CASTIGLIONI, Cesare
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Nacque ad Arluno (Milano) il 14 gennaio 1806 da Giuseppe e da Rosa Pogliani. Dopo aver compiuto in Milano gli studi liceali, si laureò in medicina nell'università di Pavia nel [...] questi pazienti erano in Italia ancora in uno stato deplorevole, ricavati dall'approssimativo adattamento di vecchi depositi o chiostri. Tra i peggiori di questi nosocomi si poteva senz'altro annoverare la Senavra, un palazzotto destinato al ricovero ...
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BUONAMICI, Giuseppe
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 19 febbraio 1846. La madre, figlia del cantante Ferdinando Ceccherini, lo iniziò agli studi musicali, che il B. proseguì dai sette ai diciotto [...] per la diffusione della cultura musicale: assunse la direzione della Società corale Cherubini e, dopo aver fondato con L. Chiostri e J. Sbolci il "Trio fiorentino", si dedicò attivamente alla esecuzione di musica da camera, anche quando, morti i ...
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MASCAGNI, Donato
Sandro Bellesi
Figlio del muratore Matteo e di Agnoletta Donati (Baldinucci), nacque probabilmente a Firenze intorno al 1570; fu introdotto in giovane età allo studio della pittura [...] pitture, il M. ottenne nel 1600 l’allogazione di sei lunette ad affresco con Storie di s. Romualdo per uno dei chiostri di S. Maria degli Angeli a Firenze: commissione che vide impegnati, più o meno contemporaneamente, anche Poccetti e B. Monaldi (Id ...
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ROSSETTI, Cesare
Marco Simone Bolzoni
– Pittore e mosaicista, fu figlio di un Giacomo, anch’egli pittore, il cui nome compare in relazione a quello del figlio in un documento di battesimo (Vodret, 2011, [...] respiro. Le fonti lo ricordano al principio del Seicento tra i pittori impegnati nella decorazione a fresco di uno dei chiostri, oggi distrutti, del convento annesso alla chiesa di S. Maria in Aracoeli (Baglione, 1642, 1995, I, p. 295 [197]; Casimiro ...
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TRAMELLO, Alessio
Francesca Mattei
‒ Nacque da Fredenzio probabilmente prima del 1470 (Adorni, 1998, p. 20). Per la città di origine sussistono diverse opzioni: dalla più attendibile Piacenza, dove [...] primo decennio del Cinquecento, la presenza di modiglioni e il rapporto tangente tra tondi e ghiere degli archi, ispirato al chiostro ionico di Bramante nel monastero di S. Ambrogio, ha suggerito la partecipazione di Tramello (pp. 139 s.). A supporto ...
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MARUFFI, Silvestro.
Ida Giovanna Rao
– Nacque a Firenze nel 1461 da una famiglia di modesti artigiani molto religiosi. Il padre, Andrea di Luca, era calzolaio; lo zio paterno, Girolamo, era domenicano [...] , Roberto Ubaldini, cronista del convento di S. Marco che ricorda «Fra Silvestro consumare tutto il giorno per i chiostri attorniato da circoli di cittadini in chiacchere» (Villari, p. CCLIX).
Secondo Roberto Ridolfi, anche la famosa leggenda della ...
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VITONI, Ventura
Costantino Ceccanti
– Figlio di Andrea di Vita Vitoni (sconosciuta risulta, invece, l’identità della madre), nacque nel 1442 a Pistoia, da una famiglia originaria di Lamporecchio, una [...] punto focale dell’intero complesso e fu strategicamente posizionata sulla grande arteria di origine romana diretta verso Lucca. Il chiostro, intorno al quale si articolava il convento, aperto su un lato, era in posizione defilata.
Costruita nell’arco ...
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LEOPARDI (Leompardi, dei Leopardi, Leopardo), Alessandro
Valentina Sapienza
Del L., "architetto, scultore, fonditor di bronzi valentissimo; e uno degli incisori di zecca" (Cicogna, p. 297), non si conosce [...] sulla cinghia del cavallo, sotto l'addome dell'animale, mentre nella lapide sepolcrale della madre, già in uno dei chiostri della Madonna dell'Orto, si autocelebrava quale inventore del basamento (Cicogna, pp. 300 s.).
L'impresa gli valse grande ...
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GRASSI, Liliana
Maria Grazia Ercolino
Nacque a Milano il 1° apr. 1923, in una famiglia di modeste condizioni, da Agide, impiegato presso le acciaierie Falck di Sesto San Giovanni, e da Maria Vanoli. [...] per tutto il decennio successivo nell'ala quattrocentesca con il delicato restauro dei prospetti e dei quattro chiostri. Un cenno particolare merita quello cosiddetto "della Ghiacciaia" che, anche se ricomposto solo parzialmente dopo essere stato ...
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LOCATELLI, Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque a Bologna verso il 1635 da Rocco.
La famiglia, originaria di Bergamo e di rango nobiliare, possedeva beni in città e a San Giovanni in Persiceto, e nel XVI [...] di un convento nella residenza estiva fuori città, di cui nel diario descrive le delizie, imparagonabili al severo regime dei chiostri italiani.
Suscita in lui sorpresa lo spettacolo del concerto di due musici, alle cui melodie le educande si mettono ...
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chiostra
chiòstra s. f. [lat. claustra, plur. di claustrum: v. chiostro]. – 1. Recinto, luogo chiuso: Il gridar d’un damigello Risonò fuor de la ch. (Carducci); ant., chiostro: Fuor mi rapiron de la dolce ch. (Dante). 2. a. Cerchia: una ch....
chiostro
chiòstro s. m. [lat. claustrum «serrame, luogo chiuso», nel lat. tardo «chiostro», der. di claudĕre «chiudere»]. – 1. Cortile interno di un monastero, compreso tra la chiesa e i varî fabbricati monastici dei quali costituisce l’elemento...