La Borgogna è una provincia storica, i cui confini hanno spesso mutato. La provincia di Borgogna propria è limitata a nord dalla Champagne, a ovest dal Borbonese e dal Nivernese, a sud dal Lionese, a sud-est [...] XII appartenga alla Borgogna o alla Linguadoca, dove è da notare che i grandi monumenti di scultura, le chiese e i chiostri di Moissac e di Souillac, sono priorati cluniacensi. Certo è che la scultura si sviluppò rapidamente in Borgogna; i magnifici ...
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È l'arte che insegna a tracciare elegantemente, con regole sicure, le varie forme delle scritture. Appartiene al ramo delle arti grafiche, non essendo che un disegno quasi sempre ex tempore, sia che a [...] era considerata uno dei più delicati incarichi. Nei secoli delle invasioni barbariche l'arte della calligrafia trovò rifugio nei chiostri ed ebbe nei monaci i suoi cultori. Però la purezza delle forme declinò e il gusto per il manoscritto artistico ...
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Nel suo significato generico la colonna è un elemento verticale di sezione circolare, la cui funzione costruttiva più importante è quella di resistere all'azione verticale od obliqua degli elementi che [...] fra di loro nel modo più bizzarro come se fossero costituite da materiale elastico flessibile. Gli esempî più belli li troviamo nei chiostri, come in quelli cosmateschi di Roma (S. Paolo, S. Giovanni) e in quello di Monreale, oltre che nelle serie di ...
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LOMBARDA, ARCHITETTURA
Ferdinando Reggiori
. È chiamata lombarda l'architettuta romanica sorta e sviluppatasi (con unità di principî essenziali e di caratteri esteriori) nell'intera valle padana, dal [...] abbazie cisterciensi di Chiaravalle Milanese (incominciata nel 1135, ma terminata assai più tardi) e di Morimondo (incominciata nel 1186), i chiostri cluniacensi di Voltorre (fine del see. XII) e di Piona (metà del XIII), l'abbazia di Sant'Andrea di ...
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FREGIO (dal lat. [opus] phrygium "lavoro frigio, ricamo"; fr. frise; sp. friso; ted. Fries; ingl. frieze)
Luigi CREMA
In architettura si chiama fregio in generale qualunque zona decorativa avente andamento [...] era a motivi vegetali, a mosaico (interno di S. Maria Maggiore), o geometrici, a mosaici e lastre policrome di marmi antichi (chiostro di S. Paolo fuori le Mura). Il Rinascimento riprese gli ordini classici con le loro antiche forme e proporzioni. Al ...
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Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] più paura
di salteri e di corone.
Veli e bende spesso assetta
alle vergini romite,
ché non son moda e toletta
or dai chiostri più sbandite.
Sta lontan dalle vegliarde
che lo guardano in cagnesco;
ma nel fianco investe ed arde
quelle poi c’han volto ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] di S. Lorenzo, a cura di L. Magnani, G. Rotondi Terminiello, cat., Genova 1994, pp. 29-31; G. Bozzo, Il chiostro dei canonici di S. Lorenzo, ivi, pp. 88-91; J. Yarza Luaces, La pittura spagnola nel Medioevo: il mondo gotico, in La pittura spagnola ...
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Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] tempi verbali al presente e al passato della memoria, mentre si infittisce l’uso di latinismi (claustri «chiostri», redir «tornare», repente «subito», cespite «cespuglio», calami «steli», albor «alba», diverte «svia», ascende «sale», orbate «private ...
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FONTANA
G. Di Flumeri Vatielli
Costruzione di carattere generalmente ornamentale destinata a ricevere l'acqua, artificialmente mediante condotte o spontaneamente da sorgenti naturali, e a regolarne [...] l'una dall'altra da colonne a spirale (Braun, 1937, p. 27ss.; Claussen, 1987, p. 73, n. 398).Nell'angolo sud-est del chiostro del duomo di Monreale, in Sicilia, si trova una f. a colonna con bacino in marmo di età normanna inserita all'interno di un ...
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piede (piè; pè)
Alessandro Niccoli
È vocabolo ricorrente con varia frequenza in tutte le opere del D. canonico; non ricorre mai nel Fiore e nel Detto.
La variante grafica appiè, adottata dal Moore per [...] XXV 89 Lo trafitto... / co' piè fermati, sbadigliava (ma in Pd XXII 51 li frati miei... dentro ai chiostri / fermar li piedi, vale " rimasero nel chiostro ", " non se ne allontanarono mai "); Pg III 59 anime, che movieno i piè ver' noi, e non pareva ...
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chiostra
chiòstra s. f. [lat. claustra, plur. di claustrum: v. chiostro]. – 1. Recinto, luogo chiuso: Il gridar d’un damigello Risonò fuor de la ch. (Carducci); ant., chiostro: Fuor mi rapiron de la dolce ch. (Dante). 2. a. Cerchia: una ch....
chiostro
chiòstro s. m. [lat. claustrum «serrame, luogo chiuso», nel lat. tardo «chiostro», der. di claudĕre «chiudere»]. – 1. Cortile interno di un monastero, compreso tra la chiesa e i varî fabbricati monastici dei quali costituisce l’elemento...