ALBERTINO (fra' Albertino, detto anche Mazzante)
Mina Bacci
Figlio di Cambio, fiorentino del popolo di S. Michele in Orto, entrò nell'Ordine domenicano verso il 1266, risiedendo fino alla morte nel convento [...] in Val di Pesa, Firenze 1892, p. 35 s.; R. Davidsohn, Forschungen zur Geschichte von Florenz, IV, Berlin 1896, p. 430 (sul chiostro dell'infermeria), pp. 469 ss. e spec. pp. 473 s.; T. Guarducci, Guida illustrata della Val di Pesa, Sancasciano Val di ...
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BANDIERA, Benedetto
Francesco Santi
Nacque a Perugia nel 1557, secondo il Pascoli e il Lupattelli, nel 1564 secondo il Bombe (in Thieme-Becker) e lo Gnoli; erroneamente l'Orlandi lo ricorda vivente [...] di S. Agostino in Perugia (Fatti della vita di s. Agostino e di s. Nicola da Tolentino,1600 circa) e nel chiostro del convento di S. Girolamo pure in Perugia (Quattro fatti della vita di s. Francesco). Altri lavori minori sono nei magazzini della ...
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Fonte d’acqua artificiale, in genere costruzione di carattere prevalentemente ornamentale.
Arte e architettura
Nell’antichità la f. era la sistemazione di una sorgente, identificata con una divinità, [...] da cui zampilla l’acqua: le f. di Viterbo, 1279; di Perugia, 1278). Assai diffuse le f. nell’arte islamica (abitazioni, chiostro di Monreale, Alhambra a Granada ecc.), circondate da padiglioni o chioschi. La f. rinascimentale e barocca fu un elemento ...
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Scultore (primi decenni del sec. 12º). Scultore attivo in Italia settentrionale, W. è documentato da una delle prime firme della storia della scultura occidentale, incisa in lettere capitali nella lastra [...] , seppure presentano legami con opere della prima scuola aquitanica, soprattutto con i rilievi dei pilastri e alcuni capitelli del chiostro di Moissac (1100), mostrano agganci con l'arte ottoniana e carolingia come pure un rinnovato interesse per l ...
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PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] insieme. Del vivace cromatismo della pala aretina risente la prima opera a oggi nota di Pagani, la lunetta ad affresco nel chiostro grande di S. Maria Novella a Firenze con S. Domenico ottiene da Onorio III la conferma dell’Ordine, dipinta intorno al ...
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NOVARA
M.L. Gavazzoli Tomea
(lat. Novaria)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata nella pianura fra i fiumi Sesia e Ticino.N. conobbe insediamenti fin dall'età del Bronzo, ma solo con la [...] anche nella scultura - proveniente dal duomo distrutto o da altre fondazioni cittadine e raccolta nel 1876 nel duomo (chiostro della Canonica, Mus. lapidario) -, che mostra pochi e disomogenei pezzi lavorati: capitelli, chiavi di volta e frammenti di ...
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GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] Atti e memorie dell'Accademia Petrarca di lettere arti e scienze, LII (1990), pp. 393-407; S. Meloni Trkulja, in Il chiostro di Ognissanti a Firenze. Gli affreschi del ciclo francescano, Firenze 1990, pp. 95 s., 100 s.; E. Capretti, Il complesso di ...
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COSENZA
C. Bozzoni
(lat. Consentia, Cosentia Bruttiorum)
Città della Calabria, capoluogo di provincia, situata ai margini settentrionali della Sila, alla confluenza del Crati con il Busento, C. si sviluppa [...] anche in quel che rimane dell'interno (presbiterio, cappella ottagonale con cupola, portale ad arco ribassato di accesso al chiostro).
Bibl.: G.B. Pacichelli, Il Regno di Napoli in prospettiva diviso in dodeci provincie, II, Napoli 1703 (rist. anast ...
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MANRESA
P. Beseran i Ramon
(lat. Minorisa)
Città della Spagna, in Catalogna (Barcellona), che sorge sulla sponda del fiume Cardener, presso la confluenza con il Llobregat.Il nucleo medievale di M., [...] è nota - ha consentito la ricostruzione ipotetica della chiesa romanica. Le sculture del portale rinviano direttamente alla bottega attiva nei chiostri di Santa Maria di Gerona e di Sant Cugat del Vallès e il timpano con la Vergine con il Bambino e ...
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GIMIGNANI, Alessio
Perla Cappellini
Non si conosce con esattezza il luogo di nascita di questo pittore, figlio di Pietro (Piero), che dovette avvenire nel territorio pistoiese intorno al 1567, come [...] Torino.Atti del Convegno int. di studi, Torino… 1990, a cura di G.C. Sciolla, Torino 1991, pp. 245-257; P. Cappellini, in Chiostri seicenteschi a Pistoia, a cura di F. Falletti, Pistoia 1992, pp. 123-169, 179-184, 252-254; F. Falletti, ibid., pp. 185 ...
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chiostro
chiòstro s. m. [lat. claustrum «serrame, luogo chiuso», nel lat. tardo «chiostro», der. di claudĕre «chiudere»]. – 1. Cortile interno di un monastero, compreso tra la chiesa e i varî fabbricati monastici dei quali costituisce l’elemento...
chiostra
chiòstra s. f. [lat. claustra, plur. di claustrum: v. chiostro]. – 1. Recinto, luogo chiuso: Il gridar d’un damigello Risonò fuor de la ch. (Carducci); ant., chiostro: Fuor mi rapiron de la dolce ch. (Dante). 2. a. Cerchia: una ch....