DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] 'ambiente familiare. Assistito dalle sorelle maggiori (le quali, abbracciata la vita religiosa, furono insegnanti di musica nei chiostri di Trani e Monopoli), il D. poté raggiungere agevolmente un'adeguata preparazione in campo musicale.
Anche se non ...
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FOSCARDI
Graziella Martinelli Braglia
Famiglia di scalpellini attivi a Modena tra il XV e il XVI secolo. Il capostipite Giacomo fu detto anche Tagliapietra, e così pure il figlio Paolo e i nipoti Silvio [...] più antica notizia documentaria si rinviene in un contratto del 1510 col quale Giacomo si impegnò a "tagliare le colonne per due chiostri piccoli… con base e capitello posta in opera" (Soli, 1974, p. 112), per il monastero benedettino di S. Pietro in ...
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ALBERINI, Giorgio
Anna Maria Brizio
Pittore, nato ad Alessandria intorno al 1576, dimorante e attivo, in prevalenza, a Casale. Apprese probabilmente l'arte a Vercelli, e del pittore vercellese Amedeo [...] affreschi in varie cappelle del Sacro Monte di Crea, ora distrutti; altri in S. Michele a Casale e, col Moncalvo, nei chiostri di S. Croce pure a Casale. Altre pitture sue sono a Casale, Fubine, Giarole, San Germano, ecc. La pala della parrocchiale ...
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ANDREA da Valle
Lucio Grossato
Nato a Valle di Capodistria nel primo quarto del sec. XVI da Antonio, dimorò e lavorò come lapicida e architetto per quasi tutta la sua vita a Padova e nei dintorni, operando [...] a Padova lavori per un "messer Francesco Lando" (lavori che non sono stati identificati), per le monache di S. Agata, per il chiostro del monastero di S. Maria di Vanzo e, a Monselice, per il coro della chiesa di S. Giacomo; di tutti questi lavori ...
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MANTEGAZZA
Vito Zani
Famiglia di artisti milanesi prevalentemente attestati nella seconda metà del Quattrocento a Pavia e Milano. Il gruppo familiare meglio noto dai documenti è quello composto da quattro [...] di Pavia 1473-1499, New York-London 1978; M.G. Albertini Ottolenghi, Per i M.: note sui capitelli pensili dei chiostri della certosa di Pavia, in La scultura decorativa del primo Rinascimento. Atti del I Convegno internazionale di studi, Pavia… 1980 ...
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ABBATI, Giuseppe
Amalia Mezzetti
Nacque a Napoli il 13 genn. 1836 da Vincenzo, pittore: e da Francesca Romano. Fu condotto a Venezia, dove (dal 1850 al 1853) frequentò all'Accademia i corsi di M. Grigoletti [...] successo alla prima mostra italiana del 1861 a Firenze. Ma subito dopo iniziò gli studi all'aperto, in chiostri soleggiati (Chiostro di S. Croce,1862, Milano, collezione Jucker: unica sua opera datata), tra gli orti di Pergentina - allora aperta ...
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AVALOS, Costanza d', duchessa d'Amalfi
Claudio Mutini
Nacque a Napoli nella prima metà del secolo XVI da Iñigo (II), marchese del Vasto, e da Laura Sanseverino.
Educata secondo un ideale fastoso della [...] capitolo in morte di Iñigo del Vasto accomunava nel compianto i discendenti del potente marchese: "Partiti presto da i celesti chiostri, / O de l'anima mia dolce dimidio, / Ritorna a governare i pegni nostri...", cioè i tuoi figli: Alfonso del Vasto ...
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MARCHESI (de Marchixiis, Marchisi, Marchissi), Giorgio, detto Giorgio Fiorentino
Gerardo Doti
Figlio di Marco Francesco detto Checco, contadino, nacque a Settignano (ora Firenze), nel 1415. Poche sono [...] quattrocentesche imolesi, Imola 1959; F. Mancini, Urbanistica rinascimentale a Imola…, I, Imola 1979, pp. 54-57; M.G. Murolo, I chiostri di S. Domenico in Imola, in Arte cristiana, LXVIII (1980), 670, pp. 217-222; F. Mariano, Note e commenti sulla ...
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AMICI, Domenico
Alfredo Petrucci
Disegnatore ed incisore in rame, nato a Roma nel 1808. Nel basso vedutismo romano succeduto alla grande era vasiana e piranesiana, l'A. fu tra quelli che mostrarono [...] 20 rami (Roma 1832-33), si diede a ritrarre "obelischi" e "fontane", aggiungendo a quei soggetti anche l'altro dei "chiostri", per una raccolta di 30 rami uscita nel 1838. Intanto insisteva nel ritrarre fabbriche e rovine per nuove raccolte, di cui ...
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DANDINI, Pietro (Pier)
Evelina Borea
Nacque a Firenze il 12 aprile 1646 (F. S. Baldinucci) o nel 1647 (Orlandi, 1704) da Ottaviano (fratello dei pittori Cesare e Vincenzo), e fu educato all'arte dallo [...] , Firenze 1974, pp. 15, 19, 32, 36 s., 42 5-, 45, 48, 50, 58, 60, 62, 70, 77, 82, 92, 107, 110; F. Chiostri, La Petraia. Villa e giardino..., Firenze 1972, p. 32; S. Rudolph, Mecenati a Firenze tra Sei e Settecento. Le Opere, in Arte illustrata, VII ...
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chiostra
chiòstra s. f. [lat. claustra, plur. di claustrum: v. chiostro]. – 1. Recinto, luogo chiuso: Il gridar d’un damigello Risonò fuor de la ch. (Carducci); ant., chiostro: Fuor mi rapiron de la dolce ch. (Dante). 2. a. Cerchia: una ch....
chiostro
chiòstro s. m. [lat. claustrum «serrame, luogo chiuso», nel lat. tardo «chiostro», der. di claudĕre «chiudere»]. – 1. Cortile interno di un monastero, compreso tra la chiesa e i varî fabbricati monastici dei quali costituisce l’elemento...