GUALTIERO
Irene Scaravelli
Di origine germanica, nacque intorno agli anni Ottanta dell'XI secolo. Fu canonico della cattedrale di Ratisbona e personalità di spicco se Paolo di Bernried lo nomina con [...] di S. Maria in Porto. A certificarlo restano una lettera del 1116, con cui G. chiede a Pietro Peccatore di essere accolto nel chiostro di Porto, e un documento di donazione per il priore di S. Maria in Vado, datato 1° ott. 1141, in cui G. parla ...
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BIANCHI, Gaetano
Silvia Meloni Trkulja
Nato a Firenze nel febbraio 1819, fu dapprima apprendista nella cartoleria Pistoj; si iscrisse poi all'Accademia di Belle Arti, dove nel 1842 e nel 1843 partecipò [...] 1870-80 lavorò in più riprese al ricostruito castello di Vincigliata, decorando con formelle e fregi tutte le stanze e il chiostro; qui affrescò sei lunette con storie trecentesche relative al castello, sul muro di cinta un S. Cristoforo, e curò il ...
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CAMPI, Paolo
Robert Enggass
In un documento del 1712, conservato negli archivi di Montecassino (Caravita, p. 510), è detto "figlio del quondam Domenico di Carrara Scultore in Roma". Non se ne conoscono [...] che egli partecipasse alla realizzazione del vasto programma di decorazione scultorea che veniva allora messo a punto per il chiostro del monastero di Montecassino: lavoro che doveva occuparlo per quasi un quarto di secolo. In conclusione, fu il C ...
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PIOTTI (Piot, Pioda, Ploda), Giovanni Antonio, detto il Vacallo
Stefano Della Torre
PIOTTI (Piot, Pioda, Ploda), Giovanni Antonio, detto il Vacallo. – Nacque a Vacallo, probabilmente nel 1529, come [...] . Il 26 febbraio 1558 si impegnò con le monache di S. Margherita di Como a costruire due corpi di fabbrica a completamento del chiostro nel loro monastero (Della Torre, 1989, pp. 81-89; Id., 2003-2004, p. 77): nell’atto il padre Andrea è detto ancora ...
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BOCOLI (Bocholis)
Alfredo Puerari
Famiglia di ingegneri noti con il soprannome di De Lera (del Hera), probabilmente derivante da una località del territorio cremonese. Attivi a Cremona dalla metà del [...] famiglia. È nominato per la prima volta in un documento del 1468 (Malaguzzi-Valeri, p. 187) per la fabbrica di un chiostro e della cappella di S. Bernardino in S. Domenico. In questa chiesa, demolita tra il 1859 e il 1879, fu praticamente operoso ...
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LORENZO da Bologna
Silvia Moretti
Nacque molto probabilmente a Bologna dal muratore Simone che, negli anni Cinquanta del Quattrocento, potrebbe aver lavorato al castello di Rubiera e alla costruzione [...] .
A Padova ritornò nel 1489 tramite i frati del convento di S. Bartolomeo di Vicenza per i quali aveva sistemato il chiostro: la committenza era soprattutto religiosa (il seminario vescovile, già monastero di S. Maria in Vanzo, intorno al 1489); ma L ...
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DA CAMPO (da Campo, Campo, Campi), Angelo Alessandro
Marina Repetto Contaldo
Nacque a Verona l'11 gennaio 1735 da Tobia, figlio naturale del conte Cristoforo, e da Paola Tedeschi (o Todeschi) e venne [...] 1745. Il 14 marzo 1747morì anche Tobia e fu sepolto come la figlia nella tomba di famiglia dei nobili Da Campo nel chiostro di S. Eufemia. La madre Paola visse invece fino alla sua morte (17marzo 1796) con il figlio Angelo rimasto celibe. Non è ...
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DIAMANTINI, Giuseppe
Paolo Bellini
Figlio primogenito di Vincenzo e di Vittoria Amici, nacque a Fossombrone (Pesaro-Urbino) nel 1621. Giunto in età di apprendere l'arte, fu inviato a Bologna ove, stando [...] Malvasia (1678) si apprende inoltre che il D. ammirò in particolare Ludovico Carracci, di cui studiò con attenzione gli affreschi del chiostro di S. Michele in Bosco.
In una data non documentata, l'artista si spostò a Venezia, ove risiedette poi fino ...
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PIESTRINI, Giovanni Domenico
Rita Randolfi
PIESTRINI (Piastrini, Pistrini, Pestrini), Giovanni Domenico. – Nacque a Pistoia il 4 settembre 1680 da Francesco Maria di origine aretina, pittore e suo primo [...] per la distrutta chiesa di S. Lorenzo e decorazioni sia per il complesso di S. Mercuriale, oggi sede della Pretura e della Conciliazione, sia nel chiostro, nel Capitolo e in alcune stanze del convento della Ss. Annunziata, perdute. Per i lavori nel ...
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CARDILLO
Francesca Campagna Cicala
Pittori messinesi, attivi nei secoli XVI-XVII.
Francesco, nato nella seconda metà del sec. XVI, si formò probabilmente alla scuola di Antonello Riccio, di cui sposò [...] problematica, e anche le opere ricordate dagli storici si rivelano di dubbia attribuzione, se la perduta Strage degli innocenti del chiostro del Carmine a Messina e contemporaneamente attribuita a lui e al padre, e se la tela con le Tentazioni di s ...
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chiostro
chiòstro s. m. [lat. claustrum «serrame, luogo chiuso», nel lat. tardo «chiostro», der. di claudĕre «chiudere»]. – 1. Cortile interno di un monastero, compreso tra la chiesa e i varî fabbricati monastici dei quali costituisce l’elemento...
chiostra
chiòstra s. f. [lat. claustra, plur. di claustrum: v. chiostro]. – 1. Recinto, luogo chiuso: Il gridar d’un damigello Risonò fuor de la ch. (Carducci); ant., chiostro: Fuor mi rapiron de la dolce ch. (Dante). 2. a. Cerchia: una ch....