MANNO, Antonio
Barbara Mancuso
Nacque a Palermo nel 1739 da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella). A un primo apprendistato presso A. Gambino, un "pittore di mediocre condizione" che "tenea [...] e le affinità di soluzioni formali evidenti nelle prime opere procurarono varie richieste al M., tra cui le decorazioni del chiostro di villa Filippina a Palermo. I lavori, avviati da D'Anna, furono affidati da don Giovanni Castelli dei principi di ...
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GIROLAMO da Brescia
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore dell'Ordine carmelitano, originario presumibilmente di Brescia, come suggeriscono le fonti (Averoldo; Lanzi; Fenaroli), [...] Passione sopra la porta di accesso alla foresteria del convento del Carmine, nell'angolo sudovest del secondo chiostro (ambienti occupati attualmente dall'albergo Popolare).
L'opera denuncia una cultura prospettica di tipo bramantesco, sottolineata ...
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BALDOVINETTI, Alessio (Alesso)
Ruth Wedgwood Kennedy
Nacque a Firenze, probabilmente il 14 ott. 1425, da Baldovinetto d'Alesso di Francesco dei Baldovinetti, di antica e importante famiglia; probabilmente [...] piedi della maggior parte delle figure).
Tra l'aprile 1461 e il settembre 1462 il B. dipingeva sulla parete interna del chiostro piccolo della SS. Annunziata la sua opera più nota, la grande lunetta con la Natività. Egli sperimentò una nuova tecnica ...
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CASSANA, Giovanni Agostino
Marco Chiarini
Pittore, figlio di Giov. Francesco, nacque probabilmente a Venezia (non, come solitamente affermato, a Genova), dove il padre si era trasferito in giovane età [...] , come attesta la citata lettera del 1714. Suoi Frutta e Animali, proprietà di un "cav. S. Pappagalli", furono esposti nel chiostro dell'Annunziata nel 1715 e nel 1729 (F. Borroni Salvadori, Le esposizioni d'arte a Firenze..., Firenze 1974, p. 74 ...
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CERPI, Ezio
Paolo Vicentini
Figlio di Ferdinando e Lucia Dani, nacque a Siena il 4 apr. 1868; studiò alla Accademia di Belle Arti, prima della città natale, poi a Firenze, dove fu allievo di Luigi Del [...] sui fascioni delle pareti; è riportato alla luce un affresco del XV sec. sopra la porta di accesso al chiostro della cappella dei Pazzi, ricoperto insieme alla sovrastante finestra nel Settecento; infine viene ritrovata, sotto le sovramattonature del ...
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ABBATI (dell'Abà, dall'Abà), Pietro Antonio (Petrus Antonius de Lendinara)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Paolo, nacque verso il 1430 a Modena. Intagliatore in legno ed intarsiatore, è dal [...] Loggia del Consiglio di Padova, presentando un suo modello, ma non fu prescelto. Sempre nel 1496 s'impegnava a costruire il chiostro grande di S. Giovanni di Verdara.
Nei primi mesi del 1497 fu invitato a costruire un modello in legno del soffitto ...
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CINCINNATO (Cincinato, Chinchinato, Sinsinato), Romolo (Rómulo Florentin)
Andreina Griseri
Il 16 ott. 1539 compare nei documenti dell'arte dei medici e speziali di Firenze un "Romolo di lacopo di Domenico" [...] , ibid., p. 20) valutò opere del Cambiaso. Fra 1587 e 1589 il C. dipinse a fresco e ad olio nel chiostro dell'Escorial, come risultada documenti che nominano tra l'altro le architetture scenografiche intorno alla Presentazione al tempio del Tibaldi ...
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BISSONI, Giambattista
Nicola Ivanoff
Nacque a Padova nel 1576 circa. Secondo il Ridolfi, sarebbe stato "discepolo di Francesco Apollodoro detto di Porcia, huomo stimato in Padova nel fare de' ritratti... [...] di Proserpina, eseguite in modo paolesco, a fresco, nella villa Dotto a Lazzare di Salero (Padova). Fece anche affreschi a chiaroscuro nel chiostro minore di S. Giustina. Altre opere in Padova sono Il martirio di s. Paolo a S. Sofia,Il miracolo di s ...
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BRUNELLI, Angelo Maria
Francesco Negri Arnoldi
Nato a Firenze nel 1740, lo troviamo nominato per la prima volta nel 1772 tra gli artisti addetti alla fabbrica della reggia di Caserta, insieme a un Carlo [...] statua colossale in marmo di Ferdinando IV di Borbone commissionatagli dall'abate di Montecassino nel 1797 e posta nel chiostro dei Benefattori di quella abbazia nel 1803 (gravemente danneggiata nel corso dell'ultima guerra e ora restaurata).
Carlo ...
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CADIOLI, Giovanni
Chiara Tellini Perina
Nato nel 1710 a Mantova, fu una delle personalità promotrici della cultura mantovana settecentesca, nel clima di iniziative favorite dal riformismo asburgico. [...] di Goito, di Moglia, di Roverbella, di Quingentole). Nella corte Bugno Martino, presso San Benedetto Po (dove lasciò nel chiostro opere perdute) è conservata una sala decorata dal C. con Paesaggi fantastici e Allegorie delle stagioni.
Il linguaggio ...
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chiostro
chiòstro s. m. [lat. claustrum «serrame, luogo chiuso», nel lat. tardo «chiostro», der. di claudĕre «chiudere»]. – 1. Cortile interno di un monastero, compreso tra la chiesa e i varî fabbricati monastici dei quali costituisce l’elemento...
chiostra
chiòstra s. f. [lat. claustra, plur. di claustrum: v. chiostro]. – 1. Recinto, luogo chiuso: Il gridar d’un damigello Risonò fuor de la ch. (Carducci); ant., chiostro: Fuor mi rapiron de la dolce ch. (Dante). 2. a. Cerchia: una ch....