Benedettino (n. 975 circa, da una famiglia nobile del Ponthieu - m. 1045); svolse nel chiostro di Saint-Riquier una larga attività culturale. Abate dal 1022, in questa carica rimase fino alla morte. Scrisse [...] una Vita Richarii (4 libri), recando in versi la storia che della vita e dei miracoli di quel santo aveva dato Alcuino, una vita di santa Austreberta e un Martyrium di s. Vincenzo, andati perduti ...
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Benedettino (m. 1046), probabilmente italiano e della nobile famiglia veneziana dei Sagredo. Abate del chiostro di S. Giorgio in Venezia, durante un pellegrinaggio a Betlemme, costretto dalla tempesta [...] a sbarcare a Zara, si diresse verso l'Ungheria. Da re s. Stefano fu qui incaricato dell'educazione del figlio s. Emerico, finché nel 1030 gli fu affidata la diocesi di Csanád. Morì vittima delle sollevazioni ...
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PIRMASENS (detta nel Medioevo Bermesensem, trae il nome da S. Pirmin, fondatore del vicino chiostro di Hornbach; A. T., 56-57)
Elio Migliorini
Cittadina del Palatinato bavarese, non lontana dal confine [...] con la Francia (Lorena), a 368 m. s. m., in una zona collinosa di arenarie poco fertili che si ricollega verso oriente col rilievo del Hardt (o Foresta Palatina).
Il luogo acquistò importanza dopo il passaggio ...
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Dettatore (sec. 12º), chiamato nei due modi perché di nazione franca e perché probabilmente vissuto nel chiostro di S. Salvatore in Pavia, autore d'un trattato sullo stile epistolare, Aurea gemma, contenente [...] modelli di lettere con norme generali ed esempî ...
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Architetto (n. 1569 circa - m. Napoli 1630); tra i suoi numerosi lavori a Napoli, notevoli il chiostro maggiore di Monteoliveto e la chiesa di S. Teresa agli Studi. Diresse, dal 1621, il rifacimento della [...] certosa di S. Martino ...
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Teologo (Costanza 1492 - Winterthur 1564). Priore dell'abbazia di Alpirsbach, divenne seguace di Lutero. Abbandonato il chiostro (1522), si recò a Costanza, dove ottenne un posto di predicatore (1525); [...] poi fu chiamato nel Württemberg (1534). Ma nel 1538 fu congedato dal duca Ulrico come sospetto di zuinglianismo. Nel 1548 rientrò nella Chiesa cattolica ...
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Architetto (n. Santiago de Compostela - m. 1749), allievo di A. de Andrade. Tra le sue opere, il chiostro della cattedrale di Lugo (1711-14) e la facciata della cattedrale di Santiago (iniz. 1738), nella [...] quale il verticalismo gotico si unisce alle forme barocche ...
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Comunità di religiosi (canonici regolari o monaci; ordinariamente secondo la regola benedettina), governata da un abate e autonoma (sui iuris), e il complesso degli edifici di tale comunità. Nel Medioevo [...] su un rigido principio modulare che informa anche edifici posti all’esterno del recinto abbaziale (infermeria, grangia ecc.); il chiostro, addossato al fianco della chiesa, rimane il punto di snodo dei vari momenti della vita in comune, ma acquista ...
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Pittore bolognese seguace dei Carracci (1568-1646). Restano di lui alcuni affreschi nel chiostro di S. Michele in Bosco a Bologna, che Ludovico Carracci decorò con l'aiuto dei suoi migliori allievi. Aiutò, [...] a quanto pare, il Reni mentre dipingeva al Quirinale.
Bibl.: Cavazzoni Zanotti, Il Claustro di S. Michele in Bosco dipinto dal famoso Lodovico Caracci, ecc., Bologna 1776; L. Ciaccio, in Thieme-Becker, ...
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ORTES, Giammaria
Anna Maria Ratti
Economista veneziano, nato nel marzo 1713, morto nel 1790. Monaco camaldolese, lasciò il chiostro dopo la morte del padre, ma conservò gli ordini sacri. Ingegno originale, [...] e a volte anche paradossale, ammiratore sotto alcuni aspetti del passato medievale e precursore di teorie moderne, è il più illustre economista veneziano del sec. XVIII, benché errori di metodo abbiano ...
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chiostro
chiòstro s. m. [lat. claustrum «serrame, luogo chiuso», nel lat. tardo «chiostro», der. di claudĕre «chiudere»]. – 1. Cortile interno di un monastero, compreso tra la chiesa e i varî fabbricati monastici dei quali costituisce l’elemento...
chiostra
chiòstra s. f. [lat. claustra, plur. di claustrum: v. chiostro]. – 1. Recinto, luogo chiuso: Il gridar d’un damigello Risonò fuor de la ch. (Carducci); ant., chiostro: Fuor mi rapiron de la dolce ch. (Dante). 2. a. Cerchia: una ch....