Scultore e architetto senese (14º sec.), la cui opera principale, firmata e datata 1330, è il sepolcro del vescovo Guido Tarlati nel duomo d'Arezzo, eseguito in collaborazione con Agnolo di Ventura (v.). [...] che chiaramente deriva da Tino di Camaino. Ad A. di G. si possono attribuire l'arco della tomba di Niccolò Petroni (1336) nel chiostro della chiesa di S. Francesco a Siena, la tomba di Cino nel duomo di Pistoia, ove la figura di "Selvaggia" è più ...
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Architetto, pittore e teorico dell'architettura (Monte Asdrualdo, ora Fermignano, presso Urbino, 1444. - Roma 1514). Ebbe la sua educazione artistica con ogni probabilità a Urbino, dove poté ammirare soprattutto [...] di S. Satiro (1480 circa-1486); collaborazione ai lavori del duomo di Pavia (dal 1488), suo disegno per il chiostro della canonica di S. Ambrogio; lavori nel castello ducale di Vigevano (Palazzo forte e la Torre); costruzione della tribuna absidata ...
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Monaco (n. Susa 600 circa - m. Moutier-Saint-Jean, Côte-d'Or). Era nel monastero di Bobbio nel 618; nel 639 fu chiamato da s. Amando nella Gallia come missionario e ad Arras scrisse una vita di s. Vaast. [...] s. Colombano e dei suoi scolari (Attala, Eustasio, Bertulfo e Burgondofora), notevole anche per i pregi dell'esposizione. Nel 659 soggiornò a Chalon-sur-Saône e nel chiostro di Moutier-Saint-Jean dove scrisse la Vita s. Iohannis abbatis Reomaiensis. ...
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Teologo russo-ortodosso (gov. di Orël 1815 - Vyšinskaja Pustyn´ 1894), prof. di filosofia e di morale a Olonec, poi rettore dell'Accademia ecclesiastica di Pietroburgo. Nel 1847 si recò per sette anni [...] quindi di Vladimir. Nel 1866 si ritirò a vita monastica e nel 1872 si rinchiuse in una cella del suo chiostro d'elezione, Vyšinskaja Pustyn´. Tradusse in lingua russa, arricchendola, la Filocalia di Nicodemo Agiorita, e scrisse opere sul monachesimo ...
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Soprannome di Matteo di Giovannello di Matteo, architetto, originario di Gubbio (m. dopo il 1376). Costruì, in uno stile severo e maestoso, la loggia della Infermeria Nuova e la cappella di S. Caterina [...] , eretto per incarico del cardinale Albornoz, è il suo capolavoro. Gli è stato inoltre assegnato, con buon fondamento, il chiostro di S. Giuliana a Perugia; mentre il palazzo dei Consoli di Gubbio, prima attribuito al G., è dovuto quasi interamente ...
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Nome di due sante: 1. Nobile di Alessandria (n. 413 circa - m. 470). Per sfuggire il matrimonio assunse, secondo la leggenda, abiti e nome (Smaragdo) virili, vivendo per 38 anni in un monastero di monaci. [...] della omonima santa alessandrina, per mantenere la verginità, dalla Calabria dove era cresciuta, fuggì sotto vesti e nome (Giovanni) virili in un chiostro di monaci a Costantinopoli, dove avrebbe esercitato la funzione di abate. Festa, 8 novembre. ...
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Architetto (Roma 1683 - ivi 1761); la sua opera più importante (1731-34) è la parte del palazzo Doria prospiciente il Corso, raro esempio di rococò romano. Sempre per i Doria disegnò alcune architetture, [...] via Aurelia detta del Belrespiro. Costruì, pure in Roma, la chiesa di S. Salvatore in Corte (S. Maria della Luce), adattò le due cappelle di sin. in S. Maria dell'Orto, e costruì la sacrestia e il chiostro della chiesa dei SS. Quirico e Giulitta. ...
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CAPPELLI, Giovanni Antonio
Bruno Passamani
Nacque a Brescia nel 1664. Già nel 1704 l'Orlandi scriveva che "dalle lettere passò al disegno e al colorito nella Scuola di Pompeo Ghitti, in Bologna nell'Accademia [...] : affreschi nella volta e nelle lunette con Fatti della vita di s. Angelo martire; i già ricordati affreschi nel chiostro).
Per quanto riguarda le opere nel territorio bresciano, si possono ricordare quelle ancor oggi conservate di Bienno (chiesa dei ...
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CASALI, Andrea
Olivier Michel
Nacque a Roma 17 nov. 1705 da un modesto sarto lucchese, Giovanni Antonio, e da Maddalena Giovanna Luciani, originaria di Fermo nelle Marche. Trascorse un periodo di tirocinio [...] grandi pale d'altare. Il suo esordio venne patrocinato dal papa Benedetto XIII: dipinse infatti a fresco le trentadue lunette del chiostro di S. Sisto Vecchio, nel corso dei restauri della chiesa e del convento. Il breve che nel 1729 gli conferì il ...
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AQUILA, Pietro
Alfredo Petrucci
Nato, secondo alcuni a Marsala, secondo altri a Palermo, nella prima metà del sec. XVII. Si formò alla scuola del pittore e incisore palermitano Pietro del Po e operò, [...] da lui lasciati a Palermo nella chiesa della Pietà (Parabola del Figliuol prodigo, Abramo e Melchisedec)e nella chiesa del chiostro di S. Maria delle Vergini (S. Benedetto),oltre ad alcuni affreschi'nella Cappella dei Rosario in S. Cita, gli valsero ...
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chiostro
chiòstro s. m. [lat. claustrum «serrame, luogo chiuso», nel lat. tardo «chiostro», der. di claudĕre «chiudere»]. – 1. Cortile interno di un monastero, compreso tra la chiesa e i varî fabbricati monastici dei quali costituisce l’elemento...
chiostra
chiòstra s. f. [lat. claustra, plur. di claustrum: v. chiostro]. – 1. Recinto, luogo chiuso: Il gridar d’un damigello Risonò fuor de la ch. (Carducci); ant., chiostro: Fuor mi rapiron de la dolce ch. (Dante). 2. a. Cerchia: una ch....