a costruire "a tute sue spese" due chiostri e una cisterna (Ippoliti); nello stesso anno reclamava il pagamento per i lavori di "vari edifici a lui locati" in Vaticano ...
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SEGA, Filippo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Bologna da Giovanni Andrea il 22 agosto 1537 (Fantuzzi, 1789, p. 372, scrive erroneamente il 21 giugno). La nobile famiglia era originaria di Ravenna e forse [...] Farnese, generale dell’esercito spagnolo nelle Fiandre.
Nel 1585 Sega fu pure visitatore delle chiese, dei collegi e dei chiostri di Roma, lasciando relazioni molto dettagliate. Più tardi, il 18 gennaio 1586, fu scelto da Sisto V come nunzio ...
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PERFETTI, Bernardino
Françoise Waquet
PERFETTI, Bernardino. – Nacque a Siena il 7 settembre 1681, da Pier Angelo e da Orsola Amerighi.
Famiglia di mercanti all’origine, i Perfetti avevano acquisito [...] pubblico si evidenzia nei luoghi dove egli si esibì: palazzi di principi, saloni della nobiltà, accademie, collegi, ma anche chiostri e monasteri. Il suo successo fu ampio e durevole: Perfetti non si sottraeva mai all’esercizio della propria arte e ...
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SANT PERE DE RODES
I. Lorés i Otzet
SANT PERE DE RODES (Sanctus Petrus de Rodas nei docc. medievali) Monastero che sorge sul versante settentrionale della montagna di Verdera, nella parte nordorientale [...] documento del 1022 che allude alla consacrazione della chiesa.
Tra la fine del sec. 10° e l’11° si costruì un chiostro a fianco dell’abside e del transetto meridionale, dove ancora si trova la porta di comunicazione con lo stesso. Scoperto in scavi ...
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GIANI, Giovanni
Monica Vinardi
Nacque a Torino l'11 genn. 1866 da Giuseppe, pittore, e da Giuseppina Giani, figlia dell'impresario P. Giani, benefattore (ma non parente) di Giuseppe. Dal 1881 al 1886 [...] Novecento, divenne celebre e conquistò largo pubblico attraverso una estesa produzione di genere: "celebrazioni di cortili, chiostri e di manieri […] di biblioteche parrocchiali con libri, mobili, fiori finti, pendole settecentesche, oleografie ben ...
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TORNABUONI, Giulietta (Lietta). – Nacque a Pisa il 24 marzo 1931, discendente dell’antica famiglia aristocratica toscana (erede diretta di Lucrezia Tornabuoni, la madre di Lorenzo il Magnifico)
Andrea [...] : quelle a bordo di natanti di lusso dividevano villanamente gli ospiti tra privilegiati e plebei, quelle nei chiostri preziosi offrivano alimenti tossici, quelle ufficiali nei palazzi storici chiudevano i battenti troppo presto e troppo brutalmente ...
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CATANIA
A.M. Schmidt
(gr. Κατάνη; lat. Catana, Catina; arabo Qutāna, Madīnat al-fīl)
Città della Sicilia orientale, capoluogo di provincia, C. fu un'antica colonia calcidese di modeste dimensioni, posta [...] e smalti, realizzato da Giovanni di Bartolo ed eseguito a Limoges tra il 1373 e il 1376. Il monastero benedettino, i cui chiostri furono distrutti dal terremoto del 1693 (Pennisi, 1927-1928), si sviluppava tra la chiesa e le mura. Il duomo, i palazzi ...
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chiostra
chiòstra s. f. [lat. claustra, plur. di claustrum: v. chiostro]. – 1. Recinto, luogo chiuso: Il gridar d’un damigello Risonò fuor de la ch. (Carducci); ant., chiostro: Fuor mi rapiron de la dolce ch. (Dante). 2. a. Cerchia: una ch....
chiostro
chiòstro s. m. [lat. claustrum «serrame, luogo chiuso», nel lat. tardo «chiostro», der. di claudĕre «chiudere»]. – 1. Cortile interno di un monastero, compreso tra la chiesa e i varî fabbricati monastici dei quali costituisce l’elemento...