DE MARI (Mari), Lorenzo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Nicolò di Stefano e da Violantina gauli nel 1685, e venne battezzato il 17 luglio nella chiesa di S. Vincenzo.
La famiglia, di [...] nella quale proseguì quella politica giurisdizionalista già attuata da doge e che lo aveva portato a togliere l'immunità ai chiostri delle principali chiese della città, tra cui S. Lorenzo, le Vigne, S. Giovanni di Pré, S. Matteo.
Operoso fino a ...
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MALPIGLI, Lucrezia
Carla Sodini
Nacque a Lucca il 30 maggio 1572, ultima delle figlie di Vincenzo e di Luisa di Benedetto Buonvisi. Il padre, nato dal matrimonio fra Nicolao Montecatini e una figlia [...] . come a una strega. Ci sono tutti gli elementi classici di quel clima di morbosità e trepidazioni che agitarono i chiostri della prima metà del '600 e che a Lucca trovarono il loro epilogo negli avvenimenti accaduti nelle stanze segrete del convento ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Bartolomeo e probabilmente della prima moglie di questo, una Cappello, nacque a Venezia intorno all'ultimo decennio del secolo XIII. Si sposò con Alisetta, [...] proprio ad Arbe, e quasi certamente di peste; venne però sepolto a Venezia, insieme con la moglie, in un'urna collocata nel chiostro della chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Misc. codd., I, St. veneta, 20: M ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] e con i premostratensi fu infatti ampliata considerevolmente la possibilità, da parte del papa, di far valere la propria autorità nei chiostri e nelle sedi episcopali. Il pontificato di I. II, con la sua capacità di servirsi del clero regolare per ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] o di polemica contro il profilarsi, in momenti di acuto conflitto, anche politico, di una rivincita della cultura "dei chiostri" sulle istanze del sapere moderno, le opere del D. non disegnavano un compiuto sistema, né seguivano fonti univoche d ...
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PARUTA, Paolo
Gino Benzoni
PARUTA, Paolo. – Primogenito di Giovanni di Paolo e di Chiara di Giovanni Contarini, nacque a Venezia il 14 maggio 1540.
La famiglia era d’ascendenza lucchese, aggregata nel [...] sottostante dell’esercizio dell’‘umana prudenza’, laddove è la contemplazione – ambientabile soltanto nella «soavissima quiete» concessa, nei «chiostri… lontani dal mondo», ai «buoni padri» meditanti e oranti – colei che spalanca l’anima al volo.
Non ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] 'abate di Cluny, è Benedetto stesso che ci mostra in concreto le implicazioni politico-sociali dell'intrapresa restaurazione dei chiostri.
Da tempo i monasteri del monte Soratte erano in preda al disordine. Il monastero di S. Silvestro, devastato dai ...
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chiostra
chiòstra s. f. [lat. claustra, plur. di claustrum: v. chiostro]. – 1. Recinto, luogo chiuso: Il gridar d’un damigello Risonò fuor de la ch. (Carducci); ant., chiostro: Fuor mi rapiron de la dolce ch. (Dante). 2. a. Cerchia: una ch....
chiostro
chiòstro s. m. [lat. claustrum «serrame, luogo chiuso», nel lat. tardo «chiostro», der. di claudĕre «chiudere»]. – 1. Cortile interno di un monastero, compreso tra la chiesa e i varî fabbricati monastici dei quali costituisce l’elemento...