CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] meno di due anni dopo, il 6 genn. 1320. Il suo corpo venne tumulato, così come aveva pre: scritto, a Verona, nel chiostro di S. Ana stasia, la basilica a cui aveva dedicato tante cure in vita.
Aveva sposato, nel settembre del 1297, una nobildonna ...
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CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] suoi successori in questa dignità. Secondo notizie posteriori, non del tutto sicure ma probabili, C. III avrebbe fatto ricostruire il chiostro di S. Lorenzo fuori le Mura, ampliato e decorato il palazzo e la basilica del Laterano e fatto erigere una ...
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CARLO III d'Angiò Durazzo, re di Napoli, detto della Pace, o il Piccolo
Salvatore Fodali
Nacque da Lodovico di Durazzo e da Margherita Sanseverino, ma le contrastanti notizie delle fonti non hanno finora [...] aveva preso parte la regina madre Elisabetta. Moriva alcuni giorni dopo, forse il 27 febbraio. Fu sepolto a Buda nel chiostro di S. Andrea senza cerimonia religiosa, perché scomumicato. Solo in giugno Urbano VI concesse la sepoltura religiosa e il ...
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GRADENIGO, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque nel sestiere veneziano di Cannaregio, nel 1458, secondogenito del cavaliere Domenico di Giacomo e di Lucrezia di Pantaleone da Veglia, esponente di antica famiglia [...] all'alta dignità procuratoria de supra.
Il G. morì a Venezia qualche mese dopo, il 13 maggio 1542, e fu sepolto nel chiostro dei Frari.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Misc. codd., I, St. veneta, 20: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori ...
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DANDOLO, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Figlio secondogenito del doge Andrea del ramo di S. Luca e di Francesca Morosini, nacque probabilmente nel 1326. Lo troviamo ricordato per la prima volta in un documento [...] nella chiesa di S. Giovanni a Torcello.
L'epigrafe, che fu apposta sul suo monumento funebre, venne in seguito trasferita nel chiostro del seminario patriarcale di Venezia. Si conserva il suo testamento in data 7 genn. 1406. Il D. aveva avuto due ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] di S. Giovanni, carica che mantenne fino alla morte, avvenuta a Firenze il 20 genn. 1757.
Fu sepolto nel primo chiostro della chiesa di S. Marco, con una iscrizione funebre composta da Pier Andrea Giulianelli, canonico di S. Lorenzo e suo curatore ...
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FRANCESCHI, Antonio
David Riccardo Armando
Nacque il 4 ag. 1762, da Camillo e Maria Zini, a Brisighella, presso Faenza, dove il padre, nativo di Modena, esercitava la condotta medica. Nel 1782 conseguì [...] istituzioni della Repubblica Romana del 1798-1799, in Studi romani, XL (1992), 1-2, pp. 53 s.; Id., La "vertigine nel chiostro". Gli scolopi romani nella crisi giacobina, in Ricerche per la storia religiosa di Roma, 1992, n. 9, p. 309; M. Formica ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] -dedica dei Moralia, e permettono di correggere l'immagine apologetica di G. "strappato" contro la sua volontà alla quiete del chiostro. Pelagio II, poco dopo la sua elezione nel 579, lo ordinò diacono in vista del suo invio a Costantinopoli in ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] al 15 maggio, giorno in cui probabilmente ebbero luogo le esequie ufficiali, seguite dalla sepoltura nella cappella Palatina e poi nel chiostro di Monreale.
Fonti e Bibl.: Romualdo Guarna (Salernitano), Chronicon, a cura di C.A. Garufi, in Rer. Ital ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] ), pp. 70-73; G. Braga, Lorenzo d'Amalfi, un agiografo lettore di classici nella Montecassino del secolo XI, in Virgilio e il chiostro. Manoscritti di autori classici e civiltà monastica (catal.), a cura di M. Dell'Omo, Roma 1996, pp. 92 s., 101; M ...
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chiostro
chiòstro s. m. [lat. claustrum «serrame, luogo chiuso», nel lat. tardo «chiostro», der. di claudĕre «chiudere»]. – 1. Cortile interno di un monastero, compreso tra la chiesa e i varî fabbricati monastici dei quali costituisce l’elemento...
chiostra
chiòstra s. f. [lat. claustra, plur. di claustrum: v. chiostro]. – 1. Recinto, luogo chiuso: Il gridar d’un damigello Risonò fuor de la ch. (Carducci); ant., chiostro: Fuor mi rapiron de la dolce ch. (Dante). 2. a. Cerchia: una ch....