GRASSETTO, Niccolò
Franco Bacchelli
Nacque, probabilmente a Piove di Sacco (Padova), dal notaio Bartolomeo agli inizi del XV secolo.
Nulla si sa della sua famiglia, che dovette però essere stata abbastanza [...] il G. di aver tentato di estorcere confessioni per appurare una serie di irregolarità avvenute durante gli anni precedenti nel chiostro. Il vicario dovette dunque correre a Roma - dove si trattenne tra il dicembre 1449 e l'inizio di febbraio 1450 ...
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BERNARDO Parenzano (Parentino)
Maria Maddalena Palmeggiano
Lorenzo da Parenzo, in religione Bemardo, nacque intorno al 1437.
Fu monaco agostiniano. Nella sua opera di pittore è evidente una notevole [...] e una minuzia da fiammingo lo fanno indugiare nella descrizione del paesaggio.
Altra importante opera sono gli affreschi del chiostro di S. Giustina in Padova - di cui restano oggi soltanto alcuni frammenti - con episodi della Vita di s. Benedetto ...
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GAZZARRINI, Tommaso
Marco Pierini
Nacque il 16 febbr. 1790 a Livorno, dal livornese Giuseppe e da Chiara Orsetti di Lucca. Frequentò la classe di pittura all'Accademia di belle arti di Firenze sotto [...] Il giuramento della Magna Charta d'Inghilterra (ubicazione ignota).
Il G. morì a Firenze il 7 febbr. 1853 e venne sepolto nel chiostro di S. Croce.
Richiesto e stimato in vita, il G. ha conosciuto un lungo oblio dalla fine del secolo scorso fino a ...
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CONTI, Cesare
Rossella Vodret
Nacque ad Ancona (Baglione, 1642) probabilmente intorno alla metà del Cinquecento; fu suo fratello Vincenzo, anch'egli pittore. Ancora giovane si recò a Roma dove la sua [...] Un erudito ottocentesco (Paganelli, c. 38), che vide l'opera, oggi distrutta, scrive che il C. dipinse lungo le pareti del chiostro Scene de vita di s. Francesco;la notizia fu poi confermata dal Ricci il quale, anche se non vide l'opera, già perduta ...
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CAMBIANO DI RUFFIA, Pietro (Cambiani, Pietro Ruffia), beato
Angela Dillon Bussi
Si ritiene dai più che il C. sia nato verso il 1320, e che appartenesse alla nobile famiglia dei Cambiano, signori di [...] proposito di predicare e frenare il dilagare dell'eresia. A Susa, nel convento dei francescani, il 2 febbraio successivo, ricevuta nel chiostro la visita di uno o più sconosciuti (le versioni sono contrastanti), ne fu ucciso con un'arma da taglio.
Il ...
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BADERNA, Bartolomeo
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza verso il 1630. La guida di Piacenza del Carasi (1780) è la prima fonte a stampa relativa all'attività del B. (o meglio dei Baderna, perché con [...] chiesa di S. Maria Maddalena, dove dipinse la pala dell'altare maggiore e affrescò i lunettoni del chiostro, che andarono perduti come quelli dei chiostri di S. Francesco e di S. Giovanni (di questi ultimi si è salvato qualche frammento). Del 1673 ...
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CASTELLUCCI, Salvi
Anchise Tempestini
Nacque ad Arezzo nel 1608. Allievo ed imitatore di Pietro Berrettini da Cortona, fu attivo ad Arezzo, Cortona e Città di Castello. Ritenuto dalle fonti più felice [...] pubblico: Madonna tra i santi protettori di Arezzo (affresco, ricordato dalle fonti). Città di Castello, S. Domenico, chiostro: trentasette lunette affrescate con Storie della vita della b. Margherita (firmate e datate 1662); le rimanenti cinque ...
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BORROMEO, Giulio Cesare
Valerio Castronovo
Conte di Arona, secondo di questo nome, terzogenito di Renato I e di Ersilia Farnese, figlia naturale di Ottavio I duca di Parma, nacque il 19 marzo 1593.
Con [...] Margherita saranno accolte nei monasteri di S. Maria e delle cappuccine di S. Barbara. Egli stesso poi accrebbe di un chiostro il tempio dei cappuccini di S. Giustina eretto dallo zio cardinale Federico nel borgo di Cannobio e consacrato a chiesa nel ...
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BASEGGIO, Massimino
Elena Bassi
Figlio naturale di Sante il Vecchio, nacque a Rovigo il 13 maggio 1737. Giovanissimo, si trasferì con il padre, che fu il suo primo maestro, a Ferrara, dove studiò anche [...] degli antenati; l'altro la camera di un palazzo. Nel convento di S. Bartolomeo affrescò la scala del chiostro, rappresentandovi l'Immacolata concezione entro una finta nicchia, ed ornò con medaglioni monocromati ed altre decorazioni sei porte del ...
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BALDI, Pier Maria
Renzo Chiarelli
Fiorentino, fu attivo come pittore e architetto nella seconda metà del sec. XVII.
Si hanno di lui poche notizie, benché il suo nome si trovi citato in parecchie fonti, [...] Firenze, con la Vergine del Rosario e s. Domenico (circa 1684), e un affresco col Battesimo di s. Agostino nel primo chiostro di S. Spirito; perduto invece il ritratto ch'egli avrebbe fatto, secondo quanto risulterebbe da carte d'archivio (Tosi), al ...
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chiostro
chiòstro s. m. [lat. claustrum «serrame, luogo chiuso», nel lat. tardo «chiostro», der. di claudĕre «chiudere»]. – 1. Cortile interno di un monastero, compreso tra la chiesa e i varî fabbricati monastici dei quali costituisce l’elemento...
chiostra
chiòstra s. f. [lat. claustra, plur. di claustrum: v. chiostro]. – 1. Recinto, luogo chiuso: Il gridar d’un damigello Risonò fuor de la ch. (Carducci); ant., chiostro: Fuor mi rapiron de la dolce ch. (Dante). 2. a. Cerchia: una ch....