BADERNA, Bartolomeo
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza verso il 1630. La guida di Piacenza del Carasi (1780) è la prima fonte a stampa relativa all'attività del B. (o meglio dei Baderna, perché con [...] chiesa di S. Maria Maddalena, dove dipinse la pala dell'altare maggiore e affrescò i lunettoni del chiostro, che andarono perduti come quelli dei chiostri di S. Francesco e di S. Giovanni (di questi ultimi si è salvato qualche frammento). Del 1673 ...
Leggi Tutto
CASTELLUCCI, Salvi
Anchise Tempestini
Nacque ad Arezzo nel 1608. Allievo ed imitatore di Pietro Berrettini da Cortona, fu attivo ad Arezzo, Cortona e Città di Castello. Ritenuto dalle fonti più felice [...] pubblico: Madonna tra i santi protettori di Arezzo (affresco, ricordato dalle fonti). Città di Castello, S. Domenico, chiostro: trentasette lunette affrescate con Storie della vita della b. Margherita (firmate e datate 1662); le rimanenti cinque ...
Leggi Tutto
BASEGGIO, Massimino
Elena Bassi
Figlio naturale di Sante il Vecchio, nacque a Rovigo il 13 maggio 1737. Giovanissimo, si trasferì con il padre, che fu il suo primo maestro, a Ferrara, dove studiò anche [...] degli antenati; l'altro la camera di un palazzo. Nel convento di S. Bartolomeo affrescò la scala del chiostro, rappresentandovi l'Immacolata concezione entro una finta nicchia, ed ornò con medaglioni monocromati ed altre decorazioni sei porte del ...
Leggi Tutto
BALDI, Pier Maria
Renzo Chiarelli
Fiorentino, fu attivo come pittore e architetto nella seconda metà del sec. XVII.
Si hanno di lui poche notizie, benché il suo nome si trovi citato in parecchie fonti, [...] Firenze, con la Vergine del Rosario e s. Domenico (circa 1684), e un affresco col Battesimo di s. Agostino nel primo chiostro di S. Spirito; perduto invece il ritratto ch'egli avrebbe fatto, secondo quanto risulterebbe da carte d'archivio (Tosi), al ...
Leggi Tutto
JACOPO di Paolo
D. Benati
Pittore bolognese documentato dal 1378 al 1426.J. è già detto pittore, residente nella cappella di S. Procolo, in un documento del 31 dicembre 1378, quando donò 100 ducati [...] a Bologna. Tra il 1407 e il 1408 gli vennero pagate quindici lire per avere affrescato le Storie di s. Procolo nel chiostro del convento omonimo. L'11 dicembre 1415 si impegnò a dipingere entro un anno, per conto di Rainaldo Formaglino, la 'croxe ...
Leggi Tutto
LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] fase del Gotico inglese, il perpendicular style; una delle prime manifestazioni di questo si ebbe, a partire dal 1332, nei chiostri e nella sala capitolare a pianta ottagonale di St Paul, a opera di William Ramsey, che, come architetto di corte ...
Leggi Tutto
BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] ., 1092; 820 ca.), nel quale vengono segnalate tutte le parti funzionali ai monaci. Il cardine di tutto è il chiostro affiancato alla chiesa; intorno a esso infatti gravitano molti dei servizi necessari ai monaci: il dormitorio, attraverso il quale ...
Leggi Tutto
BAMBERGA
H.P. Autenrieth
(ted. Bamberg; Papinberc, Babenberch nei docc. medievali)
Città della Germania in Alta Franconia (Baviera settentrionale). Rispetto alle antiche sedi vescovili tedesche sul [...] anche importanti opere di scultura, la Brautpforte e il tabernacolo nell'ambulacro del coro.Al sec. 14° appartiene il chiostro della chiesa, oggi carmelitana, di St. Theodor, di aspetto romanico ma con ricchi capitelli gotici. Tra le chiese degli ...
Leggi Tutto
FERRARI, Carlo, detto il Ferrarin
Giorgio Marini
Terzogenito di Francesco (1786-1852)., stampatore di stoffe, e di Elisabetta Marziali, nacque a Verona nella parrocchia di S. Silvestro il 30 sett. 1813.
All'errore [...] ricondotto prevalentemente nell'ambito di un tirocinio da restauratore e copista, cui si collegavano forse le decorazioni affrescate nel chiostro della chiesa degli scalzi, di cui si è persa documentazione.
Nel 1836, allievo presso la scuola dei nudo ...
Leggi Tutto
PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] in armonia con l’architettura classica, e le figure umane, quando presenti, sono del tutto marginali; si veda, in particolare, Chiostro di belle colline, lago e tempietto greco (1807-10 ca.).
Nel 1810 eseguì il Ritratto di Gaetano Cattaneo (Milano ...
Leggi Tutto
chiostro
chiòstro s. m. [lat. claustrum «serrame, luogo chiuso», nel lat. tardo «chiostro», der. di claudĕre «chiudere»]. – 1. Cortile interno di un monastero, compreso tra la chiesa e i varî fabbricati monastici dei quali costituisce l’elemento...
chiostra
chiòstra s. f. [lat. claustra, plur. di claustrum: v. chiostro]. – 1. Recinto, luogo chiuso: Il gridar d’un damigello Risonò fuor de la ch. (Carducci); ant., chiostro: Fuor mi rapiron de la dolce ch. (Dante). 2. a. Cerchia: una ch....