DEL GAIZO, Giovanni
Giuseppe Fiengo
La prima notizia che lo riguarda ce la fornisce il De Dominici, segnalandolo (1744), con Giuseppe Astarita e Antonio Donnamaria, tra gli allievi di Domenico Antonio [...] 148, 180; F. Strazzullo, Il restauro settecentesco alla chiesa dello Spirito Santo, Milano 1953, pp. 6, 8 s.; R. Pane, Il chiostro di S. Chiara in Napoli, Napoli 1954, p. 34; R. Mormone, Il rifacimento settecentesco nella chiesa di S. Chiara a Napoli ...
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CARUSO, Francesco
Agostino Lauro
Nacque a Bisaccia (Avellino) in data imprecisabile, ma indicata, per approssimazione, al 1505 (Orlando Cafazzo) oppure al 1526 (Lo Parco). Dalla città natale trasse [...] Regesta Ordinis (A, 9, f. 100v), dall'atto concistoriale della sua nomina a vescovo, oltre che dal suo epitaffio.
Nel chiostro il C. dedicò il suo talento poetico ad un componimento che intitolò Ilsacro epitalamio della sposa dei Cantici, con dedica ...
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VACCARO, Giuseppe
Susanna Clemente
– Nacque a Bologna il 31 maggio 1896, da Francesco, farmacista, e da Carolina Puppini, insegnante.
Dopo aver completato gli studi classici, conseguì la laurea nel [...] cambiò di fatto espressione linguistica negli anni, conservando un carattere monumentale anche nella sua veste finale moderna.
Il chiostro di S. Maria di Monteoliveto era per l’architetto la sola struttura preesistente con cui confrontarsi, poiché, a ...
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FERRARI, Francesco
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Fratta Polesine (Rovigo) il 25 genn. 1634 e fu avviato precocemente alla pittura dal padre Giovan Rocco, di professione mercante, che lo sottopose [...] segnalati, seppure non più esistenti, la decorazione prospettica con l'Apoteosidi s. Bruno, eseguita insieme con il Rossi nel chiostro grande della Certosa, e i dipinti, con molte figure di santi francescani, nel coro della chiesa di S. Francesco ...
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BUONAIUTI (Bonaiuti), Niccolò
Benito Recchilongo
Nacque a Firenze, forse intorno al 1360, da Michele, che risulta iscritto all'arte della lana nel 1401; le uniche, frammentarie notizie che possediamo [...] gli ordini religiosi, forse per ottenere qualche prebenda, ma riuscì soltanto a essere accolto come custode di un chiostro.
Molto probabilmente in questi anni si dedicò alla stesura della sua opera più impegnativa, la Sancta Hierusalem, poema ...
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BAGLIONE (Baglioni), Cesare
Silla Zamboni
Nacque a Cremona verso la metà del sec. XVI, da Giovanni Pietro, oscuro pittore: questi più tardi si trasferì con la famiglia a Bologna, dove nel 1578 è ricordato [...] decorativa - ricordata dal Malvasia - che il B. condusse in Bologna, gran parte è andata perduta, come gli affreschi nel chiostro vecchio di S. Michele in Bosco. Tra le cose sopravvissute sono alcuni ornati nel presbiterio di S. Pietro e nella prima ...
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FERRARI, Giuseppe
Giorgio Marini
Nacque a Verona l'8 settembre 1835, da Dionisio e Santa Olivieri.
Molto scarsi sono gli elementi che consentono di valutare la sua formazione pittorica. Il F. dovette [...] della Società di belle arti a Verona negli anni Settanta - da Le tombe di Umbertino e Giuseppe Della Scala nel chiostro di S. Zeno, esposto nel 1870 (Verona, Gall. arte moderna), a Particolare della cripta, del 1871, ai Monumenti degli Scaligeri ...
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AMBROSINI, Pietro (Piero di Jacopo Ambrosini da Iesi, Petrus de Ambroxinis de Exio, ecc.)
Roberto Abbondanza
Nato nel 1403, si addottora in diritto civile a Bologna il 16 sett. 1428. In tale occasione [...] il 17 gennaio 1472 ed è sepolto nella Chiesa della Badia. La lapide, rimossa nel sec. XVII, è oggi visibile in un chiostro di tale chiesa; in. essa l'A. è detto "famosissimus u. i. doctor''. Il figlio Francesco fu in eccellenti rapporti con Lorenzo ...
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CAVAZZONI, Angelo Michele
Clara Roli Guidetti
Figlio di Alfonso, nacque a Bologna nell'anno 1672 (Zanotti), ed ivi morì il 9 marzo del 1743 (Crespi; Bologna, Accademia di Belle Arti, Atti dell'Accademia [...] e Figliolprodigo di Annibale Carracci; la Turbantina, "l'arco" di S. Michele in Bosco (cioè il perduto dipinto del chiostro figurante S. Benedetto riceve i doni dei contadini:Gatti) ed altri dipinti di G. Reni; Maddalena di casa Angelelli di ...
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BUTI, Domenico
Silvia Meloni Trkulja
Pittore, nato a Firenze in un anno a noi ignoto, attorno alla metà del sec. XVI e morto nella prima decade del maggio 1590. Fu immatricolato all'Accademia del disegno, [...] attestarci l'attività del B.: uno degli affireschi con cui fu decorato, all'incirca tra il 1580 e il 1584, il chiostro grande di S. Maria Novella a Firenze. Molto rovinata, la lunetta rappresenta S. Domenico che porta in processione l'immagine della ...
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chiostro
chiòstro s. m. [lat. claustrum «serrame, luogo chiuso», nel lat. tardo «chiostro», der. di claudĕre «chiudere»]. – 1. Cortile interno di un monastero, compreso tra la chiesa e i varî fabbricati monastici dei quali costituisce l’elemento...
chiostra
chiòstra s. f. [lat. claustra, plur. di claustrum: v. chiostro]. – 1. Recinto, luogo chiuso: Il gridar d’un damigello Risonò fuor de la ch. (Carducci); ant., chiostro: Fuor mi rapiron de la dolce ch. (Dante). 2. a. Cerchia: una ch....