AMBROGIO di Baldese
Isa Belli Barsali
Pittore fiorentino, nato nel 1352 e attivo a Firenze e a Prato. Scarsissime sono le sue opere sicuramente documentate; un tentativo fatto da O. Sirèn per ricostruirne [...] alla Mostra del tesoro di Firenze sacra, in Rivista d'Arte, XV (1933), pp. 240 s.; G. Pudelko, The minor Masters of the Chiostro Verde, in The Art Bulletin, XVII (1935), pp. 83 ss.; A. Badiani, Il palazzo Datini in Arch. stor. pratese, XIX (1941), pp ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] confrontandola con il Cristo eseguito dal G. per S. Iacopo tra' Fossi e conservato nella cappella dei Pittori nel chiostro della stessa Annunziata. Del terzo crocifisso, commissionato dalla Compagnia dello Scalzo e saldato con un pagamento del 20 nov ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] Uffizi; nel periodo 1581-84 dipinse la Vestizione di s. Vincenzo Ferrer e Cristo al Limbo per S. Maria Novella (chiostro grande), e la Nascita della Vergine per la SS. Concezione (ora distrutto). Col Buontalenti il C. studiò architettura e lavorò ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] di individuare la mano del G. nei cantieri signorelliani, compresi quelli non espressamente menzionati da Vasari, come il chiostro di Monteoliveto Maggiore dove Signorelli fu nel 1497-98, sono stati oggetto di lungo dibattito senza trovare una ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] arte…, Fiorenza 1549, pp. 132-135.
Il C. morì il 1º gennaio del 1557 a Firenze e venne sepolto nel chiostro dell'Annunziata.
Oltre alle opere citate qui sopra, certe o perché documentate in antico o perché unanimemente ritenute dell'artista, le più ...
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ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] se ne lasciò sussistere qualche parte, nascosta da volte e intonaci. Nello stesso anno si cominciava, su modello suo, il chiostro detto "delle stelle" in S. Pietro a Perugia. Come opere minori vanno ricordati un tabernacolo di bronzo per S. Francesco ...
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GUGLIELMO da Vercelli, santo
Giancarlo Andenna
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita, né la famiglia da cui G. ebbe origine; tuttavia, poiché le fonti medievali lo designano sempre con [...] arguire che le religiose fossero in numero più elevato. In ogni caso va sottolineata la novità di erigere un doppio chiostro, decisione che inserisce G. tra i riformatori monastici più aperti del XII secolo e lo toglie dalle angustie della dimensione ...
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COCCETTI, Liborio
Vittorio Casale
Figlio di Giovan Battista e di Maria Lucia Camerini, nacque a Foligno il 23 luglio 1739 (Foligno, Arch. capitolare, Reg. battesimi della cattedrale, n. 1281bis., B [...] qualche dubbio date le estese ridipinture.
Giano dell'Umbria (Perugia), abbazia di S. Felice: Storie di s. Felice, decorazione del chiostro, affresco (Pittura del '600 e '700, 1976, pp. 50, 76 n. 96, ill. 43).
Spoleto, S. Domenico, cappella del Sacro ...
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MANNO, Antonio
Barbara Mancuso
Nacque a Palermo nel 1739 da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella). A un primo apprendistato presso A. Gambino, un "pittore di mediocre condizione" che "tenea [...] e le affinità di soluzioni formali evidenti nelle prime opere procurarono varie richieste al M., tra cui le decorazioni del chiostro di villa Filippina a Palermo. I lavori, avviati da D'Anna, furono affidati da don Giovanni Castelli dei principi di ...
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GIROLAMO da Brescia
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore dell'Ordine carmelitano, originario presumibilmente di Brescia, come suggeriscono le fonti (Averoldo; Lanzi; Fenaroli), [...] Passione sopra la porta di accesso alla foresteria del convento del Carmine, nell'angolo sudovest del secondo chiostro (ambienti occupati attualmente dall'albergo Popolare).
L'opera denuncia una cultura prospettica di tipo bramantesco, sottolineata ...
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chiostro
chiòstro s. m. [lat. claustrum «serrame, luogo chiuso», nel lat. tardo «chiostro», der. di claudĕre «chiudere»]. – 1. Cortile interno di un monastero, compreso tra la chiesa e i varî fabbricati monastici dei quali costituisce l’elemento...
chiostra
chiòstra s. f. [lat. claustra, plur. di claustrum: v. chiostro]. – 1. Recinto, luogo chiuso: Il gridar d’un damigello Risonò fuor de la ch. (Carducci); ant., chiostro: Fuor mi rapiron de la dolce ch. (Dante). 2. a. Cerchia: una ch....