GEBIZONE
Irene Scaravelli
Monaco benedettino, era già abate del monastero dei Ss. Alessio e Bonifacio sull'Aventino, in Roma, il 10 ott. 1072, quando in tale veste sottoscrisse un documento in favore [...] festivitate sancti Bonifacii martyris" e n. 28 "sermo sancti Alexii confessoris" - che furono composti appunto per il chiostro sull'Aventino - testimoniano tra il Damiani e quel monastero la medesima stretta relazione che le epistole certificano tra ...
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FRANCHI
Mara Visonà
Architetti, scultori e scalpellini, quasi tutti originari di Carrara, attivi dal Seicento all'Ottocento, i cui legami di parentela non sono sempre chiari. Fra i nativi di Carrara, [...] . Nel 1699 scolpì in marmo il ritratto di Cosimo Villifranchi per la "memoria" funeraria nell'andito che conduce al primo chiostro della Ss. Annunziata (non rintracciato; Firenze, Bibl. Riccardiana, ms. Ricc. 1852, c. 119v). Nel 1705 fu chiamato per ...
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PIETRO di Puccio
Giampaolo Ermini
PIETRO di Puccio. – È ignota la data di nascita di questo pittore e mosaicista orvietano (per i dubbi identitari: Ermini, 2007, pp. 212 s.), la cui attività documentata [...] .
Nucleo imprescindibile per la ricostruzione del corpus di Pietro sono le pitture, ora malridotte, nel muro settentrionale del chiostro del Camposanto di Pisa, che, prima delle ricerche di Sebastiano Ciampi (1810; da subito capace di collegare il ...
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GABBURRI, Francesco Maria Niccolò
Giovanna Perini
Nacque a Firenze il 17 dic. 1675 da Edoardo e da Virginia del Beccuto. Membro di un'agiata e illustre famiglia della piccola nobiltà fiorentina, ricevette [...] in qualità non solo di prestatore, ma anche di organizzatore, alle mostre allestite dagli Accademici del disegno nel chiostro della Ss. Annunziata di Firenze, condizionando con le proprie scelte estetiche filomarattesche la partecipazione dei pittori ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Francesco
Anna Chiara Fontana
Nacque a Legnano il 17 marzo 1588 dal nobile notaio Giovanni Luca e da Geronima Fumagalla.
Già dalla fine del XV secolo la famiglia Lampugnani, suddivisa [...] con Angeli e un riquadro con l'Incontro di s. Francesco con s. Domenico) eseguite nel 1619, lungo le pareti del chiostro di S. Maria di Campagna, chiesa in cui una cappella apparteneva proprio alla famiglia Lampugnani.
Dopo un periodo di stasi ...
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MARABITTI, Francesco Ignazio
Paolo Russo
Nacque a Palermo il 6 genn. 1719 da Pietro e Caterina (Palermo, p. 356); i fratelli Giuseppe e Lorenzo furono entrambi scultori, intagliatore in legno il primo, [...] piazza della Repubblica a Mazzara (1771), commissionata dal vescovo Michele Scavo; quella di S. Domenico, a coronamento della fontana nel chiostro della chiesa di S. Caterina a Palermo (1781 circa); e, infine, la statua di S. Martino con il povero ...
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GODENDACH (Bonadies, Godendag, Goodendag, Gutentag), Johannes
Paola Ciarlantini
Scarse sono le notizie concernenti la vita e le origini di questo frate carmelitano, teorico e compositore, vissuto in [...] è, a detta di D. Plamenac, più recente. Dall'epoca del G. fino agli anni Sessanta dell'Ottocento il codice appartenne al chiostro carmelitano di S. Paolo in Ferrara, poi se ne persero le tracce per circa vent'anni, e intorno al 1889 esso ricomparve ...
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EGIDIO
Giancarlo Andenna
Di umile famiglia, nacque nel territorio di Piacenza negli ultimi decenni del sec. XII. A queste poche notizie fornite dal vescovo umanista Fabrizio Marliani, che scriveva nel [...] egli era anche "comes Placentiae". Successivamente E. presenziò alla riunione in cui i canonici di S. Antonino, nel chiostro della loro chiesa, nominarono Bonifacio a rappresentare loro stessi e i cappellani piacentini alla solenne cerimonia del 1 ...
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PAGANELLI, Domenico
Davide Righini
PAGANELLI, Domenico (al secolo Stefano). – Terzogenito di Vincenzo, di famiglia nobile, e di Caterina Calderoni, fratello del pittore Niccolò, nacque a Faenza nel [...] , la farmacia e le camere superiori (parti perdute). Nel 1612 diresse i lavori per la realizzazione della cisterna del primo chiostro e diede il disegno per la riedificazione della cappella della Madonna del Rosario (eretta nel 1611-13; poi distrutta ...
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GIOVANNI d'Amalfi
Paolo Chiesa
Monaco e presbitero nato probabilmente ad Amalfi e di cui sappiamo che a Costantinopoli, dove viveva nel secolo XI, eseguì la traduzione latina di alcune opere agiografiche [...] egli risiedesse presso un monastero greco situato in tutt'altra parte della città. Pertusi ha messo G. in relazione con il chiostro amalfitano del monte Athos, ben attestato per tutto l'XI secolo, e ha proposto un'identificazione con il Giovanni che ...
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chiostro
chiòstro s. m. [lat. claustrum «serrame, luogo chiuso», nel lat. tardo «chiostro», der. di claudĕre «chiudere»]. – 1. Cortile interno di un monastero, compreso tra la chiesa e i varî fabbricati monastici dei quali costituisce l’elemento...
chiostra
chiòstra s. f. [lat. claustra, plur. di claustrum: v. chiostro]. – 1. Recinto, luogo chiuso: Il gridar d’un damigello Risonò fuor de la ch. (Carducci); ant., chiostro: Fuor mi rapiron de la dolce ch. (Dante). 2. a. Cerchia: una ch....