LAZZERI, Gerolamo
Roberto Pertici
Nacque l'11 maggio 1894 a Bola di Tresana, in Lunigiana, da Antonio e da Elvira Pizzi, in una famiglia di possidenti segnata precocemente dal suicidio del padre e da [...] francese É. Verhaeren, di cui tradusse Il Belgio sanguinante, Lanciano 1917; Le rosse ali della guerra, ibid. 1918; Il chiostro, ibid. 1918.
Fu nel 1919 che il L. si rivelò un vivacissimo scrittore politico. Quattro edizioni ebbe Il bolscevismo. Com ...
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BORBONE-PARMA, Isabella di
Roberto Zapperi
Nacque a Madrid il 31 dic. 1741 da Filippo di Borbone, figlio di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, e da Luisa Elisabetta, primogenita del re di [...] e con la suocera, alla quale non sfuggì l'eccessiva propensione della nuora per una vita ritirata e silenziosa più consona al chiostro che alla corte. In effetti la B. sembrò rifugiarsi in un isolamento, rotto solo da una appassionata amicizia per la ...
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LUPI, Simone
Enrico Angiolini
Figlio di Guido di Rolandino e di una Mabilla (e quindi nipote di Raimondino e fratello di Antonio), nacque nella prima metà del XIV secolo; seguì la famiglia, esule a [...] anno il L. accettò di nuovo la carica podestarile padovana, morendo in carica il 10 genn. 1385 e venendo sepolto nel chiostro della basilica di S. Antonio. Nel suo testamento del 7 genn. 1385, con cui dotava abbondantemente i conventi francescani di ...
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CAPPONI, Giannozzo
Maria Rosa Pardi Malanima
Figlio di Cappone di Bartolomeo e di Francesca di Giannozzo Pitti, nacque il 17 sett. 1482.
Fin dal 1468 la famiglia del C. si trovava al bando da Firenze. [...] , entrarono in convento, sicché nessuna fra le figlie del C. si accasò: da ciò sembra di poter dedurre che il chiostro fu imposto alle femmine per esimersi dal fornirle di dote, evitando così di indebolire un patrimonio forse non ingente.
L'attività ...
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ALBORNOZ, Gòmez
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Figlio di Alvaro Garcia, maggiordomo maggiore e consigliere (dal 1368) di Enrico, re di Castiglia, l'A. era nipote del cardinale Egidio, che lo ebbe accanto, in posizioni di grande [...] dopo la morte dello zio (23 agosto 1367), passò di nuovo al servizio della Chiesa. Vicario di Ascoli (dove fondò il chiostro del convento dei francescani, ottenendo il consenso del papa con bolla del 17 maggio 1373), poi rettore del Ducato di Spoleto ...
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Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] tre navate, soffitto a carena del 14° sec. (affreschi del 13° e 14° sec., trittico di A. Mantegna), cripta e chiostro. Il campanile, iniziato nel 1045, e la chiesa mostrano all’esterno la lieve vibrazione chiaroscurale data dal gioco degli archetti e ...
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VALENZA (sp. Valencia, A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Nino CORTESE
Marina EMILIANI SALINARI
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Città della Spagna orientale, la terza dopo Barcellona e Madrid per [...] Maria di Castiglia moglie di Alfonso il Magnanimo, la quale visse in quel convento e vi morì nel 1458, ha nel chiostro una bella tomba della fondatrice. La chiesa parrocchiale di S. Stefano, ricostruita nel sec. XV, fu riccamente decorata nel 1681-82 ...
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LUPO
Gianluca Borghese
Duca di Spoleto, la cui esistenza e attività sono documentate, tra il 745 e il 751, soltanto da fonti di tipo diplomatico, sia direttamente da lui prodotte (Codice diplomatico [...] di una eliminazione del duca dalla scena politica, senza che si possa precisare se egli finì la vita in un chiostro o conobbe una morte violenta.
Contro tale ricostruzione, che lascia la porta aperta a ulteriori ma indimostrabili congetture su ...
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LOREDAN, Pietro
Roberto Zago
Terzogenito di Alvise di Polo di Francesco, del ramo di S. Pantalon della Frescada, i cui membri erano soprannominati "campanoni" (duri d'orecchio), e di Elisabetta Barozzi [...] del L., tra i beffardi insulti di una folla di popolani che lo riteneva responsabile delle recenti disgrazie, fu portato nel chiostro di S. Giobbe e inumato nell'arca di famiglia. Le fattezze del L. sono state ritratte in palazzo ducale da Domenico ...
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FREGOSO (Campofregoso), Giacomo
Giustina Olgiati
Figlio di Domenico, doge di Genova dal 1370 al 1378, e di Limbania di Francesco Cocarello, nacque presumibilmente a Genova intorno al 1340. Addottoratosi [...] padre, per il cui completamento stanziava un lascito di 150 fiorini, e non in quello del nonno Rolando, situato nel chiostro della medesima chiesa. A parte alcuni lasciti destinati alla moglie Teodora, figlia del defunto Antonio de Paulo, alla figlia ...
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chiostro
chiòstro s. m. [lat. claustrum «serrame, luogo chiuso», nel lat. tardo «chiostro», der. di claudĕre «chiudere»]. – 1. Cortile interno di un monastero, compreso tra la chiesa e i varî fabbricati monastici dei quali costituisce l’elemento...
chiostra
chiòstra s. f. [lat. claustra, plur. di claustrum: v. chiostro]. – 1. Recinto, luogo chiuso: Il gridar d’un damigello Risonò fuor de la ch. (Carducci); ant., chiostro: Fuor mi rapiron de la dolce ch. (Dante). 2. a. Cerchia: una ch....