EUSTACHIO (al secolo Tommaso di Baldassarre)
Luba Eleen
Nacque a Firenze nel 1473, da monna Apollonia e da Baldassarre di Tommaso di Gherardo, sarto, abitante vicino all'ospedale degli Innocenti con [...] piatte, abiti ampi e gonfi. Le scene sono inserite in ambienti fiorentini che imitano la campagna toscana o i chiostri rinascimentali, tuttavia non raggiungono il naturalismo delle miniature di Gherardo e di Monte di Giovanni e le figure non hanno ...
Leggi Tutto
CAPUCCI, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Turi di Calabria nei primi anni del sec. XVII.
Fu medico e naturalista di una certa fama, a dire dei contemporanei, ma assai scarse sono le notizie [...] dei Discordanti) nel tentativo di scuotere, come afferma il Giannone (p. 375), "il durissimo giogo che la filosofia dei chiostri aveva posto sopra la cervice de' nostri napoletani".
Un'altra amicizia ebbe sul C. un'influenza decisiva, quella con ...
Leggi Tutto
CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] volta "a confutare l'abuso quasi comune ne' monasteri anche i più regolati, qual si è quello delle Commedie ne' Chiostri". Ma saranno i premurosi consigli di Pier Caterino Zeno e Antonio Vallisnieri a indicare al C. la sua strada; spinto dal ...
Leggi Tutto
CAVAGNA, Giovanni Battista
Arnaldo Venditti
È ignota la data di nascita di questo pittore e architetto operoso a Roma, a Napoli e nelle Marche dal 1569 al 1613.
Della sua complessa figura è stata finora [...] e non progettista, è legittimo ritenere – sebbene la cosa non sia suffragata da documenti – il C. architetto di entrambi i chiostri, oltre che della chiesa di S. Gregorio Armeno, limitando il ruolo del cavese a quello di semplice esecutore.
La chiesa ...
Leggi Tutto
TOLOSANI, Giovanni Maria
Vincenzo Lavenia
– Nacque tra il 1470 e il 1471 a Firenze. Figlio di Leonardo, giurista e notaio di Colle di Val d’Elsa legato a Marsilio Ficino e a Sebastiano Salvini (A.F. [...] piede in tutta Italia. Tolosani, con ogni probabilità, preferì le fatiche della scrittura, si rifugiò nella quiete dei chiostri e nel 1537, con lo pseudonimo di Ioannes Lucidus Samotheus, pubblicò l’erudito Opusculum de emendationibus temporum ab ...
Leggi Tutto
SIMONE
Francesco Salvestrinii
(Simone da Gaville, Simone Bencini). – Nacque probabilmente nel villaggio di Gaville, non lontano da Figline in Valdarno superiore, durante i primi anni Venti del XIV secolo, [...] dall’accusa di aver evaso il fisco pontificio, accusa avanzata dall’abate del monastero fiorentino di S. Bartolomeo a Ripoli, chiostro da sempre conteso fra l’Ordine e la curia episcopale gigliata. Ma attacchi diretti alla sua persona furono avanzati ...
Leggi Tutto
MARCHESI, Luigi
Rosalba Dinoia
Secondogenito di quattro figli, nacque a Fontanelle di Roccabianca, nella Bassa Parmense, il 6 nov. 1825 da Francesco, maestro di scuola elementare, e Maria Rosa Formentini.
Dopo [...] visione prospettica gli angoli più modesti della città, gli scorci suggestivi nell'intimità delle chiese e dei chiostri conventuali animati dalla poesia intensa e malinconica della vita minuta, resa attraverso una particolare sensibilità luministica ...
Leggi Tutto
FERRANDO (Ferrante), Tommaso
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Treviglio (prov. di Bergamo) prima della metà del sec. XV da famiglia non troppo agiata, come afferma egli stesso in una lettera al cronista [...] a Brescia durante il primo decennio del Cinquecento e fu forse sepolto nel sepolcro gentilizio della sua famiglia nei chiostri degli agostiniani di S. Barnaba (nel 1470 vi erano stati tumulati un Pietro e un Girolamo Ferrando fratelli).
Dopo ...
Leggi Tutto
LEONARDO di Simone
Manuela Gianandrea
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo maestro vetraio, tra i più attivi e richiesti della Toscana del tardo Trecento. La prima opera documentata [...] Arch. stor. pratese, XII (1934), p. 156; G. Marchini, Le vetrate, in S. Maria Novella. La basilica, il convento, i chiostri monumentali, a cura di U. Baldini, Firenze 1981, p. 268; R.K. Burnam, Medieval stained glass practice in Florence, Italy: the ...
Leggi Tutto
ORSINI, Giordano
Christopher S. Celenza
ORSINI, Giordano. – Figlio di Giovanni e di Bartolomea Spinelli, nacque a Roma negli anni Sessanta del XIV secolo.
Il suo nome è attestato per la prima volta [...] .
Nel frattempo Orsini aveva accumulato altre onorificenze, fra cui i titoli di vicario di Roma e «visitator di chiese, chiostri e spazi sacri» (ibid., p. 27), con la principale responsabilità di sovrintendere agli sforzi di riforma. Il 23 settembre ...
Leggi Tutto
chiostra
chiòstra s. f. [lat. claustra, plur. di claustrum: v. chiostro]. – 1. Recinto, luogo chiuso: Il gridar d’un damigello Risonò fuor de la ch. (Carducci); ant., chiostro: Fuor mi rapiron de la dolce ch. (Dante). 2. a. Cerchia: una ch....
chiostro
chiòstro s. m. [lat. claustrum «serrame, luogo chiuso», nel lat. tardo «chiostro», der. di claudĕre «chiudere»]. – 1. Cortile interno di un monastero, compreso tra la chiesa e i varî fabbricati monastici dei quali costituisce l’elemento...