OXILIA, Adolfo
Marco Giovannoni
OXILIA, Adolfo. – Nacque a Parma l’11 luglio 1899 in una famiglia di origine piemontese, primogenito di Felice e di Vittoria Fantina De Zanchi.
Il padre, ufficiale di [...] della delegazione italiana all’UNESCO.
Nel 1955 offrì una lettura pubblica del Cantico delle creature di s. Francesco nel chiostro del monastero delle clarisse in Assisi. Il cantico rappresentò un punto di riferimento costante nella sua vita come ...
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BIRAGO, Girolamo
Renzo Negri
Nacque a Milano il 1º nov. 1691 da Giambattista e da Paola Sirtori. Ricevuta la prima educazione in famiglia, frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, quindi fu posto a [...] fatto in tempo di carnevale presso quel convento di gesuiti a Porta Tosa. Il tumulto della città si spegne nel raccoglimento del chiostro, e la letizia è perfetta nella nuda stanza dove giunge solo il mormorio d'un ruscello: "Gh'è pareggiaa / el sò ...
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DE ANGELIS (Angelis, Angeli), Gherardo
Cinzia Cassani
Nacque ad Eboli (provincia di Salerno), il 16 dic. 1705 da Anna de Caroli e da Giovanni, marchese di Trentinara. Debole e malaticcio, ma di ingegno [...] nelle accademie letterarie e negli ambienti universitari.
Continuò a predicare fino al 1765 quando, malato, si chiuse nel chiostro del monastero di S. Maria della Stella. Scrisse cinquanta Orazioni che furono pubblicate a più riprese (Orazioni sacre ...
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DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] illustri (ma il poeta non andò oltre un'epigrafe, che ancor oggi leggiamo nella basilica di S. Antonio da Padova, fra il chiostro del capitolo e quello del noviziato).
Ma in primo piano è ormai la sua consuetudine di vita accanto al maestro. Al 1369 ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] Colombetta di Milano, parla del poeta come di persona defunta già da un certo tempo.
Fu sepolto, per sua volontà, nel chiostro della chiesa di S. Francesco, per cui non è escluso che abbia appartenuto anche al terz'ordine dei Minori. Ed eccone l ...
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PANANTI, Filippo
Francesca Brancaleoni
PANANTI, Filippo. – Nacque nella villa avita di Poggio a Greppi, nel popolo di S. Maria a Pulicciano, presso Ronta nel Mugello, il 19 marzo 1766 da Giuseppe e [...] anche occasione di avvicinarvi Leopardi e Alessandro Manzoni.
Morì a Firenze il 14 settembre 1837 e fu tumulato nel chiostro della basilica di S. Croce. Il monumento funebre, scolpito dallo scultore Reginaldo Bilancini a seguito di una sottoscrizione ...
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GARZONI, Giovanni
Roberta Ridolfi
Nacque di nobile famiglia, a Bologna nel 1419, da Bernardo, professore di medicina e di filosofia morale nell'ateneo di quella città (fino all'anno 1448), e da Giovanna [...] da G. Manfré).
Il G. morì il 28 genn. 1505, durante un'epidemia che infestava Bologna, e fu sepolto nel chiostro di S. Domenico.
Fonti e Bibl.: Bibl. apost. Vaticana, Vat. lat. 10686: Ioannis Garzonis Bononiensis selectae epistolae nunc primum e ...
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FREDIANI, Francesco (al secolo Domenico)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 23 dic. 1804 a Pruno, frazione montana del comune di Stazzema, in Versilia, e fu battezzato col nome di Domenico che muterà [...] bella traduzione antica dell'Ecclesiaste.
Il F. morì nel convento di Marano il 10 ag. 1856, e fu sepolto a Napoli, nel chiostro di S. Maria la Nova.
Nel 1883 a Livorno apparve con lo pseudonimo di Calambrone un volumetto, Cento sonetti in vernacolo ...
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DATI, Giorgio
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 25 sett. 1506 da Niccolò di Piero e da Maddalena di Latino Pilli.
Sembra che la famiglia Dati sia arrivata dall'Incisa a Firenze intorno al sec. [...] ma corretto, è reso in un italiano scorrevole ed essenziale.
Il D. morì a Firenze il 22 ag. 1557 e fu sepolto nel chiostro della chiesa di S. Spirito. Altre tombe della famiglia Dati, che si estinse nel 1767, si trovano nelle chiese di S. Felice in ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] : vi si narra la storia di un nobile adolescente, novizio dell'Ordine domenicano; come egli fosse rapito a mano armata dal chiostro per opera dei padre e dei fratelli e come poi vi ritornasse vincendo, con il suo tenace proposito, l'ostilità della ...
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chiostro
chiòstro s. m. [lat. claustrum «serrame, luogo chiuso», nel lat. tardo «chiostro», der. di claudĕre «chiudere»]. – 1. Cortile interno di un monastero, compreso tra la chiesa e i varî fabbricati monastici dei quali costituisce l’elemento...
chiostra
chiòstra s. f. [lat. claustra, plur. di claustrum: v. chiostro]. – 1. Recinto, luogo chiuso: Il gridar d’un damigello Risonò fuor de la ch. (Carducci); ant., chiostro: Fuor mi rapiron de la dolce ch. (Dante). 2. a. Cerchia: una ch....