GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Bartolomeo e probabilmente della prima moglie di questo, una Cappello, nacque a Venezia intorno all'ultimo decennio del secolo XIII. Si sposò con Alisetta, [...] proprio ad Arbe, e quasi certamente di peste; venne però sepolto a Venezia, insieme con la moglie, in un'urna collocata nel chiostro della chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Misc. codd., I, St. veneta, 20: M ...
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PALAZZI, Bernardino
Francesco Franco
– Nacque a Nuoro il 22 dicembre 1907, da Francesco e da Pasqualina Siotto.
All'età di otto anni iniziò a dipingere ad acquerello, incoraggiato dalla madre. Nel 1917 [...] ), le gallerie Il cigno (1972 e 1973) e Le arcate (1978, 1982 e 1984) di Milano e la retrospettiva presso i Chiostri di S. Corona a Vicenza (1987). Fra le esposizioni collettive dello stesso periodo si ricordano le partecipazioni a Pittura e scultura ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] del cortile e della sala dei Mori del palazzo Pio a Carpi; e inoltre con la decorazione della canonica e del chiostro di S. Abbondio in Cremona, come ha ribadito Arslan (1957, p. 546), convincendo con A. Venturi sulla possibilità di riconoscere lo ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] e con i premostratensi fu infatti ampliata considerevolmente la possibilità, da parte del papa, di far valere la propria autorità nei chiostri e nelle sedi episcopali. Il pontificato di I. II, con la sua capacità di servirsi del clero regolare per ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] o di polemica contro il profilarsi, in momenti di acuto conflitto, anche politico, di una rivincita della cultura "dei chiostri" sulle istanze del sapere moderno, le opere del D. non disegnavano un compiuto sistema, né seguivano fonti univoche d ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] badesse su richiesta delle monache, o confermando le designazioni delle comunità stesse; ma curando soprattutto la disciplina dei chiostri, specie per quel che riguardava la clausura, la cui inosservanza doveva aver dato luogo a fatti incresciosi e ...
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DE' PIERI (di Pieri, Pieri) Giovanni Antonio
Margaret Binotto Soragni
Nacque a Vicenza il 1º ag. 1671 da Natale e da una Angela (Saccardo, 1981, p. 3; Id., 1983, p. 6) e fu battezzato il 4 agosto seguente. [...] chiesa di S. Girolamo detta degli scalzi e della parrocchia di S. Marco, Vicenza 1920, p. 14; G. De Mori, Chiese e chiostri di Vicenza, Vicenza 1928, pp. 27, 71, 74, 83, 125; S. Rumor, Chiesa e convento dei padri somaschi a Vicenza, estratto dalla ...
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PARUTA, Paolo
Gino Benzoni
PARUTA, Paolo. – Primogenito di Giovanni di Paolo e di Chiara di Giovanni Contarini, nacque a Venezia il 14 maggio 1540.
La famiglia era d’ascendenza lucchese, aggregata nel [...] sottostante dell’esercizio dell’‘umana prudenza’, laddove è la contemplazione – ambientabile soltanto nella «soavissima quiete» concessa, nei «chiostri… lontani dal mondo», ai «buoni padri» meditanti e oranti – colei che spalanca l’anima al volo.
Non ...
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BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] Milano elaborò l’adattamento di Palazzo Reale a sede museale (1994-2007) e, in collaborazione con altri, il restauro dei chiostri di Sant’Eustorgio (1994-2001) e della sede della Borsa Valori (1994-2007).
La carriera accademica
Al pari dei suoi ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] , favorito dalla regola rilassata che vi si praticava e dalla folla dei frati conviventi. Si vociferò più tardi nei chiostri calabresi che egli avesse abbandonato la provincia in compagnia d'un misterioso rabbino, certo Abraham, esperto di magia e ...
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chiostra
chiòstra s. f. [lat. claustra, plur. di claustrum: v. chiostro]. – 1. Recinto, luogo chiuso: Il gridar d’un damigello Risonò fuor de la ch. (Carducci); ant., chiostro: Fuor mi rapiron de la dolce ch. (Dante). 2. a. Cerchia: una ch....
chiostro
chiòstro s. m. [lat. claustrum «serrame, luogo chiuso», nel lat. tardo «chiostro», der. di claudĕre «chiudere»]. – 1. Cortile interno di un monastero, compreso tra la chiesa e i varî fabbricati monastici dei quali costituisce l’elemento...