DEL CARRETTO, Enrico
Christine E. Meek
Appartenne alla nobile famiglia ligure Del Carretto, ma l'identità dei genitori e il ramo di provenienza non sono accertabili. Il cardinale Luca Fieschi figura [...] perduto ogni diritto e possibilità di accesso e di sepoltura nella chiesa di S. Maria, che era situata nel chiostro interno del monastero. Anche la badessa e le monache protestarono, sostenendo che il costo dell'opera era superiore alle loro ...
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FUMAGALLI, Angelo (al secolo, Paolo Carlo Ambrogio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 28 apr. 1728 da Giovan Francesco e Rosa Fara, agiati commercianti di panni di lana. Dopo aver seguito i [...] dalla madre per testamento. Continuò tuttavia ad applicarsi alle sue ricerche e a curare le sue pubblicazioni anche fuori dal chiostro, e vide riconosciuti i suoi meriti culturali dal governo della Repubblica Italiana, che il 6 apr. 1803 lo nominò ...
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BENIGNO
Raffaele Volpini
Un profilo, spiccatamente agiografico, di questo abate generale della congregazione vallombrosana nel primo trentennio del sec. XIII è tracciato da una anonima Vita sancti Benigni, [...] di B.: il richiamo agli antichi ideali monastici nella insistenza sulla povertà, nel ribadire la necessità del silenzio del chiostro, nell'inasprimento del rigore penitenziale e persino nel ritorno al grigio abito delle origini; ma anche la rinnovata ...
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BURONZO DEL SIGNORE (Signoris), Carlo Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vercelli il 22 ott. 1731 da Giuseppe e da Anna Teresa Berzetti, si laureò in utroque iure all'università di Torino il 26 giugno [...] ; la facoltà di affittare i beni ecclesiastici per oltre un triennio; la concessione ai regolari di rimanere fuori dal chiostro; la concessione di indulgenze plenarie in punto di morte; la facoltà di alienare e permutare i beni ecclesiastici.
Dopo ...
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PALLAVICINO, Giovanni Battista
Andrea Vanni
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Battista. – Nacque a Genova intorno al 1480, figlio di Cipriano e di Bianca Gattilusio, esponenti di spicco del patriziato [...] sull’abbazia di Spoleto e, sempre in quel periodo, sollecitato da Gaetano Thiene, favorì la raccolta delle indulgenze del chiostro femminile agostiniano di S. Croce, in Brescia.
Negli anni Venti del Cinquecento, Pallavicino partecipò ai conclavi di ...
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PALUZZI, Caterina
Alessia Lirosi
PALUZZI, Caterina (al secolo Francesca). – Nacque il 7 marzo 1573 a Morlupo, feudo degli Orsini, nella diocesi di Nepi, vicino Roma, secondogenita degli otto figli di [...] l’autorizzazione a fondare a Morlupo un monastero di domenicane di clausura, con il breve In supremo militantis Ecclesiae. Il chiostro fu intitolato a s. Caterina da Siena. L’anno seguente, Paluzzi vi emise la professione religiosa solenne, imitata ...
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CIPOLLONI (de' Cipollonis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze da Nicolò presumibilmente nella, prima metà del XIV secolo. Entrato nell'Ordine domenicano in data imprecisata, lo ritroviamo nel 1373 [...] a Torres, nel 1402 o, come sembra più probabile, nel 1403. Un suo ritratto fudipinto nel '600 in un medaglione del chiostro grande di S. Maria Novella. Tra i parenti del C. vanno ricordati il fratello Michele, anche lui religioso, che fu vicario ...
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DELLO STECCUTO, Onofrio
Franca Allegrezza
Nacque, probabilmente a Firenze, nella prima metà del sec. XIV. Sulla prima parte della sua vita non si sa nulla di preciso: non sappiamo se egli fosse fiorentino [...] vescovo - preferendo, piuttosto che abbandonare la città, ritirarsi, "sine ecclesia", in S. Spirito. Fu lì che, lasciati i suoi libri al chiostro del convento, il D. morì nel 1403.
Fonti e Bibl.: Arch. segreto Vaticano, Reg. Lat. 96, c. 251; 102, c ...
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CAPUANO, Giovanni (Iohannes Capuanus, Ioannes filius domini Ioannis Capuani)
Norbert Kamp
Apparteneva ad una famiglia del patriziato civico amalfitano che derivava la propria nobiltà da conti longobardi [...] pontificalis Ecclesiae Amalfitanae o Chronicon omnium archiepiscoporum, in P. Pirri, Il duomo di Amalfi ed il chiostro delParadiso, Roma 1941, p. 181; Matthaei archidiaconi Amalphitani Translatio corporis sancti Andreaede Constantinopoli in Amalfiam ...
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DELLA STUFA, Girolamo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1380. Figlio unico di Giovanni di Lotto e di una figlia di Bernardo di Ambrogio di Meo, apparteneva a una ricca e prestigiosa famiglia [...] , non permisero che il suo corpo venisse sepolto, nel cimitero comune dei frati, per cui fu provvisoriamente tumulato nel chiostro del convento, in attesa che gli fosse costruita una sepoltura più degna. Alcuni anni più tardi, tuttavia, la salma ...
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chiostro
chiòstro s. m. [lat. claustrum «serrame, luogo chiuso», nel lat. tardo «chiostro», der. di claudĕre «chiudere»]. – 1. Cortile interno di un monastero, compreso tra la chiesa e i varî fabbricati monastici dei quali costituisce l’elemento...
chiostra
chiòstra s. f. [lat. claustra, plur. di claustrum: v. chiostro]. – 1. Recinto, luogo chiuso: Il gridar d’un damigello Risonò fuor de la ch. (Carducci); ant., chiostro: Fuor mi rapiron de la dolce ch. (Dante). 2. a. Cerchia: una ch....