ISABELLO, Pietro (Pietro Abano)
Maria Grazia Ercolino
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita, tradizionalmente collocata nel penultimo decennio del XV secolo, di questo architetto, figlio [...] sapiente delle proporzioni che li contraddistinguono, sono stati riconosciuti come opera dell'architetto la chiesa e i due chiostri.
La chiesa, costruzione a croce greca sormontata da una cupola ottagona, mostra all'esterno l'insolita particolarità ...
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DANI, Franco
Nicoletta Cardano
Nacque a Firenze l'11 ag. 1895 da Donato, impiegato delle ferrovie, e da Maria Baud. Autodidatta, non seguì studi artistici regolari. Frequentò tra il 1912 e il 1914 la [...] ), alla mostra della Società di belle arti di Firenze a palazzo Pitti (1927), all'esposizione regionale d'arte toscana nei chiostri di S. Maria Novella (1928), e ad alcune importanti manifestazioni all'estero come il premio del Carnegie Institute di ...
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BISSARI, Pietro Paolo
Gianni Ballistreri
Primogenito di Sforza, conte di Costafabbrica (oggi Costabissara) e Castelnuovo, e di Giulia Trento, nacque a Vicenza nel 1595. Si addottorò in legge prima del [...] ,Le vendette rivali,Il confine di Carnovale con la Quadragesima,Il Convito,La corona delle Hesperide,Il Pensiero ne' Chiostri e Le Deità in Parnaso, in ordine probabilmente inverso a quello cronologico della rappresentazione. In queste opere la ...
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AGAZZARI, Filippo (dell'Agazzaia, della Gazzaia, F. da Siena)
Agostino M. Giacomini
Nacque a Siena attorno al 1339 da Leonardo di Cola: non sappiamo il nome della madre, mentre risulta con certezza che [...] ; ma non si risparmiano altri luoghi, in Toscana e fuori. Tutte le condizioni sociali, non esclusi i chiostri, sono toccate. Manca, negli Assempri, tuttavia, quello sforzo di penetrazione psicologica caratteristico, tra la produzione similare, degli ...
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TRIVULZIO BORROMEO, Margherita
Fabio Arlati
– Nacque a Milano nel 1534, secondogenita di Renato Trivulzio, signore di Formigara, e di Isabella Borromeo.
Dopo la morte del padre nel 1545, Margherita [...] e si recò spesso a visitare monasteri, rimanendo a «conversar talhora con le Sacre Vergini dentro a’ loro privati chiostri» (Rivola, 1656, p. 3). Venne altresì a conoscenza delle nuove iniziative religiose ed educative femminili: non solo il collegio ...
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QUADRIO
Valeria Fortunato
– Famiglia di architetti, ipoteticamente di origine comasca (Frigerio - Pisoni, 1981, p. 12) e attivi a Milano tra il XVII e il XVIII secolo. Allo stesso cognome possono essere [...] (Torre, 1674, p. 243) e dei cortili del seminario della Canonica (1661-70; Baroni, 1937, p. 112). Egli progettò anche i chiostri del Luogo pio delle Quattro Marie (p. 115) e, inoltre, curò i lavori di riammodernamento delle chiese di S. Michele in ...
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DALLE VACCHE, Filippo (Filippo da Caravaggio)
Alda Guarnaschelli
Fu attivo come architetto nella seconda metà del sec. XV in territorio bresciano. Non v'è traccia, allo stato attuale delle ricerche, [...] , essi sembrano confermare l'alternarsi di soluzioni tardogotiche, nell'apparato delle cappelle, ad altre protorinascimentali, nei chiostri e nella sala capitolare.
L'importanza delle commissioni ed il linguaggio espresso dal D. ne fanno, comunque ...
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PIOTTI (Piot, Pioda, Ploda), Giovanni Antonio, detto il Vacallo
Stefano Della Torre
PIOTTI (Piot, Pioda, Ploda), Giovanni Antonio, detto il Vacallo. – Nacque a Vacallo, probabilmente nel 1529, come [...] . Il 26 febbraio 1558 si impegnò con le monache di S. Margherita di Como a costruire due corpi di fabbrica a completamento del chiostro nel loro monastero (Della Torre, 1989, pp. 81-89; Id., 2003-2004, p. 77): nell’atto il padre Andrea è detto ancora ...
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DORIA, Giannettino
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova nel 1573 da Giovanni Andrea, principe di Melfi, e Zenobia Del Carretto. Giovanissimo, fu inviato a studiare in Spagna, dove avrebbe compiuto anche [...] argento posseduto e proibì alle monache, sotto pena di scomunica, di nascondere l'argento proprio o altrui nei loro chiostri. Questa proibizione si proponeva anche come un tentativo di riforma dei monasteri femminili, ribadito da un editto contro gli ...
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BATTISTA (Battisti, Batista, Batisti, Batisto), Giuseppe
Enzo Noè Girardi
Nato a Grottaglie (Taranto) l'11 febbr. 1610 da Cesare e Macedonia Fasano, perse ben presto i genitori, ereditandone molti debiti [...] tutti quasi i letterati del nostro secolo siano costretti a scendere e salir per l'altrui scale o a ricoverar ne' chiostri religiosi per mendicare un tozzo".
Nel 1653 aveva pubblicato a Venezia le giovanili Epigrammatum centuriae tres e le prime due ...
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chiostra
chiòstra s. f. [lat. claustra, plur. di claustrum: v. chiostro]. – 1. Recinto, luogo chiuso: Il gridar d’un damigello Risonò fuor de la ch. (Carducci); ant., chiostro: Fuor mi rapiron de la dolce ch. (Dante). 2. a. Cerchia: una ch....
chiostro
chiòstro s. m. [lat. claustrum «serrame, luogo chiuso», nel lat. tardo «chiostro», der. di claudĕre «chiudere»]. – 1. Cortile interno di un monastero, compreso tra la chiesa e i varî fabbricati monastici dei quali costituisce l’elemento...