Pittore (Firenze 1486 - ivi 1530), uno degli esponenti più eccelsi fra i protagonisti del pieno Rinascimento fiorentino. La sua arte risentì l'influsso di Piero di Cosimo, presso cui aveva svolto apprendistato, [...] , non senza lo stimolo di Raffaello e lo studio di Leonardo e dello stesso Dürer. Gli affreschi del ciclo del Battista nel chiostro degli Scalzi sono documentati per la prima volta nel 1515 e debbono essere iniziati nel 1512; nello stesso anno 1515 A ...
Leggi Tutto
Pittore su vetro (n. Zurigo 1510-1515 circa - m. 1562), uno dei più notevoli della Svizzera. Tra le sue opere, sono particolarmente importanti la serie di vetri (1557-62) per il chiostro del convento di [...] Muri, in Argovia, oggi nel Museo di Aarau, e quelli che si conservano nel Landesmuseum di Zurigo ...
Leggi Tutto
ZOBBIO, Tommaso
Vincenzo Lavenia
ZOBBIO (Zobbia), Tommaso. – Nacque negli anni Trenta del Cinquecento a Brescia o nel Bresciano (la Val Gobbia?), ma non si conoscono i nomi dei genitori.
Entrò nel chiostro [...] Zobbio la sua Tavola delli Inquisitori (Novara, appresso Sessalli, 1586).
Morì a Roma il 21 febbraio 1589. Fu sepolto nel chiostro domenicano di S. Sabina.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio generale dell’Ordine dei Predicatori, Reg. F. Zobbia; Città del ...
Leggi Tutto
Clarissa (Mareri, Petrella Salto, 1200 circa - Borgo S. Pietro 1236). Conobbe (1221 o 1225) s. Francesco d'Assisi, dal quale ebbe come direttore spirituale fra Ruggero da Todi; fondò poi (1228) un chiostro [...] a Borgo S. Pietro, con la regola di s. Chiara, del quale fu prima badessa. Venerata nell'ordine e nella diocesi di Rieti e Sulmona (festa, 16 febbraio) ...
Leggi Tutto
Architetto fiorentino (m. Firenze 1590). Cognato di B. Ammannati e suo scolaro, proseguì (1574), alla morte di Vasari, la fabbrica degli Uffizi. Ebbe varî incarichi alla corte medicea e lavorò nel primo [...] chiostro di S. Spirito e nel convento di S. Trinita. Svolse una notevolissima attività teatrale, come autore di scenografie e di costumi per intermezzi. ...
Leggi Tutto
Pittore (Bologna 1606 - Roma 1640), fu allievo del Domenichino e di F. G. Gessi. Opere a Bologna (dipinti in S. Barbaziano), a Roma (affreschi in S. Caterina a Magnanapoli, in palazzo Santacroce, nel chiostro [...] di S. Maria sopra Minerva) ...
Leggi Tutto
CRESCENZIO de Theodora
Carlo Romeo
Nacque presumibilmente a Roma nella prima metà del X secolo. Secondo l'epigrafe sepolcrale, fonte preziosa per questa e per altre notizie, ancora visibile nel chiostro [...] della chiesa di S. Alessio all'Aventino, era figlio di Giovanni e di Teodora, ed è con tale matronimico che viene ricordato dai cronisti.
Sull'identificazione dei genitori sono state avanzate svariate ...
Leggi Tutto
Fu proclamato imperatore alla morte dello zio Michele IV (dic. 1041), che lo aveva fatto adottare dall'imperatrice Zoe. Dopo aver esiliato Giovanni l'Orfanotrofo, tentò di costringere Zoe a ritirarsi in [...] un chiostro, ma un tumulto di popolo ne impose il ritorno e M., dopo esser stato accecato, fu rinchiuso in convento (21 apr. 1042). ...
Leggi Tutto
Architetto e scultore (Clusone 1591 - Napoli 1678). Studiò dapprima scultura a Napoli; ma poi si diede tutto all'architettura, e in quest'arte dominò nella Napoli secentesca. Fra le sue opere citiamo: [...] il chiostro della certosa di S. Martino (1623-31), la chiesa di S. Ferdinando (1628) e quella dell'Ascensione a Chiaia, la facciata di S. Maria della Sapienza (1638-41), la cappella del Palazzo Reale (1640-46), il palazzo Donn'Anna (1642-44), ...
Leggi Tutto
BASSA Pittore e miniatore, nato circa il 1290, morto probabilmente a Barcellona nel 1348. Unica sua opera superstite è la decorazione della cappella di S. Michale nel chiostro del convento di Pedralbes [...] (Barcellona), in cui rappresentò i sette gaudî della Madonna, otto scene della Passione e dodici figure di Santi.
Tale lavoro, commessogli nel 1343, lo cominciò nella Pasqua del 1345 terminandolo nel novembre ...
Leggi Tutto
chiostro
chiòstro s. m. [lat. claustrum «serrame, luogo chiuso», nel lat. tardo «chiostro», der. di claudĕre «chiudere»]. – 1. Cortile interno di un monastero, compreso tra la chiesa e i varî fabbricati monastici dei quali costituisce l’elemento...
chiostra
chiòstra s. f. [lat. claustra, plur. di claustrum: v. chiostro]. – 1. Recinto, luogo chiuso: Il gridar d’un damigello Risonò fuor de la ch. (Carducci); ant., chiostro: Fuor mi rapiron de la dolce ch. (Dante). 2. a. Cerchia: una ch....