SPANI, Bartolomeo
Luigi Magnani
Architetto, scultore e orafo, nato a Reggio nell'Emilia nel 1468 da Clemente orafo, ivi morto nel 1539. La sua attività svolse principalmente in patria a partire dal [...] al vescovo Buonfrancesco Arlotti (morto nel 1508) nel duomo di Reggio; quello a Francesco Molza (Modena, cattedrale); il chiostro minore di S. Pietro (1523); il monumento ad Andrea Zoboli (1526) di cui non si conservano che frammenti; quello ...
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LANDI, Gaspare
Nestore Pellicelli
Pittore, nato in Piacenza il 6 gennaio 1756, morto ivi il 24 febbraio 1830. Ebbe una fanciullezza sventurata: abbandonato dal padre, e raccolto da un pio frate, fu [...] . Porcelli. Sotto la guida poi di M. Nicolini si pose a copiare i migliori dipinti di Piacenza. Alcuni quadretti eseguiti per il chiostro di S. Maria di Campagna piacquero tanto che il marchese Landi lo inviò a Roma, ove studiò sotto il Battoni e poi ...
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ALOISI (Aloisio) Galanini, Baldassarre, detto Galanino.- Pittore, nato a Bologna nel 1577, morto a Roma nel 1638, studiò da prima lettere, poi pittura nella scuola dei Carracci suoi cugini, collaborando [...] quindi alla decorazione del chiostro di S. Michele in Bosco con una Storia di S. Tiburzio oggi perduta, ed eseguendo una delle allegorie per i funerali fatti ad Agostino dall'Accademia degli Incamminati. Di questo periodo rimangono dell'A., in ...
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Pittore (Parma 1490 - ivi 1550 circa), seguace e aiuto del Correggio, attivo a Parma: eseguì, su disegni del maestro, il fregio della navata maggiore di S. Giovanni Evangelista (1520-24); affrescò nel [...] con M. Anselmi, la volta dell'oratorio della Concezione (1532-35). Gli sono inoltre attribuiti alcuni affreschi nella chiesa e nel chiostro del convento di S. Giovanni Evangelista. Tra i suoi dipinti, la Madonna fra i ss. Agostino e Girolamo (firmata ...
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Scultore (m. Padova 1593 circa). Influenzato da I. Sansovino, del quale fu aiuto a Venezia (S. Marco, statua del Battista del fonte battesimale, 1565; Palazzo Ducale, Carità e Abbondanza sulla Scala d'Oro), [...] a Padova: nella basilica del Santo, S. Caterina (1564), in bronzo, per un'acquasantiera, e monumento F. Robortello (1567 circa) nel chiostro; in S. Giustina, santi in terracotta (1565); nel duomo, monumento S. Speroni (1588 circa, con G. Campagna). ...
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Scrittore e pittore (Bologna 1616 - ivi 1693). Di scarsa importanza la sua attività di pittore; notevolissima invece quella di scrittore: la sua Felsina pittrice (1678) ha grande valore come fonte storica [...] sostenutavi da M. dell'arte bolognese. Allo stesso M. si devono una delle prime guide della sua città (Le pitture di Bologna, 1686) e la descrizione del celebre chiostro dei Carracci, pubblicata postuma (Il claustro di San Michele in Bosco, 1694). ...
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Scultore, nato a Bologna nel 1615, ivi morto nel 1682. Egli dimorò lungamente a Roma, e vi fu allievo dell'Algardi, ma le sue opere rimasero ben lontane dalle qualità del maestro, per quanto mosse negli [...] e agitate nei panneggi. Di lui sono, a Bologna, una Santa Rosalia, in S. Petronio, un busto del Salvatore nel chiostro del convento omonimo, due statue in una cappella della chiesa della Madonna di Galliera, uno dei due colossi di macigno sulla porta ...
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BARTOLOMEO di Iacopo
Geo Pistarino
Era figlio di un Manfredo di Iacopo, notaio, di stirpe nobile, il quale giunse sui primi del Trecento da Chiavari a Genova, dove ricoprì la carica di cancelliere della [...] , fu ambasciatore della parte guelfa al re Roberto d'Angiò nel 1331, e morì nel 1363, ottenendo sepoltura sulla porta del chiostro di San Domenico. B. fu notaio e dottore in legge. Sposò una Salvagia, figlia di Giorgio Cardinali, dalla quale ebbe un ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] storica e territorio, a cura di L. Pani Ermini, E. De Minicis, I, Taranto 1988; E. Bassan, L'architettura del monastero e il chiostro dei Vassalletto, in San Paolo fuori le mura, a cura di C. Pietrangeli, Firenze 1988, pp. 223-229; M. Carta, L. Russo ...
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GERONA (catal. Girona, A. T., 41-42)
Ferdinando RODIZZA
José F. RAFOLS
Ramon D'ALOS-MONER
Ferdinando RODIZZA
L'antica Gerunda, città della Spagna di NE., capoluogo della provincia omonima, nella [...] , eretta sul luogo ove sorgeva un tempio romanico, di cui non rimane altro che una torre, chiamata di Carlomagno, e il chiostro. I lavori della nuova cattedrale furono intrapresi sul principio del secolo XIV, e nel 1416 non era compiuta che l'abside ...
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chiostro
chiòstro s. m. [lat. claustrum «serrame, luogo chiuso», nel lat. tardo «chiostro», der. di claudĕre «chiudere»]. – 1. Cortile interno di un monastero, compreso tra la chiesa e i varî fabbricati monastici dei quali costituisce l’elemento...
chiostra
chiòstra s. f. [lat. claustra, plur. di claustrum: v. chiostro]. – 1. Recinto, luogo chiuso: Il gridar d’un damigello Risonò fuor de la ch. (Carducci); ant., chiostro: Fuor mi rapiron de la dolce ch. (Dante). 2. a. Cerchia: una ch....