PAGANELLI, Domenico
Davide Righini
PAGANELLI, Domenico (al secolo Stefano). – Terzogenito di Vincenzo, di famiglia nobile, e di Caterina Calderoni, fratello del pittore Niccolò, nacque a Faenza nel [...] , la farmacia e le camere superiori (parti perdute). Nel 1612 diresse i lavori per la realizzazione della cisterna del primo chiostro e diede il disegno per la riedificazione della cappella della Madonna del Rosario (eretta nel 1611-13; poi distrutta ...
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GUERRA, Gaspare
Vitale Zanchettin
Nato a Modena intorno al 1560 (Noack) da Baldassarre e Lucia Versi, il G. fu il più giovane di tre fratelli documentati a Roma durante gli ultimi decenni del Cinquecento. [...] , iniziato nel 1592 secondo Vedriani, che si fondava su notizie fornite da Baglione. Tuttavia, la connessione principale del chiostro con l'ingresso laterale della chiesa potrebbe far pensare a un progetto coordinato delle due parti del complesso. Il ...
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CARELLI, Raffaele
Oreste Ferrari
Quintogenito del pittore Gabriele Settimio Carella, nacque a Monopoli il 24 sett. 1795, e fu il primo, della famiglia ad avere veramente notevole statura artistica. [...] , Gabriele seguitò a dipingere nel suo genere preferito: sono del 1853 le tele raffiguranti l'Abside di S. Martino e il Chiostro grande della certosa (Napoli, Museo di S. Martino), che furono acquistate dai Borbone, e del 1855 è l'Interno del duomo ...
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DARDANONE, Gaetano
Vittorio Caprara
Nacque a Milano nella parrocchia di S. Andrea alla Pusterla il 16 genn. 1688 dal "segretario" Ferdinando e da una Angela Maria (S. Francesco da Paola, Arch. parrocchiale, [...] di s. Stanislao Kotska, eseguita per l'Arciconfraternita del SS. Sacramento del duomo e attualmente posta nel chiostro della chiesa di S. Antonio, di particolare interesse perché arricchisce le nostre conoscenze sulle fonti figurative acquisite nel ...
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BOSCHI, Fabrizio
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze intorno al 1570 da una famiglia in cui la disposizione al dipingere fu molto frequente. Secondo il Baldinucci, che lo conobbe personalmente, [...] e un'Allegoria in cui Cosimo II appare tra la Fama e la Pittura addormentata e imbavagliata, e ancora due lunette del chiostro grande di S. Marco con Storie di s. Antonino. L'alta qualità distingue fra le opere verisimilmente del terzo decennio il S ...
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CARRADORI, Francesco
Paolo Venturoli
Figlio di Giuseppe, nacque a Pistoia nel 1747, secondo quanto ci riferisce Francesco Tolomei (p. 159), e iniziò ancora in giovane età a scolpire soprattutto in creta, [...] scolpisce il monumento funebre di Giuseppe Bencivenni Pelli, morto il 31 luglio 1808, già in duomo poi passato nel primo chiostro di S. Croce e recentemente buttato frammentario dietro l'abside della chiesa. Nel gennaio del 1812 il C. chiede e ...
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COMIN (Comino), Giovanni
Alessandro Bevilacqua
Il Federici (1803, p. 105) dice del C. che fu autore nel 1673 di un disegno dell'altare del Rosario nella chiesa di S. Nicolo a Treviso e che nel 1676 [...] "; nel paliotto, firmato dal C., dell'altare di questa cappella (già situata fra la Scuola Grande di S. Marco e il primo chiostro del convento dei SS. Giovanni e Paolo: Zucchini, 1785, pp. 413 s.) è rappresentato a rilievo un Angelo che libera alcune ...
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EREDI, Benedetto
Artemisia Abrami Calcagni
Nacque nel 1750 a Ravenna, dove apprese i principi dell'arte dell'incisione; poi si stabilì a Firenze dove lavorò, incise e pubblicò soprattutto insieme con [...] uscì la serie con La vita di s. Giovanni Battista e le quattro principali Virtù dipinte afresco da Andrea Del Sarto nel chiostro della già Compagnia dello Scalzo ed ora incise in XIV tavole, Firenze, ed. Niccolò Pagni e Giuseppe Bardi. La raccolta è ...
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CALZETTA, Pietro
Eduard A. Safarik
Figlio di un "maestro" Benedetto, nacque forse a Padova probabilmente tra il 1430 e il 1440. "Poteva dirsi il pittore del Santo": e di fatto "anno non iscorreva, né [...] Procida (Al-parone, 1969).
Il Pepi (1970)ricorda che "Simone da Pavia fece dipingere dal Calzetta nelle lunette dell'attiguo chiostro" di S. Giustina a Padova le scene della Vita di s. Prosdocimo, senza però menzionare la fonte di questa notizia; ma ...
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CARLONE (Carloni), Taddeo
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni, nacque a Rovio (Mendrisio) presso il lago di Lugano nel 1543, seguì il padre, scultore, e il fratello Giuseppe a Genova dopo la metà [...] I di Modena dal 1651 al 1656. Forse egli è lo stesso Bernardo da Lugano che nel 1663 fece una statua per il chiostro grande di S. Pietro a Reggio, insieme con un Francesco da Lugano (Campori).
Fonti e Bibl.: R. Soprani, Le vite…, Genova 1674, pp ...
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chiostro
chiòstro s. m. [lat. claustrum «serrame, luogo chiuso», nel lat. tardo «chiostro», der. di claudĕre «chiudere»]. – 1. Cortile interno di un monastero, compreso tra la chiesa e i varî fabbricati monastici dei quali costituisce l’elemento...
chiostra
chiòstra s. f. [lat. claustra, plur. di claustrum: v. chiostro]. – 1. Recinto, luogo chiuso: Il gridar d’un damigello Risonò fuor de la ch. (Carducci); ant., chiostro: Fuor mi rapiron de la dolce ch. (Dante). 2. a. Cerchia: una ch....