LOCATELLI, Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque a Bologna verso il 1635 da Rocco.
La famiglia, originaria di Bergamo e di rango nobiliare, possedeva beni in città e a San Giovanni in Persiceto, e nel XVI [...] di un convento nella residenza estiva fuori città, di cui nel diario descrive le delizie, imparagonabili al severo regime dei chiostri italiani.
Suscita in lui sorpresa lo spettacolo del concerto di due musici, alle cui melodie le educande si mettono ...
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EUSTACHIO (al secolo Tommaso di Baldassarre)
Luba Eleen
Nacque a Firenze nel 1473, da monna Apollonia e da Baldassarre di Tommaso di Gherardo, sarto, abitante vicino all'ospedale degli Innocenti con [...] piatte, abiti ampi e gonfi. Le scene sono inserite in ambienti fiorentini che imitano la campagna toscana o i chiostri rinascimentali, tuttavia non raggiungono il naturalismo delle miniature di Gherardo e di Monte di Giovanni e le figure non hanno ...
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CAPUCCI, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Turi di Calabria nei primi anni del sec. XVII.
Fu medico e naturalista di una certa fama, a dire dei contemporanei, ma assai scarse sono le notizie [...] dei Discordanti) nel tentativo di scuotere, come afferma il Giannone (p. 375), "il durissimo giogo che la filosofia dei chiostri aveva posto sopra la cervice de' nostri napoletani".
Un'altra amicizia ebbe sul C. un'influenza decisiva, quella con ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] volta "a confutare l'abuso quasi comune ne' monasteri anche i più regolati, qual si è quello delle Commedie ne' Chiostri". Ma saranno i premurosi consigli di Pier Caterino Zeno e Antonio Vallisnieri a indicare al C. la sua strada; spinto dal ...
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MARCHESI, Luigi
Rosalba Dinoia
Secondogenito di quattro figli, nacque a Fontanelle di Roccabianca, nella Bassa Parmense, il 6 nov. 1825 da Francesco, maestro di scuola elementare, e Maria Rosa Formentini.
Dopo [...] visione prospettica gli angoli più modesti della città, gli scorci suggestivi nell'intimità delle chiese e dei chiostri conventuali animati dalla poesia intensa e malinconica della vita minuta, resa attraverso una particolare sensibilità luministica ...
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FERRANDO (Ferrante), Tommaso
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Treviglio (prov. di Bergamo) prima della metà del sec. XV da famiglia non troppo agiata, come afferma egli stesso in una lettera al cronista [...] a Brescia durante il primo decennio del Cinquecento e fu forse sepolto nel sepolcro gentilizio della sua famiglia nei chiostri degli agostiniani di S. Barnaba (nel 1470 vi erano stati tumulati un Pietro e un Girolamo Ferrando fratelli).
Dopo ...
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LEONARDO di Simone
Manuela Gianandrea
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo maestro vetraio, tra i più attivi e richiesti della Toscana del tardo Trecento. La prima opera documentata [...] Arch. stor. pratese, XII (1934), p. 156; G. Marchini, Le vetrate, in S. Maria Novella. La basilica, il convento, i chiostri monumentali, a cura di U. Baldini, Firenze 1981, p. 268; R.K. Burnam, Medieval stained glass practice in Florence, Italy: the ...
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DELLA ROVERE, Giovan Battista, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque a Milano nel 1561 (Besta, 1933), fratello maggiore di Giovan Mauro; i due fratelli, entrambi pittori, sono chiamati ambedue [...] , insistendo su un "decoro" di stampo controriformistico; è inoltre importante rilevare come si rifaccia spesso a iconografle tratte dai cicli dei chiostri fiorentini dove, tra la fine del '500 e l'inizio del '600, per opera prima di Santi di Tito e ...
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LENO, Giuliano (Leni, de Lenis, Lena)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Roma da Mariano, di nobile famiglia romana, e da Antonina de Tebaldi, in una data compresa tra il marzo 1467 e il 1477-78, periodo [...] in Vincoli, di cui allora era titolare il cardinale Sisto Gara Della Rovere, a costruire "a tute sue spese" due chiostri e una cisterna (Ippoliti); nello stesso anno reclamava il pagamento per i lavori di "vari edifici a lui locati" in Vaticano ...
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PERFETTI, Bernardino
Françoise Waquet
PERFETTI, Bernardino. – Nacque a Siena il 7 settembre 1681, da Pier Angelo e da Orsola Amerighi.
Famiglia di mercanti all’origine, i Perfetti avevano acquisito [...] pubblico si evidenzia nei luoghi dove egli si esibì: palazzi di principi, saloni della nobiltà, accademie, collegi, ma anche chiostri e monasteri. Il suo successo fu ampio e durevole: Perfetti non si sottraeva mai all’esercizio della propria arte e ...
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chiostra
chiòstra s. f. [lat. claustra, plur. di claustrum: v. chiostro]. – 1. Recinto, luogo chiuso: Il gridar d’un damigello Risonò fuor de la ch. (Carducci); ant., chiostro: Fuor mi rapiron de la dolce ch. (Dante). 2. a. Cerchia: una ch....
chiostro
chiòstro s. m. [lat. claustrum «serrame, luogo chiuso», nel lat. tardo «chiostro», der. di claudĕre «chiudere»]. – 1. Cortile interno di un monastero, compreso tra la chiesa e i varî fabbricati monastici dei quali costituisce l’elemento...