Pittore (Firenze 1578 - ivi 1650); allievo di G. Pagani (fino al 1605), poi del Passignano, che seguì a Roma, risentì inoltre del Cigoli. Artista dalla facile vena decorativa, fu assai attivo a Firenze [...] (lunette nel chiostro della Ss. Annunziata, 1614-18; decorazioni in palazzo Pitti, 1622, nella villa di Poggio Imperiale, 1622-23, nel casino di S. Marco, 1622-23; tra i dipinti, Trionfo di David, 1620, Galleria Palatina; Natività e Visitazione, 1631 ...
Leggi Tutto
Carmelitana (forse Thouars 1427 - Nantes 1485). Figlia di Luigi d'Amboise, visconte di Thouars, sposata (1442) con Pietro II duca di Bretagna, dopo la morte del marito (1457) fondò (1463) a Boudon, presso [...] Vannes, il primo chiostro carmelitano della Bretagna, dove entrò (1468) ella stessa; fondò poi (1477) a Nantes il convento di Notre-Dame de Couëts, di cui fu priora. Culto riconosciuto nel 1863. Festa, 4 (Vannes), 5 (Parigi) novembre. ...
Leggi Tutto
Incisore, pittore e miniatore (Parma 1551 - ivi 1623). Fu uno dei tanti fiacchi epigoni locali del Correggio. Rimangono di lui, tra l'altro, oltre ad alcune incisioni, affreschi nella cattedrale di Parma [...] (1585) e nella farmacia del chiostro di San Giovanni Evangelista nella stessa città. ...
Leggi Tutto
Architetto (Seregno 1509 - Milano 1594). Esponente significativo, seppur minore rispetto a G. Alessi o P. Tibaldi, dell'architettura del Cinquecento a Milano, S. fu architetto del duomo (1547-67); diede [...] i disegni, tra l'altro, per il chiostro grande di S. Simpliciano, per il rinnovamento di S. Vittore al Corpo e per la parte architettonica del mausoleo di Giovanni dal Conte in S. Lorenzo. Suo capolavoro è il palazzo dei Giureconsulti, ...
Leggi Tutto
Scultore (n. 1437 circa - m. prima del 1508), autore dell'arca funebre di G. B. Nievo nella chiesa di S. Corona a Vicenza (1468) e di statue per la facciata del Duomo della stessa città (1469; ora nel [...] chiostro di S. Lorenzo): opere di decisa ispirazione rinascimentale, assai importanti nel quadro del Quattrocento veneto. ...
Leggi Tutto
Monaco (m. 1107), abate (1099) di Saint-Trond presso Liegi. Compose per i monaci di Gand le vite di s. Trudone e di s. Bavone, e un rifacimento della vita di s. Donato, e per il proprio chiostro una predica [...] su s. Trudone, alcuni responsorî, una passione di s. Rumoldo, le vite di s. Landrada e di s. Amalberga. Fu anche autore di ritmi latini e di poesie, fra le quali un epicedio sul proprio cagnolino, ispirato ...
Leggi Tutto
Pittore, architetto e incisore (Bologna 1575 circa - ivi 1623), allievo di B. Passarotti e di L. e Ag. Carracci. Fra le sue opere: un'Incoronazione di Maria per S. Petronio, una s. Caterina per San Domenico, [...] affreschi nel chiostro di S. Michele in Bosco, ecc. Nelle sue incisioni riprodusse soprattutto opere dei Carracci. ...
Leggi Tutto
Architetto (Parma 1571 - ivi 1653). Esponente del primo barocco a Parma, costruì con il suo maestro G. B. Aleotti la chiesa esagonale di S. Maria del Quartiere (1604-19). Nominato architetto della città, [...] realizzò, tra l'altro, il Chiostro della Fontana presso S. Paolo, la chiesa di S. Alessandro (facciata rifatta da Antonio Bettoli), il Palazzo comunale e l'arco di S. Lazzaro. ...
Leggi Tutto
CACCINI, Tommaso (al secolo Cosimo)
Paolo Cristofolini
Nacque a Firenze il 26 aprile 1574, terzogenito di Giovanni di Alessandro e di Maddalena di Paolo Corsini, vedova Baroncelli. Giovanissimo, non [...] (edita in G. Galilei, Opere), risulta che già nell'anno 1611 il C. era orientato ad aprire una polemica contro Galileo. Dal chiostro di S. Marco partì comunque il primo attacco, da parte del Lorini, il 1º novembre 1612, ma il Lorini non ebbe il ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico e uomo politico francese (Parigi 1582 o 1585 - Lione 1653), figlio di François IV e fratello del celebre cardinale Armand-Jean, fu fatto (1595) vescovo di Luçon da Enrico IV; dimessosi (1605), [...] si fece certosino; abbandonò il chiostro (1620) solo per accettare, per volontà del fratello, l'arcivescovado di Aix, poi (1629) quello di Lione. Cardinale (1629), grande elemosiniere di Francia (1631), si segnalò in ripetute missioni presso la Santa ...
Leggi Tutto
chiostro
chiòstro s. m. [lat. claustrum «serrame, luogo chiuso», nel lat. tardo «chiostro», der. di claudĕre «chiudere»]. – 1. Cortile interno di un monastero, compreso tra la chiesa e i varî fabbricati monastici dei quali costituisce l’elemento...
chiostra
chiòstra s. f. [lat. claustra, plur. di claustrum: v. chiostro]. – 1. Recinto, luogo chiuso: Il gridar d’un damigello Risonò fuor de la ch. (Carducci); ant., chiostro: Fuor mi rapiron de la dolce ch. (Dante). 2. a. Cerchia: una ch....