FILIPPI, Giacomo
Chiara Toschi Cavaliere
Non si conosce il luogo d'origine di questo quadraturista e scenografo, attivo in Ferrara; nacque nel 1688, come risulta dal Liber mortuorum della basilica ferrarese [...] modi del F., capace di rielaborare con fantasia i modelli di A. F. Ferrari, manca ogni traccia della "prospettiva" eseguita per il chiostro.
Il F. morì il 2 ag. 1743 a Ferrara e, per le attività svolte per gli agostiniani di S. Miria in Vado, meritò ...
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FERDINANDO da Bologna (Dal Buono, Vincenzo)
Luigi Samoggia
Nacque a Bologna nella parrocchia di S. Martino l'8 giugno 1704, da Domenico Dal Buono e da Cecilia Maria Albertini, e fu battezzato col nome [...] . F. rimase particolarmente legato ai carmelitani di Medicina: nel 1764 dipinse ancora per il loro convento "una prospettiva" nel chiostro, nel 1770 allestì un sepolcro raffigurante "un tempio solenne con colonne" e nel 1776 completò il ciclo delle ...
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CAROCCI, Guido
Serenita Papaldo
Nacque a Firenze il 16 settembre del 1851 da Giorgio e da Teresa Petrai. Suo padre, fervente patriota, aveva combattuto valorosamente in Lombardia subendo poi la prigionia [...] le demolizioni, pubblicò a Firenze nel 1898 le conferenze sull'argomento in un volume dal titolo Firenze scomparsa e allestì nel chiostro del convento di S. Marco e nelle sale e nei corridoi annessi il Museo di Firenze antica, raccogliendo i resti ...
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GOLFARELLI, Tullo
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Nacque a Cesena il 24 giugno 1853, da Enrico, orafo, e da Vittoria Bassoli. Apprese la tecnica dell'incisione e della lavorazione dei metalli presso la bottega del padre; dal 1878 [...] Bandiera.
Se in queste opere il G., abbandonato il verismo accademico riscontrabile ancora nel monumento Ghirardi del chiostro maggiore, ricorre a un classicismo neoquattrocentesco, nel sepolcro Cillario-Gancia e nei monumenti Bonazzi e Magnani ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] dall'architettura bizantina, mentre l'ornamentazione scultorea è di derivazione classica.
La cappella dei Pazzi, sul lato orientale del primo chiostro di S. Croce, fu commissionata da Andrea de' Pazzi come sala capitolare per i monaci di S. Croce. La ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] ciascun affresco. Così si passa da immagini di valore simbolico semplice, come quelle delle lunette sopra le porte nel chiostro di S. Antonino, allusive alle funzioni esplicate negli ambienti, a immagini di valore simbolico più complesso, con intenti ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] i corridoi del dormitorio a partire dal 1666 e progettò la biblioteca nel 1674; l'ospedale di S. Lazzaro dei Mendicanti con lavori nel secondo chiostro e la realizzazione di un archivolto, della scala per la sezione maschile nel 1656 e del pozzo nel ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] famiglia aveva sepoltura dal 1603 e dove il figlio Vincenzo gli scolpì un busto ancora esistente sulla parete nord del chiostro (Meloni Trkulja, 1992).
La sua eredità artistica passò a due dei suoi undici figli (sei maschi e cinque femmine), Giulio ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] distrutto) della chiesa di S. Agostino, tradotti in opera da Domenico di Nanni, coadiuvato dal figlio. A proposito del chiostro il Vasari rileva la capacità dell'architetto di "farlo tomare, essendo sproporzionato, a buona e giusta misura" mediante l ...
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PIERONI, Alessandro
Nadia Bastogi
Emanuela Ferretti
– Nacque il 18 aprile 1550 a Impruneta (Firenze), secondo quanto emerso da recenti ricerche; benché la sua nascita sia ignorata dalle fonti, è citato [...] del solo Pieroni nell’esecuzione nel 1577 delle figure dell’affresco, ora staccato, con Cristo e la Samaritana per il chiostro (Lecchini Giovannoni, 1991a, p. 240).
Degli stessi anni dovette essere anche la formazione di Pieroni come ingegnere e ...
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chiostro
chiòstro s. m. [lat. claustrum «serrame, luogo chiuso», nel lat. tardo «chiostro», der. di claudĕre «chiudere»]. – 1. Cortile interno di un monastero, compreso tra la chiesa e i varî fabbricati monastici dei quali costituisce l’elemento...
chiostra
chiòstra s. f. [lat. claustra, plur. di claustrum: v. chiostro]. – 1. Recinto, luogo chiuso: Il gridar d’un damigello Risonò fuor de la ch. (Carducci); ant., chiostro: Fuor mi rapiron de la dolce ch. (Dante). 2. a. Cerchia: una ch....