DELLA ROVERE, Giovan Battista, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque a Milano nel 1561 (Besta, 1933), fratello maggiore di Giovan Mauro; i due fratelli, entrambi pittori, sono chiamati ambedue [...] , insistendo su un "decoro" di stampo controriformistico; è inoltre importante rilevare come si rifaccia spesso a iconografle tratte dai cicli dei chiostri fiorentini dove, tra la fine del '500 e l'inizio del '600, per opera prima di Santi di Tito e ...
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GRANDI, Vincenzo (Gianvincenzo)
Michele Di Monte
Nacque a Vicenza, da Lorenzo e da una Bianca d'ignoto casato, probabilmente nel 1493, se si può dar fede alla testimonianza del G. stesso, che in un documento [...] De Rossi gli commissionò la tomba del marito, da erigersi nella chiesa di S. Giovanni di Verdara (oggi trasferita nel chiostro del noviziato al Santo).
Infine, il 12 marzo 1548, il Consiglio cittadino deliberava l'erezione, nella basilica del Santo ...
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FOGGINI
Morena Costantini
Famiglia fiorentina di scultori e architetti attivi a Firenze fra il XVII e il XVIII secolo. Capostipite fu IacopoMaria, zio e maestro di Giovan Battista, ricordato dalle fonti [...] del 1728 (ibid., pp. 90, 99).
Nel 1729 Vincenzo partecipò all'esposizione di opere d'arte che si tenne nel chiostro della Ss. Annunziata, presentando, tra l'altro, opere del padre; in quella stessa occasione Giulio prese parte alla manifestazione ...
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PICCINELLI, Andrea e Raffaello, detti Andrea e Raffaello del Brescianino
Alessandro Nesi
PICCINELLI, Andrea e Raffaello, detti Andrea e Raffaello del Brescianino. – Figli del ballerino Giovanni Antonio [...] citazioni dalla Carità (1513) e dagli ignudi nel Battesimo delle turbe (compiuto nel marzo 1517) affrescati dal Sarto nel chiostro della Scalzo a Firenze.
Gli influssi della maniera fiorentina, estesi anche a Rosso e Pontormo, sono ben presenti in ...
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PICCHIATTI, Francesco Antonio, detto Ciccio Picchetti
Simona Starita
PICCHIATTI, Francesco Antonio, detto Ciccio Picchetti. – Nacque a Napoli il 10 gennaio 1617, primogenito di Bartolomeo, architetto, [...] Francesco Antonio fu poi impegnato presso il convento di Regina Caeli, dove elaborò il progetto per la costruzione del chiostro (Gambardella, 2004, p. 103). Quest’ultimo s’imposta su una pianta rettangolare, con arcate sorrette da pilastri in piperno ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Francesco di Giacomo e di Pellegrina Mocenigo del procuratore Leonardo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Vidal, il 9 febbr. 1575. La famiglia [...] a Candia.
In seguito il G. non partecipò più alla vita pubblica; morì a Venezia il 20 genn. 1654.
Fu sepolto nel chiostro del monastero di S. Stefano, con iscrizione da lui dettata; nel testamento, steso il 9 ott. 1652, raccomandava agli eredi "tutte ...
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CIRCIGNANI (Cincignani, Cercignani, Cirgnani), Nicolò, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Il soprannome gli deriva dal paese di Pomarance, vicino Volterra (Pisa), dove nacque. Incerta è la data della [...] ], pp. 116 s.); in S. Lorenzo in Damaso, affreschi nella controfacciata; in S. Pietro in Montorio, affireschi nel chiostro; nella chiesa di S. Tommaso degli Inglesi, affreschì con storie di martiri cattolici (1583 circa; riprodotti sulle pareti del ...
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BARBARO, Giosafat
Roberto Almagià
Nacque nel 14 13 a Venezia "nel confino di S. Maria Formosa" dove infatti, sul lato nord-ovest del Camp3, era un palazzo di proprietà Barbaro; rimasto orfano del padre, [...] .
Dal suo testamento apprendiamo che dalla moglie Nona ebbe un maschio, Giovanni Antonio, e tre figlie. Fu sepolto nel chiostro di Sant'Andrea della Vigna, con la seguente iscrizione: "Sepultura M. D. Iosaphat Barbaro de confinio Sante Marie Formose ...
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PARRI Spinelli
Andrea Staderini
PARRI Spinelli. – Nacque ad Arezzo intorno al 1387, figlio primogenito del famoso pittore Spinello di Luca, detto Spinello Aretino, e della prima moglie Antonia di Giovanni [...] comunale) e una Scena di battaglia (Arezzo, Museo nazionale d’arte medievale e moderna) proveniente dalla distrutta decorazione del chiostro della badia delle Ss. Flora e Lucilla di Arezzo.
Se ancora incerta è l’attribuzione di oreficerie a Parri ...
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GONZAGA, Anna Caterina (in religione Anna Giuliana), arciduchessa del Tirolo e dell'Austria Anteriore
Rotraud Becker
Nacque a Mantova, il 17 genn. 1566, dal duca Guglielmo III e da Eleonora d'Austria, [...] Maria furono traslate nella cripta della chiesa dei gesuiti. Nel 1906 furono solennemente composte di nuovo nell'ala orientale del chiostro nella chiesa dei serviti. L'eredità della G. non è da considerare di poco momento. Forme di devozione da lei ...
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chiostro
chiòstro s. m. [lat. claustrum «serrame, luogo chiuso», nel lat. tardo «chiostro», der. di claudĕre «chiudere»]. – 1. Cortile interno di un monastero, compreso tra la chiesa e i varî fabbricati monastici dei quali costituisce l’elemento...
chiostra
chiòstra s. f. [lat. claustra, plur. di claustrum: v. chiostro]. – 1. Recinto, luogo chiuso: Il gridar d’un damigello Risonò fuor de la ch. (Carducci); ant., chiostro: Fuor mi rapiron de la dolce ch. (Dante). 2. a. Cerchia: una ch....