BRECCIA FRATADOCCHI, Giuseppe
Tommaso Scalesse
Nacque a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) il 18 nov. 1898, da Ignazio e da Maria Anna Cordella, figlia del pittore Giacomo Cordella, discepolo di F. [...] mondiale, quali la casa dei noviziato delle suore domenicane a Monte Mario in Roma (1932-33), situata in posizione dominante con chiostro aperto su due lati; il progetto di chiesa a Messina per il concorso del 1933; l'Istituto Baracca per gli orfani ...
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BERNINI, Pietro
Howard Hibbard
Figlio di Lorenzo, nacque a Sesto (Firenze) il 5 maggio 1562. Suo maestro di scultura a Firenze fu Ridolfo Sirigatti. Tra le prime notizie che lo riguardano è quella riportata [...] G. B. Caccini lavorò al rilievo con la Trinità sulla facciata di S. Trinita (contratto del 28 giugno 1594; bozzetto nel chiostro). Nel 1596 ritornò a Napoli e secondo suo nipote Domenico ebbe dal viceré l'incarico di eseguire sculture per la certosa ...
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PELLERANO, Bartolomeo
Federica Siddi
PELLERANO, Bartolomeo (Bartolomeo da Camogli). – Nacque probabilmente ai primi del Trecento; originario di Camogli, presso Genova, fu attivo nel capoluogo ligure [...] B[AR]TOLOMEV[S] · DE · / CAM·VLIO PINTOR».
Il dipinto di Palazzo Abatellis – ricordato a partire dal XVII secolo nel chiostro del convento palermitano di S. Francesco (Cannizzaro, sec. XVII, c. 416r-v; Mongitore, sec. XVIII, c. 545r-v; Id., 1719 ...
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CASOLANI, Ilario
Alberto Cornice
Nacque a Siena nel 1588 dal pittore Alessandro e da Aurelia figlia del pittore Lorenzo Rustici, e fu a lungo identificato e confuso (dal Della Valle fino al Lanzi) con [...] la data 1621, si ritrova nella Visione di s. Francesco, uno degli otto affreschi con le Storie di s. Francesco nel chiostro dell'ex convento francescano di S. Quirico d'Orcia, ove due altre pitture, la Moltiplicazione dei pani e la Predicazione del ...
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CATALANI, Luigi
Arnaldo Venditti
Nato a Roma nel 1809, il C. può considerarsi napoletano d'adozione, perché a Napoli visse quasi ininterrottamente a partire dal 1814, allorché il padre si trasferì nella [...] poi il figlio del Niccolini, Fausto, allorché, oltre un ventennio più tardi, disegnò il teatro Sannazzaro (1875), eretto sul chiostro dell'ex convento di S. Orsola.
Il successo conseguito nel teatro napoletano gli valse l'incarico del progetto del ...
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CAMPORA, Francesco
Paola Costa Calcagno
Nacque a Rivarolo (Genova) il 19 genn. 1693. Dopo un periodo di apprendistato presso G. Palmieri e successivamente presso D. Parodi, si reca a Napoli "poco più [...] nel 1751 e "assessore" per la pittura.
Il Ratti riporta ancora altre opere attualmente non più reperibili: un affresco nel chiostro dei filippini in via Balbi, e un altro raffigurante La Pace nel palazzo di Pietro Maria Giustiniani, la volta di un ...
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BONGIOVANNI, Salvatore
Antonino Ragona
Figlio di Bernardo e di Agata Lajacona, sarti, nacque in Caltagirone il 14 marzo 1769. Dopo aver frequentato la bottega del prozio Antonino Bertolone, stovigliaio, [...] , egli non riuscì mai a sottrarsi alle influenze stilistiche canoviane.
Morì in Firenze il 20 genn. 1842 e fu sepolto nel chiostro del convento di ognissanti.
Bibl.:T. Trenta, Guida del forestiere per la città e il contado di Lucca, Lucca 1820, pp ...
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LORENZO Monaco (al secolo Piero di Giovanni)
Grazia Maria Fachechi
Si ignorano i dati anagrafici di questo artista nato nella seconda metà del XIV secolo (nel 1367, secondo Gronau; a metà degli anni [...] "fue degli Angeli", il che dimostra che egli condusse la sua vita, e non solo l'attività artistica, fuori dal chiostro se non addirittura fuori Firenze, come dice Vasari e come conferma una scritta in margine a un disegno della collezione Lehman del ...
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PALMA, Felice
Felice Mastrangelo
PALMA, Felice. – Figlio di Jacopo, nacque a Massa di Lunigiana il 12 luglio 1583 (Baldinucci [1681-1728], 1846, p. 491).
Le più antiche informazioni riguardanti Palma [...] Aspetti (Pisa, Museo di S. Matteo) per il sepolcro che Cosimo Berzighelli aveva voluto erigere al defunto maestro padovano nel chiostro della chiesa del Carmine di Pisa (ibid., p. 23), riguardo al quale la critica ha evidenziato la naturalezza e la ...
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AGOSTINO di Duccio
Isa Belli Barsali
Nacque nel 1418 a Firenze, da Antonio di Duccio, tessitore di drappi soprannominato "il Mugnone", e da Lorenza sua seconda moglie.
La prima opera da lui firmata [...] dell'aula della Biblioteca Malatestiana a Cesena. Il bassorilievo in marmo con Madonna con Bambino ed angioli, un tempo nel chiostro del Carmine a Firenze ed ora al Bargello, può essere datato agli anni immediatamente seguenti la permanenza di A. a ...
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chiostro
chiòstro s. m. [lat. claustrum «serrame, luogo chiuso», nel lat. tardo «chiostro», der. di claudĕre «chiudere»]. – 1. Cortile interno di un monastero, compreso tra la chiesa e i varî fabbricati monastici dei quali costituisce l’elemento...
chiostra
chiòstra s. f. [lat. claustra, plur. di claustrum: v. chiostro]. – 1. Recinto, luogo chiuso: Il gridar d’un damigello Risonò fuor de la ch. (Carducci); ant., chiostro: Fuor mi rapiron de la dolce ch. (Dante). 2. a. Cerchia: una ch....