BOSSI (de Bossi)
JJ. Krcálová-V. Nanková
Nome di numerosi artisti operosi nell'Europa settentrionale nei secoli XVI-XVIII e oltre.
Giacomo, figlio di Bernardino, originario di Monte presso Balerna, è [...] di Nejdek nella Boemia occidentale. Dal 1704 al 1712 diresse i lavori per l'erigenda chiesa di Loreto e chiostro di Kosmonosy presso Mladá Boleslav. Quasi sicuramente partecipò ad altre attività edilizie a Mladá Boleslav, insieme con il suocero ...
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CECCARINI, Giuseppe
Lucia Vinella
Terzogenito del pittore Sebastiano e di Candida Marini, nacque a Roma il 30 marzo 1742 (Roma, Arch. del Vicariato, Registrum Baptizatorum, S. Maria in Via Lata, 1660-1766, [...] 21).
Il C. si cimentò come restauratore e ritrattista: nel 1775, a Fano, restaurò gli affreschi secenteschi delle lunette del chiostro di S. Agostino e ritrasse l'abate Francesco Vici, maestro di cappella della cattedrale di Fano, il padre Sebastiano ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] del cortile e della sala dei Mori del palazzo Pio a Carpi; e inoltre con la decorazione della canonica e del chiostro di S. Abbondio in Cremona, come ha ribadito Arslan (1957, p. 546), convincendo con A. Venturi sulla possibilità di riconoscere lo ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] Gherardini. Il pittore lasciò a Sebastiano Gabbianelli e ad altri allievi il compito di terminare il lato sud del chiostro, dedicandosi ad altre opere commissionategli dai domenicani: il S. Pietro martire per la spezieria del convento, la S. Caterina ...
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FIAMBERTI (Flamberti, Framberti), Tommaso
Elisabetta Campolongo
Figlio di Antonio, originario di Campione (ora Campione d'Italia, in provincia di Como), viene menzionato per la prima volta in due documenti [...] (ibid., pp. 504-507).
Nel 1511 un atto registra l'impegno assunto dal F. per la realizzazione di sette colonne per un chiostro della chiesa di S. Agostino a Forlì (Grigioni, 1914, p. 641). Nel 1513 ricevette l'incarico di comporre l'arco d'accesso ...
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GHEZZI, Sebastiano
Rossella Faraglia
Nacque con ogni probabilità a Comunanza, non lontano da Ascoli Piceno. La sua data di nascita, già fissata al 1590 ma messa in dubbio dalla critica recente (Ferriani, [...] ampio riconoscimento come artista. Al 1612-13 data la sua prima commissione fuori Comunanza: la decorazione a fresco del chiostro della chiesa di S. Domenico ad Ascoli (Cantalamessa Carboni, p. 211; Ricci, p. 304); oggi quasi completamente perduti ...
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FERRI, Gesualdo
Monica Zanfini
Nacque a San Miniato, in provincia di Pisa, il 2 genn. 1728. Studiò pittura a Firenze con G. Piattoli e fu poi allievo a Roma di G. Bottani e P. Batoni. Esordì in provincia, [...] dalle fiamme nel 1771 (Borroni Salvadori, 1979, p. 1234).
Nel 1767, in vista dell'Esposizione dei pittori al chiostro dell'Annunziata, organizzata dall'Accademia del disegno, il F. fu nominato festaiolo professore con l'incarico di organizzare la ...
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BOTTIGLIERI, Matteo
Oreste Ferrari
Scarse le notizie biografiche di questo scultore, attivo a Napoli nella prima metà del sec. XVIII: perfino quelle riportate dal De Dominici, il quale redasse le sue [...] nei singoli particolari.
Il 5 ott. 1754 il B. si impegna, con N. Lamberto, a eseguire alcune statue di santi per il chiostro della chiesa di S. Sebastiano, che già nel sec. XIX furono trasferite in S. Domenico Maggiore: sono di lui le figure delle ...
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CRISPOLTO di Polto
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Polto da Bettona (Perugia) nacque presumibilmente nella prima metà del sec. XV fu intagliatore e intarsiatore attivo soprattutto nella vicina Perugia.
È [...] ed animali.
Sempre in Assisi, il Fratini (1882)attribuì senza fondamento a C. l'edificio della nuova infermeria nel chiostro di S. Francesco, della cui costruzione il cardinale Albornoz aveva preso l'iniziativa già nel 1353, nonché il pulpito nella ...
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BONSI, Giovanni
Miklòs Boskovits
Documentato fra il 1351 e il 1371, questo pittore fiorentino conosciuto fino ai tempi recenti per una sola opera (il polittico n. 9 della Pinacoteca Vaticana, firmato [...] of Ital. Primitives, Kleinberger Galleries, New York 1917, p. 38n. 12; Van Marle; Toesca, 1929;G. Pudelko, The minor masters of Chiostro verde, in The Art Bulletin, XVII [1935], p. 83 n. 21; Matteoli, 1950;R. Longhi nel catalogo Mostra dei tesori ...
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chiostro
chiòstro s. m. [lat. claustrum «serrame, luogo chiuso», nel lat. tardo «chiostro», der. di claudĕre «chiudere»]. – 1. Cortile interno di un monastero, compreso tra la chiesa e i varî fabbricati monastici dei quali costituisce l’elemento...
chiostra
chiòstra s. f. [lat. claustra, plur. di claustrum: v. chiostro]. – 1. Recinto, luogo chiuso: Il gridar d’un damigello Risonò fuor de la ch. (Carducci); ant., chiostro: Fuor mi rapiron de la dolce ch. (Dante). 2. a. Cerchia: una ch....