IGNAZIO della Croce (al secolo Ignazio Danisi)
Serena Veneziani
Nacque nel 1718 a Castellaneta, presso Taranto, da Nicola Danisi e Agata Mari. Alcuni biografi (De Tipaldo, Perini, Villani, Morei) gli [...] (soprattutto gli scrittori latini) e tenendo in secondo piano invece le dottrine peripatetiche e aristoteliche ancora in auge nei chiostri. In seguito si sforzò di applicare alla filosofia e alla teologia un latino più appropriato ed elegante. Questo ...
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AGAZZARI, Filippo (dell'Agazzaia, della Gazzaia, F. da Siena)
Agostino M. Giacomini
Nacque a Siena attorno al 1339 da Leonardo di Cola: non sappiamo il nome della madre, mentre risulta con certezza che [...] ; ma non si risparmiano altri luoghi, in Toscana e fuori. Tutte le condizioni sociali, non esclusi i chiostri, sono toccate. Manca, negli Assempri, tuttavia, quello sforzo di penetrazione psicologica caratteristico, tra la produzione similare, degli ...
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DORIA, Giannettino
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova nel 1573 da Giovanni Andrea, principe di Melfi, e Zenobia Del Carretto. Giovanissimo, fu inviato a studiare in Spagna, dove avrebbe compiuto anche [...] argento posseduto e proibì alle monache, sotto pena di scomunica, di nascondere l'argento proprio o altrui nei loro chiostri. Questa proibizione si proponeva anche come un tentativo di riforma dei monasteri femminili, ribadito da un editto contro gli ...
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LOCATELLI, Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque a Bologna verso il 1635 da Rocco.
La famiglia, originaria di Bergamo e di rango nobiliare, possedeva beni in città e a San Giovanni in Persiceto, e nel XVI [...] di un convento nella residenza estiva fuori città, di cui nel diario descrive le delizie, imparagonabili al severo regime dei chiostri italiani.
Suscita in lui sorpresa lo spettacolo del concerto di due musici, alle cui melodie le educande si mettono ...
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EUSTACHIO (al secolo Tommaso di Baldassarre)
Luba Eleen
Nacque a Firenze nel 1473, da monna Apollonia e da Baldassarre di Tommaso di Gherardo, sarto, abitante vicino all'ospedale degli Innocenti con [...] piatte, abiti ampi e gonfi. Le scene sono inserite in ambienti fiorentini che imitano la campagna toscana o i chiostri rinascimentali, tuttavia non raggiungono il naturalismo delle miniature di Gherardo e di Monte di Giovanni e le figure non hanno ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] volta "a confutare l'abuso quasi comune ne' monasteri anche i più regolati, qual si è quello delle Commedie ne' Chiostri". Ma saranno i premurosi consigli di Pier Caterino Zeno e Antonio Vallisnieri a indicare al C. la sua strada; spinto dal ...
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DELLA ROVERE, Giovan Battista, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque a Milano nel 1561 (Besta, 1933), fratello maggiore di Giovan Mauro; i due fratelli, entrambi pittori, sono chiamati ambedue [...] , insistendo su un "decoro" di stampo controriformistico; è inoltre importante rilevare come si rifaccia spesso a iconografle tratte dai cicli dei chiostri fiorentini dove, tra la fine del '500 e l'inizio del '600, per opera prima di Santi di Tito e ...
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ANGELA Merici, santa
Nicola Raponi
Nacque a Desenzano sul Garda in provincia di Brescia, ma diocesi di Verona, il 21 marzo 1474, da modesta famiglia, ultima di sei figli, quattro dei quali morti in [...] di accentuare in lei, di modeste esigenze e di grande semplicità, l'inclinazione alla penitenza e il desiderio del chiostro; rimase tuttavia a lungo incerta sulla sua vocazione. Intanto con un cugino, Bartolomeo Biancosi, che avrebbe più tardi fatto ...
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CALLISTO III, papa
Michael Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dic. 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] Chiesa. Condusse una vita austera, tranquilla e indisturbata nel suo palazzo ai SS. Quattro Coronati, di cui restaurò i chiostri; si guadagnò fama di incorruttibilità e si tenne al di fuori delle mene politiche e delle fazioni della corte pontificia ...
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GRIFFINI, Michelangelo (al secolo Giacinto Gaetano)
Giuseppe Cagni
Nacque a San Colombano al Lambro il 4 maggio 1731, dal "dottor fisico" Giuseppe e da Armilla Pia Legnani. Dopo studi nel collegio S. [...] (Bologna 1798) e un libretto privo di data topica e cronica (Un amico della verità alle sacre vergini racchiuse nei chiostri di Bologna e sua diocesi), commissionato al G. dal card. A. Gioannetti per replicare a pressioni esercitate sulle monache di ...
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chiostra
chiòstra s. f. [lat. claustra, plur. di claustrum: v. chiostro]. – 1. Recinto, luogo chiuso: Il gridar d’un damigello Risonò fuor de la ch. (Carducci); ant., chiostro: Fuor mi rapiron de la dolce ch. (Dante). 2. a. Cerchia: una ch....
chiostro
chiòstro s. m. [lat. claustrum «serrame, luogo chiuso», nel lat. tardo «chiostro», der. di claudĕre «chiudere»]. – 1. Cortile interno di un monastero, compreso tra la chiesa e i varî fabbricati monastici dei quali costituisce l’elemento...