CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] e Paolo). IlGhiberti e il Vasari inoltre parlano in termini elogiativi dei dipinti del C. nell'aula capitolare nel primo chiostro: opere totalmente perdute.
È a S. Paolo che il C., al momento dei lavori sulla parete del Vecchio Testamento, dovette ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] insolito, sul quale si ferma a lungo Vasari (IV, p. 270): "… con la voluta che girando cascava fino al collarino…". Nel chiostro di Cestello, come già nel vestibolo di Poggio a Caiano, il G. dimostrò di considerare lo ionico un ordine della stessa ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] casi (S. Maria Novella) inattendibili; non rimane traccia della sua opera in S. Spirito, in cui avrebbe affrescato il chiostro; del suo impegno per la chiesa dell'Annunziata si conosce il dato documentario (1332) relativo all'esecuzione della tavola ...
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PAGGI, Giovanni Battista
Gianluca Zanelli
PAGGI, Giovanni Battista. – Nacque a Genova nel 1554 da Pellegro, esponente dal 1567 della nuova nobiltà.
Sin dai primi anni della formazione, «applicato dal [...] tra le quali, nel 1582, grazie a Niccolò Gaddi, l’esecuzione dell’affresco con un Miracolo di s. Caterina da Siena nel chiostro grande di S. Maria Novella a Firenze. Ai primi anni della presenza del pittore nella città medicea risale il Ritorno della ...
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LUCIO II, papa
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna intorno alla fine dell'XI secolo. Alcune fonti, tra cui Bosone (Liber pontificalis), lo definiscono, oltre che bolognese, [...] fece restaurare completamente S. Croce, affidandola a chierici sottoposti alla regola di S. Agostino, e la dotò di un chiostro e di nuovi possessi.
La contiguità di Gerardo con gli ambienti dei canonici regolari ha spinto Schmale a conferire alla ...
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COLECCHI, Ottavio
Roberto Grita
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 3 sett. 1773 da Giovanni Battista Giocondino e da Grazia Nicoletta Spallone, che gli diedero il nome di Ottaviano Francesco. Da uno [...] dell'assetto istituzionale del regno meridionale, il C. lasciò Napoli e si rifugiò a Roma, dove nella quiete del chiostro si dedicò di nuovo alacremente allo studio. Nel 1816, dopo una breve dimora a Pescocostanzo, partì per la Russia, inviato ...
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ERBA
Anna Coccioli Mastroviti
Famiglia di architetti e ingegneri attivi a Parma fra il XV e XVI secolo, ma di probabile origine lombarda. Dallo Scarabelli Zunti vengono citati numerosi esponenti della [...] Salmi (1918, p. 97) asseriva che di questa non si conservano tracce, ad eccezione di un loggiato esterno e di un chiostro interno. In realtà l'impianto a T del complesso, con fronte principale a sud, costituiva l'ospedale ideato da Giovanni Antonio ...
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BENASSI, Domenico (Memo)
Fernanda Mariani Borroni
Nacque a Sorbolo (Parma) il 21 giugno 1891; la sua prima vocazione fu musicale ed egli iniziò gli studi nella classe di violoncello presso il conservatorio [...] , fu l'impiegato): ma anche questa formazione ebbe breve vita. Nell'estate del 1933 partecipò alla Rappresentazione di Sant'Uliva nel chiostro maggiore di Santa Croce, per la regia di Copeau, e ancora nel 1935 Copeau, che il B. annoverò fra i suoi ...
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BRUGNOLI (Brugnolo, Prunulus), Benedetto
Elpidio Mioni
Nacque da famiglia benestante nel 1427. I suoi discepoli sono concordi nell'affermare che il paese natale fu Legnago ("a Leniacensi Veronac civitatis [...] (IV, p. 282), morì il 7 luglio 1502 e fu sepolto a S. Maria dei Frari, a fianco della porta che immette nel chiostro: lì il suo scolaro Giovanni Querini gli fece erigere il monumento che ancor oggi si ammira. Il suo epitafflo lo celebra come ottimo ...
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ANSANI (Anzani), Giovanni
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Nacque a Roma nel 1744 (12 febbraio?), come può rilevarsi dalla data di morte scolpita sul suo epitaffio. Nulla si sa dei suoi studi musicali. Il probabile debutto dell'A., [...] , dedicandosi all'insegnamento del canto e alla composizione. L'A. morì a Firenze il 5 luglio 1826 e fu sepolto nel chiostro di S. Croce.
Fra le tante sue interpretazioni nel ruolo di protagonista si ricordano quelle di Giunio Bruto di L. Caruso ...
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chiostro
chiòstro s. m. [lat. claustrum «serrame, luogo chiuso», nel lat. tardo «chiostro», der. di claudĕre «chiudere»]. – 1. Cortile interno di un monastero, compreso tra la chiesa e i varî fabbricati monastici dei quali costituisce l’elemento...
chiostra
chiòstra s. f. [lat. claustra, plur. di claustrum: v. chiostro]. – 1. Recinto, luogo chiuso: Il gridar d’un damigello Risonò fuor de la ch. (Carducci); ant., chiostro: Fuor mi rapiron de la dolce ch. (Dante). 2. a. Cerchia: una ch....