BERNARDINO da Martinengo
Adriano Peroni
Originario di Martinengo nel Bergamasco, fu attivo come architetto a Brescia, dove è citato nelle note del "paratico dei marangoni" (da muro, o muratori) nel [...] allo scopo di studiare nuove soluzioni strutturali e decorative per il palazzo bresciano. Nel 1501 costruisce il chiostro grande del convento di S. Faustino, uno dei più interessanti dell'architettura rinascimentale bresciana. Dopo questa data ...
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CANONICA, Bartolomeo (Bertolino) della
Franco R. Pesenti
Figlio di Giovanni, fu intagliatore e pittore, ma non ne sono note le opere. Il suo nome tuttavia ricorre spesso in documenti della seconda metà [...] 1465 viene pagato per lavori (il fregio alle pareti e i fiammanti delle volte, secondo l'indicazione del Beltrami) nel chiostro piccolo della certosa, insieme con Bartolomeo Caylina (ibid., p. 140 n. 647). Con questi due artisti pare infatti debbano ...
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MANTEGAZZA
Vito Zani
Famiglia di artisti milanesi prevalentemente attestati nella seconda metà del Quattrocento a Pavia e Milano. Il gruppo familiare meglio noto dai documenti è quello composto da quattro [...] di Pavia 1473-1499, New York-London 1978; M.G. Albertini Ottolenghi, Per i M.: note sui capitelli pensili dei chiostri della certosa di Pavia, in La scultura decorativa del primo Rinascimento. Atti del I Convegno internazionale di studi, Pavia… 1980 ...
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GUIDETTO
Maria Grazia Ercolino
Scultore e architetto di probabile origine lombarda, fu attivo in Toscana tra lo scorcio del XII secolo e l'inizio del XIII; il suo nome è tradizionalmente legato all'esecuzione [...] di altri due sistemati nel cortile di un edificio adiacente (Dalli Regoli, 1986). La maggioranza dei capitelli inseriti nel chiostro è ornata con motivi vegetali di foglie ripiegate a uncino e foglie d'acqua: un unico elemento mostra una decorazione ...
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GIACINTA Marescotti, santa
Francesca Medioli
Nata il 16 marzo 1585 nel castello di Vignanello, nella diocesi di Civita Castellana, dal conte Marcantonio e da Ottavia Orsini, figlia di Vicino, signore [...] di S. Bernardino, presso la sorella maggiore, per ricevere un'educazione. è questo il primo impatto di G. col chiostro. Il monastero dove avrebbe trascorso gran parte della sua vita, intitolato al santo senese e appartenente fin dalla fondazione al ...
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ANDREA da Valle
Lucio Grossato
Nato a Valle di Capodistria nel primo quarto del sec. XVI da Antonio, dimorò e lavorò come lapicida e architetto per quasi tutta la sua vita a Padova e nei dintorni, operando [...] a Padova lavori per un "messer Francesco Lando" (lavori che non sono stati identificati), per le monache di S. Agata, per il chiostro del monastero di S. Maria di Vanzo e, a Monselice, per il coro della chiesa di S. Giacomo; di tutti questi lavori ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] . Vidal si era recentemente trasferito in quella di S. Giovanni Decollato, nel sestiere di S. Croce -, fosse poi sepolto nel chiostro del monastero di S. Stefano, con iscrizione, ad appena due metri di distanza da analoga tomba del G. (morirono nello ...
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ANTELAMI, Benedetto
Roberto Salvini
Il nome dell'A. appare per la prima volta, con la data 1178, sul rilievo della Deposizione di croce nel duomo di Parma ("anno milleno centeno septuagesimo octavo [...] in particolare alle sculture della zona inferiore della facciata di St.-Trophime e ai capitelli del lato orientale del chiostro. E tuttavia, di fronte all'ormai manierata eleganza che nelle sculture di Arles ha riassorbito l'intensità pittorica e ...
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ANGELA Merici, santa
Nicola Raponi
Nacque a Desenzano sul Garda in provincia di Brescia, ma diocesi di Verona, il 21 marzo 1474, da modesta famiglia, ultima di sei figli, quattro dei quali morti in [...] di accentuare in lei, di modeste esigenze e di grande semplicità, l'inclinazione alla penitenza e il desiderio del chiostro; rimase tuttavia a lungo incerta sulla sua vocazione. Intanto con un cugino, Bartolomeo Biancosi, che avrebbe più tardi fatto ...
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ABBATI, Giuseppe
Amalia Mezzetti
Nacque a Napoli il 13 genn. 1836 da Vincenzo, pittore: e da Francesca Romano. Fu condotto a Venezia, dove (dal 1850 al 1853) frequentò all'Accademia i corsi di M. Grigoletti [...] successo alla prima mostra italiana del 1861 a Firenze. Ma subito dopo iniziò gli studi all'aperto, in chiostri soleggiati (Chiostro di S. Croce,1862, Milano, collezione Jucker: unica sua opera datata), tra gli orti di Pergentina - allora aperta ...
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chiostro
chiòstro s. m. [lat. claustrum «serrame, luogo chiuso», nel lat. tardo «chiostro», der. di claudĕre «chiudere»]. – 1. Cortile interno di un monastero, compreso tra la chiesa e i varî fabbricati monastici dei quali costituisce l’elemento...
chiostra
chiòstra s. f. [lat. claustra, plur. di claustrum: v. chiostro]. – 1. Recinto, luogo chiuso: Il gridar d’un damigello Risonò fuor de la ch. (Carducci); ant., chiostro: Fuor mi rapiron de la dolce ch. (Dante). 2. a. Cerchia: una ch....