ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] 'abate di Cluny, è Benedetto stesso che ci mostra in concreto le implicazioni politico-sociali dell'intrapresa restaurazione dei chiostri.
Da tempo i monasteri del monte Soratte erano in preda al disordine. Il monastero di S. Silvestro, devastato dai ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] e persino islam e cristianesimo, un continente fra l’Oriente e l’Occidente, e il Mediterraneo47.
Era il mondo intermedio dei chiostri, che irromperà, qui come nelle opere precedenti, attraverso la riforma gregoriana; è su questo punto di snodo, nella ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] s.; J.M. Merz, Pietro da Cortona…, Tübingen 1991, pp. 230 s., 339 s.; Committenti, artisti e botteghe del Seicento a Pistoia, in Chiostri secenteschi a Pistoia, a cura di F. Falletti, Firenze 1992, pp. 38 s., 44-51; I. Pardini, Gli affreschi di G. G ...
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Vedi BIBLIOTECA dell'anno: 1959 - 1994
BIBLIOTECA (v. vol. II, p. 93)
V. M. Strocka
Il senso dell'espressione βιβλίων θήκη (per Isid., Orig., VI, 3,1 librorum repositio) rimanda alla cassa di legno (θήκη), [...] , soprattutto Costantinopoli, non saranno state da meno. Dal IV sec. bisogna aspettarsi una b. in ogni chiesa vescovile, poi anche nei chiostri, sebbene forse all'epoca non fossero ridotte che a un vano con armadi di legno o scaffali di fronte a un ...
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(IV, p. 63; App. II, i, p. 229; III, i, p. 122; IV, i, p. 150; V, i, p. 203)
La voce architettura, presente sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana, venne redatta da G. Giovannoni, che cercò di definire [...] , B. Giromella, Il momento tecnico dell'architettura. Influenza della concezione sistemica nell'edilizia industrializzata, Firenze 1978.
F. Chiostri et al., Tecnologia dell'architettura, Firenze 1978, 1988².
M. Grisotti, R. De Vita, V.G. Colaianni ...
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Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] cristiane è quella del Museo cristiano lateranense, ordinata prima dal De Rossi, e poi dal Marucchi; raccolte minori sono quelle del Chiostro di S. Paolo, di S. Lorenzo fuori le Mura, di S. Maria in Trastevere. Un gran numero d'iscrizioni sono ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] . La tradizione si può far risalire a Rosvita (v.); ma le sue origini prossime sono italiane (le laudi del Savonarola nel chiostro di San Marco, l'oratorio di San Filippo a Roma). Essa è coltivata specialmente dai gesuiti e, sul loro esempio, dagli ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] prima linea lo stesso Marco Polo, è tacciato di ciarlatano; le nuove carte elaborate da studiosi monaci nell'ombra dei chiostri, anche se ormai lontane dal rozzo schematismo di quelle dell'alto Medioevo, ignorano del tutto le scoperte nuove.
Ma sono ...
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Il termine aritmetica fu usato per la prima volta dai pitagorici per distinguere la scienza dei numeri dalla mera pratica del calcolo per mezzo di operazioni elementari, o logistica (λογιστική). Secondo [...] rari erano coloro che potevano comprendere una sia pur così piccola parte di scienza; alcuni monaci chiusi nei chiostri solitarî, alcuni fra i numerosi mercanti, specialmente delle città marinare. Per ciò che riguarda il calcolo aritmetico, questi ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] tradusse in compunzione religiosa la grande forza di Ercole de' Roberti, e infuse nelle sue immagini serene la pace dei chiostri. Da Ferrara l'influsso di Francesco del Cossa raggiunse a Modena il Bonascia e i fratelli degli Erri; quello di Ercole ...
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chiostra
chiòstra s. f. [lat. claustra, plur. di claustrum: v. chiostro]. – 1. Recinto, luogo chiuso: Il gridar d’un damigello Risonò fuor de la ch. (Carducci); ant., chiostro: Fuor mi rapiron de la dolce ch. (Dante). 2. a. Cerchia: una ch....
chiostro
chiòstro s. m. [lat. claustrum «serrame, luogo chiuso», nel lat. tardo «chiostro», der. di claudĕre «chiudere»]. – 1. Cortile interno di un monastero, compreso tra la chiesa e i varî fabbricati monastici dei quali costituisce l’elemento...