Figlio (652-678) di Sigeberto III di Austrasia. Alla morte del padre fu spodestato da Grimoaldo e relegato in un chiostro irlandese. Dopo la morte di Childerico, fu richiamato in Austrasia ed eletto re [...] (673). Travolto nella lotta fra i due maggiordomi rivali Ebroin e Vulfoaldo, fu ucciso dai nobili, fautori di Ebroin. Venerato come martire dal popolo. Festa, 23 dicembre ...
Leggi Tutto
Teologo pietista (Nordheim, Hannover, 1658 - abbazia di Bergen 1732). Svolse varia attività come predicatore e organizzatore (nel 1709 era abate del chiostro di Bergen). Pietista moderato, subì l'influsso [...] di Ch. Kortholt e Ph. J. Spener; è noto come avversario di Christian Thomasius (De haeresi e sensu scripturae sacrae, 1697) ...
Leggi Tutto
CAMPANA, Tommaso
Clara Roli Guidetti
Unico dato certo dell'attività di questo pittore è la sua partecipazione alla famosa decorazione del chiostro di S. Michele in Bosco di Bologna, che fu realizzata [...] delle due personalità, è da escludere fra i due alcun rapporto di parentela.
Il C., quale aiuto di L. Carracci, affresca nel chiostro di S. Michele nel 1605 (Arch. di Stato di Bologna, Libro di Fabbrica, 6, 1579-1616, cc. III s.) i due riquadri ...
Leggi Tutto
Benedettino (n. 1028 circa - m. tra il 1081 e il 1085). Di origine franca, studiò a Bamberga. Nel 1058 entrò nel chiostro di Hersfeld. Dopo il 1077 attese alla stesura degli Annales, una specie di storia [...] universale, che a partire dal 1069 si fa narrazione particolareggiata degli avvenimenti dell'Impero che culminarono a Canossa. L. si mostra fautore del papato e degli avversarî dell'imperatore Enrico IV ...
Leggi Tutto
Benedettino (m. 766), fratello del re Eadbert; arcivescovo di York (732), discepolo e amico di Beda, fondò e diresse la scuola del chiostro di York. Fu uno degli uomini più dotti del tempo, autore di varî [...] scritti importanti per la storia del diritto canonico e della liturgia (De iure sacerdotali; Poenitentiale; Pontificale), pervenutici in forma rimaneggiata ...
Leggi Tutto
Figlia (Parigi 1616 - ivi 1684) di Carlo I, duca di Nevers e poi di Mantova, e di Caterina di Lorena. Destinata al chiostro, si innamorò di Enrico di Guisa, allora arcivescovo di Reims, e lo sposò segretamente [...] (1638), credendo che questi avesse ottenuto la dispensa papale. In seguito all'annullamento di tale matrimonio, nel 1645 sposò Edoardo, figlio di Federico V, ex elettore palatino, protestante, e riuscì ...
Leggi Tutto
Vergine e martire sotto Diocleziano, venerata (fin dal sec. 5º) in Campania, a Cuma e a Napoli, dove le fu anche dedicato un chiostro; secondo una tarda leggenda sarebbe stato qui trasferito il suo corpo [...] da Nicomedia, luogo del suo martirio. Festa, 16 febbraio ...
Leggi Tutto
Taumaturgo e fondatore del monachesimo in Persia (sec. 4º); personaggio forse leggendario: dapprima pescatore di perle in Klỳsma, presso Suez, entrò venticinquenne nel chiostro di S. Pacomio, dove fu assunto [...] come panettiere; diffusasi la fama della sua santità, andò prima nel basso Egitto, poi a Nisibi, infine sul Monte Īzlā, dove raccolse intorno a sé 350 monaci. Festa, in Siria, 20 aprile ...
Leggi Tutto
Vergine, patrona di Bruxelles (Merchtem, Brabante, 650 - ivi 712). Figlia di s. Amalberga e sorella di s. Reinildis e di s. Emeberto, educata nel chiostro di Nivelles, sotto s. Gertrude, sua madrina. Sepolta [...] in Hamme, le sue reliquie furono in seguito trasferite a Saint-Sauveur (Moorsel), infine a Bruxelles (dal 1047) nella collegiata che s'intitola a lei e a s. Michele. È rappresentata con una lanterna in ...
Leggi Tutto
Ufficiale al servizio di Bisanzio, cui secondo la tradizione è collegata l'invasione dei Musulmani in Sicilia (827): accusato di aver rapito una vergine dal chiostro, per sfuggire al castigo si sarebbe [...] ribellato e, dopo aver preso Siracusa, avrebbe battuto le milizie inviategli contro. Voltisi poi i Siciliani contro di lui, avrebbe cercato aiuto in Africa presso l'emiro di Qairawān: partecipando alla ...
Leggi Tutto
chiostro
chiòstro s. m. [lat. claustrum «serrame, luogo chiuso», nel lat. tardo «chiostro», der. di claudĕre «chiudere»]. – 1. Cortile interno di un monastero, compreso tra la chiesa e i varî fabbricati monastici dei quali costituisce l’elemento...
chiostra
chiòstra s. f. [lat. claustra, plur. di claustrum: v. chiostro]. – 1. Recinto, luogo chiuso: Il gridar d’un damigello Risonò fuor de la ch. (Carducci); ant., chiostro: Fuor mi rapiron de la dolce ch. (Dante). 2. a. Cerchia: una ch....