TALENTI
V. Ascani
Famiglia di architetti e scultori toscani originaria di Nipozzano, nel Pratomagno fiorentino, attiva a Firenze nel Trecento, responsabile dell'edificazione di alcune tra le più importanti [...] spugnose degli avelli, o quelli a foglie lisce o piegate verso l'alto della facciata della chiesa e dei chiostri sembrano individuare le parti meglio attribuibili a Jacopo. Tra gli ultimi interventi, il rifacimento della cuspide del campanile dopo ...
Leggi Tutto
Personaggio letterario, protagonista di uno dei capolavori della letteratura per l'infanzia, Le avventure di Pinocchio: storia di un burattino di Collodi (C. Lorenzini; 1826-1890), apparso a puntate sul [...] di L. Comencini, 1972) e soprattutto disegnatori (da E. Mazzanti, che illustrò la prima edizione in volume, a C. Chiostri, 1901, A. Mussino, 1911, S. Tofano, 1921, A. Comparini, 1927, B. Angoletta, 1971, R. Topor, 1972, Jacovitti, 1977 ecc ...
Leggi Tutto
DANDINI, Pietro (Pier)
Evelina Borea
Nacque a Firenze il 12 aprile 1646 (F. S. Baldinucci) o nel 1647 (Orlandi, 1704) da Ottaviano (fratello dei pittori Cesare e Vincenzo), e fu educato all'arte dallo [...] , Firenze 1974, pp. 15, 19, 32, 36 s., 42 5-, 45, 48, 50, 58, 60, 62, 70, 77, 82, 92, 107, 110; F. Chiostri, La Petraia. Villa e giardino..., Firenze 1972, p. 32; S. Rudolph, Mecenati a Firenze tra Sei e Settecento. Le Opere, in Arte illustrata, VII ...
Leggi Tutto
CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] ''Regnum Siciliae'': l'Abruzzo e la cerchia federiciana, BArte, s. VI, 75, 1990, 59, pp. 15-96; R. Naldi, Ritorno al chiostro di Santa Sofia a Benevento, ivi, 60, pp. 25-66; G. Bertelli, Modelli bizantini in età normanna: i capitelli della cattedrale ...
Leggi Tutto
CASOTTI, Antonio
Adalgisa Lugli
Figlio di Giacomo, nacque a Vezzano sul Crostolo (Reggio Emilia) nel 1414.
Costruttore-architetto, se ne hanno notizie a partire dall'anno 1443. Contro la tendenza tradizionale [...] fu associato ai lavori Tono o Tomaso Casotti. Il convento era costituito da una complessa serie di edifici con due chiostri; la chiesa fu consacrata nel 1468, ma anche qui, secondo Nironi (L'attività..., 1966), il C. sarebbe stato solo esecutore ...
Leggi Tutto
tarsia Termine usato sin dal 14° sec. in riferimento a una sorta di mosaico (intarsio) ottenuto accostando sottili lastre lignee, di varia forma, facendole aderire su una superficie, a formare un disegno [...] Roma, nel duomo di Parenzo, a Ravenna ecc. Nel periodo romanico fu ripresa dai Cosmati per decorazioni architettoniche (a Roma, chiostri di S. Giovanni in Laterano e S. Paolo fuori le mura) e dagli architetti toscani: a Firenze, ampie t. geometriche ...
Leggi Tutto
Pittore, scultore e videoartista tedesco (Leverkusen 1932 - Berlino 1998). V- fu tra i maggiori protagonisti del movimento Fluxus. Uno spirito ribelle e un forte impegno traspaiono dalla sua opera, che [...] de la Ville de Paris (1974), al Musée d'art moderne di Strasburgo (1985), al Rheinisches Landsmuseum di Bonn (1992), nei Chiostri di S. Domenico a Reggio nell'Emilia (1999-2000). Molte sue opere, insieme a quelle degli esponenti di Fluxus e di ...
Leggi Tutto
ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] eremitani a Padova.
Il progetto dell'A., che sarebbe stato realizzato solo in parte, prevedeva, oltre al restauro dei due chiostri del convento e all'allestimento per il nuovo Museo civico di Padova, la ristrutturazione di case medioevali attigue, la ...
Leggi Tutto
BADERNA, Bartolomeo
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza verso il 1630. La guida di Piacenza del Carasi (1780) è la prima fonte a stampa relativa all'attività del B. (o meglio dei Baderna, perché con [...] chiesa di S. Maria Maddalena, dove dipinse la pala dell'altare maggiore e affrescò i lunettoni del chiostro, che andarono perduti come quelli dei chiostri di S. Francesco e di S. Giovanni (di questi ultimi si è salvato qualche frammento). Del 1673 ...
Leggi Tutto
ALBERTINO (fra' Albertino, detto anche Mazzante)
Mina Bacci
Figlio di Cambio, fiorentino del popolo di S. Michele in Orto, entrò nell'Ordine domenicano verso il 1266, risiedendo fino alla morte nel convento [...] in Val di Pesa, Firenze 1892, p. 35 s.; R. Davidsohn, Forschungen zur Geschichte von Florenz, IV, Berlin 1896, p. 430 (sul chiostro dell'infermeria), pp. 469 ss. e spec. pp. 473 s.; T. Guarducci, Guida illustrata della Val di Pesa, Sancasciano Val di ...
Leggi Tutto
chiostra
chiòstra s. f. [lat. claustra, plur. di claustrum: v. chiostro]. – 1. Recinto, luogo chiuso: Il gridar d’un damigello Risonò fuor de la ch. (Carducci); ant., chiostro: Fuor mi rapiron de la dolce ch. (Dante). 2. a. Cerchia: una ch....
chiostro
chiòstro s. m. [lat. claustrum «serrame, luogo chiuso», nel lat. tardo «chiostro», der. di claudĕre «chiudere»]. – 1. Cortile interno di un monastero, compreso tra la chiesa e i varî fabbricati monastici dei quali costituisce l’elemento...