GALLUZZO (A. T., 24-25-26)
Anna Maria Ciaranfi
Grossa borgata, già capoluogo di un comune autonomo, da poco aggregata al comune di Firenze (v.), di cui costituisce col territorio circostante una frazione; [...] S. Bruno e Albergati; ma il resto appartiene in massima parte al Quattrocento e al Cinquecento, quando furono eretti il chiostro grande (1495-1520), il refettorio (1495), la cappella delle Reliquie, il coro dei monaci (fine sec. XVI). Nei secoli XVII ...
Leggi Tutto
Termini derivati dalla parola arco, indicano sue forme specialissime e funzioni architettoniche del tutto diverse. L'arco è elemento costruttivo per eccellenza; archetti, arcatelle, archeggiature sono, [...] di un partito abilmente costruttivo, presentano alcuni monumenti del periodo cosiddetto arabo-normanno, siculo e campano. I chiostri di Palermo e di Amalfi raggiungono, con intrecci ingegnosi e complicati di archi apparenti, la maggiore armonia e ...
Leggi Tutto
Un elemento di una successione di archi chiamasi arcata; sia che si tratti di un portico, avente copertura in profondità, sia che si tratti, come negli antichi acquedotti, di parete discontinua o traforata. [...] di Canterbury, le cappelle del coro della cattedrale di Amiens, la navata della chiesa abbaziale di Saint Denis.
Notevoli i chiostri ad arcate dei marmorarî romani (Cosmati): quello di S. Giovanni in Laterano dovuto ai Vassalletto e più tardi l'altro ...
Leggi Tutto
WINDSOR (A. T., 47-48)
Clarice EMILIANI
F. G. RENDALL
Florence M. G. HIGHAM
Cittadina dell'Inghilterra, nel Berkshire, 36 km. a O. di Londra, 26 km. a NE. di Reading, il cui antico nome (Windlesore [...] anche dell'epoca di Edoardo III, che fece costruire, tra l'altro, la torre centrale e la doppia serie di chiostri. Un rifacimento radicale dell'architetto J. Wyatville nel 1824 distrusse molti pittoreschi aspetti medievali, ma diede all'esterno un ...
Leggi Tutto
Architetto, pittore e teorico dell'architettura (Monte Asdrualdo, ora Fermignano, presso Urbino, 1444. - Roma 1514). Ebbe la sua educazione artistica con ogni probabilità a Urbino, dove poté ammirare soprattutto [...] di S. Satiro (1480 circa-1486); collaborazione ai lavori del duomo di Pavia (dal 1488), suo disegno per il chiostro della canonica di S. Ambrogio; lavori nel castello ducale di Vigevano (Palazzo forte e la Torre); costruzione della tribuna absidata ...
Leggi Tutto
LISBONA (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Federico PFISTER
Joao BARREIRA
Angelo RIBEIRO
La capitale e la città più popolosa della Repubblica portoghese, e insieme la capitale più occidentale d'Europa [...] re Giovanni III a un primo Rinascimento. Si trovano dappertutto in Lisbona avanzi di edifici civili, di scaloni e di chiostri, capitelli ispirati all'arte fiorentina del Quattrocento. Circa la metà del secolo XVI (1549) fu innalzata nel sobborgo di ...
Leggi Tutto
LAMB, Charles
Mario Praz
Poeta, critico e saggista, nato il 10 febbraio 1775 a Londra, morto ivi il 27 dicembre 1834. Suo padre, un campagnolo inurbatosi per trovare fortuna, era entrato al servizio [...] Company, che egli servì per quasi tutta la vita. Fino al 1793 si può dire che L. vivesse in un'atmosfera claustrale: i chiostri dell'Inner Temple, e quelli di Christ's Hospital. Poi, l'incanto fu rotto: i Lamb dovettero lasciare l'Inner Temple per un ...
Leggi Tutto
Principe di Valacchia (1842-1848), nato nel 1804 nel banato di Craiova, morto a Parigi il 1 giugno 1873. Era figlio di Demetrio Bibescu, piccolo boiar (nobile) dell'Oltenia. Fu educato a Parigi, dove si [...] per sciogliere nel senso romeno due grandi problemi: quello dei beni territoriali appartenenti, per donazioni condizionali, ai chiostri dell'Oriente (Monte Santo, Gerusalemme, Alessandria, ecc.) e quello del regime libero doganale, in un momento in ...
Leggi Tutto
La Fondazione Giorgio Cini
Gino Benzoni
Irretito, all’inizio del Novecento, Rilke da Venezia, dalle sue «cose indicibili» e, insieme, tentante di dirle liricamente. E tra le sue liriche Mattino veneziano(1): [...] «l’emporeo delle nazionali mercatanzie», s’assicura nel 1838; «la dogana di transito [...] vien costituita dal grandioso chiostro già di s. Giorgio maggiore, architettato da Palladio», precisa la Nuova guida di Venezia (Venezia 1847) di Giannantonio ...
Leggi Tutto
MARCHESI (de Marchixiis, Marchisi, Marchissi), Giorgio, detto Giorgio Fiorentino
Gerardo Doti
Figlio di Marco Francesco detto Checco, contadino, nacque a Settignano (ora Firenze), nel 1415. Poche sono [...] quattrocentesche imolesi, Imola 1959; F. Mancini, Urbanistica rinascimentale a Imola…, I, Imola 1979, pp. 54-57; M.G. Murolo, I chiostri di S. Domenico in Imola, in Arte cristiana, LXVIII (1980), 670, pp. 217-222; F. Mariano, Note e commenti sulla ...
Leggi Tutto
chiostra
chiòstra s. f. [lat. claustra, plur. di claustrum: v. chiostro]. – 1. Recinto, luogo chiuso: Il gridar d’un damigello Risonò fuor de la ch. (Carducci); ant., chiostro: Fuor mi rapiron de la dolce ch. (Dante). 2. a. Cerchia: una ch....
chiostro
chiòstro s. m. [lat. claustrum «serrame, luogo chiuso», nel lat. tardo «chiostro», der. di claudĕre «chiudere»]. – 1. Cortile interno di un monastero, compreso tra la chiesa e i varî fabbricati monastici dei quali costituisce l’elemento...