MOISSAC
M. Durliat
Centro della Francia sudoccidentale (dip. Tarnet-Garonne), situato in un vasto complesso alluvionale sulle rive del fiume Tarn, a km 3 dalla confluenza con la Garonna.Il nome di M. [...] motivi a carattere vegetale, secondo un uso consueto per la scultura dell'11° secolo.Una delle caratteristiche di originalità del chiostro deriva dalla presenza di un gran numero di capitelli istoriati, motivo questo che non venne creato a M., ma che ...
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Pittore (Firenze 1482 circa - ivi 1525). Allievo di M. Albertinelli, poi di Piero di Cosimo, ebbe bottega con Andrea del Sarto. Subì l'influsso dei massimi contemporanei: del Dürer (Tempio di Ercole, Uffizi); [...] della Vergine (1513) nel chiostrino dell'Annunziata, un Cenacolo nel convento della Calza, scene della Vita del Battista nel chiostro dello Scalzo, il Trionfo di Cesare (1521) nella villa di Poggio a Caiano, e numerosi, intensi ritratti che lo ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] 12° vi servì da modello per un manoscritto catalano di Beato (Torino, Bibl. Naz., I. II. 1) e per un capitello del chiostro della cattedrale di Gerona.Fuori di Spagna l'influsso delle illustrazioni al commento di Beato fu ancor più episodico. Oltre a ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] e l'albero di Iesse, il cui autore è lo stesso del timpano dell'antico portale della chiesa distrutta che dava sul chiostro. Queste opere, come il portale della chiesa di Santiago di Carrión de los Condes (Palencia) e l'Annunciazione del portale sud ...
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Acrobata
J. Svanberg
A. Tomei
U. Scerrato
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Svanberg
Il tema iconografico degli a. (comprendendo in questa definizione anche danzatori, saltimbanchi e quanti altri si esibivano [...] di Tolosa e un rilievo del portale chiamato 'Prior's Doorway' della cattedrale di Ely. Su un rilievo del sec. 13°, nel chiostro di Grossmünster a Zurigo, si trova invece la figura di una donna giullare. Su un capitello del sec. 12°, in San Isidoro a ...
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Storico dell'arte (Firenze 1912 - ivi 1985). Allievo di M. Salmi, studiò a Firenze, Monaco e Berlino. Dal 1937 nell'amministrazione delle Belle Arti, fu a Trento, Palermo e Modena (1943) come soprintendente [...] (1936); Mosaici medioevali in Sicilia (1949); Wiligelmo e le origini della scultura romanica in Europa (1956); La pittura fiamminga (1958); Il Chiostro di Monreale (1962); Il Duomo di Modena (1966); Banchieri fiorentini e pittori di Fiandra (1985). ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] Chiara e delle sue compagne, da una parte l'assenza del chiostro, dall'altra la presenza di una piccola comunità di Francescani Pedralbes a Barcellona, dove la chiesa e il chiostro hanno conservato in modo soddisfacente l'aspetto trecentesco, ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] ebbe una nuova fase decorativa che interessò la facciata della chiesa e le volte e la parete del lato occidentale del chiostro cosmatesco. Sulla facciata e su parte del muro del campanile si svolge un ciclo di Storie benedettine su due registri; al ...
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BIANCHI, Gaetano
Silvia Meloni Trkulja
Nato a Firenze nel febbraio 1819, fu dapprima apprendista nella cartoleria Pistoj; si iscrisse poi all'Accademia di Belle Arti, dove nel 1842 e nel 1843 partecipò [...] 1870-80 lavorò in più riprese al ricostruito castello di Vincigliata, decorando con formelle e fregi tutte le stanze e il chiostro; qui affrescò sei lunette con storie trecentesche relative al castello, sul muro di cinta un S. Cristoforo, e curò il ...
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CAMPI, Paolo
Robert Enggass
In un documento del 1712, conservato negli archivi di Montecassino (Caravita, p. 510), è detto "figlio del quondam Domenico di Carrara Scultore in Roma". Non se ne conoscono [...] che egli partecipasse alla realizzazione del vasto programma di decorazione scultorea che veniva allora messo a punto per il chiostro del monastero di Montecassino: lavoro che doveva occuparlo per quasi un quarto di secolo. In conclusione, fu il C ...
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chiostro
chiòstro s. m. [lat. claustrum «serrame, luogo chiuso», nel lat. tardo «chiostro», der. di claudĕre «chiudere»]. – 1. Cortile interno di un monastero, compreso tra la chiesa e i varî fabbricati monastici dei quali costituisce l’elemento...
chiostra
chiòstra s. f. [lat. claustra, plur. di claustrum: v. chiostro]. – 1. Recinto, luogo chiuso: Il gridar d’un damigello Risonò fuor de la ch. (Carducci); ant., chiostro: Fuor mi rapiron de la dolce ch. (Dante). 2. a. Cerchia: una ch....