GIOVANNI di Martino da Fiesole
Andrea Franci
Non si conoscono i dati biografici di questo scultore originario di Fiesole, attivo tra Venezia e la Toscana nella prima metà del Quattrocento. La prima [...] a Venezia, ma al di fuori del complesso marciano, viene avvicinato alla sua arte il S. Michele del portale del chiostro di S. Michele in Isola: alla medesima tradizione artistica, evidente nella decorazione degli arconi di S. Marco, è attribuita ...
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COLEBERTI, Pietro
Giovanna Damiani
Pittore, il cui nome ci è noto per un'iscrizione relativa al ciclo di affreschi eseguiti nella chiesa di S. Caterina a Roccantica (Rieti) nella quale sono inoltre [...] interpretazione della iscrizione mutila appostavi, un affresco frammentario rappresentante la Traslazione della Santa Casa, proveniente dal chiostro della chiesa di S. Francesco a Gubbio, oggi staccato e conservato nella attigua sala capitolare; l ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] Urbino.
I lavori più importanti che F. condusse a Urbino furono il completamento del palazzo ducale, il duomo, la chiesa, il chiostro e il convento di S. Bernardino e il convento di S. Chiara: la perdita della maggior parte degli archivi urbinati ha ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] certi.
L'importanza dell'esempio masaccesco risulta con chiarezza in un affresco, oggi lacunoso, che il L. realizzò nel chiostro del convento, probabilmente sul finire del terzo decennio e comunque prima del 1432.
Il suo soggetto, di non facile ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] le sue volontà testamentarie, nominando i fratelli Elisabetta e Priamo eredi universali, e il 21 ott. 1438 morì. Fu sepolto nel chiostro della chiesa di S. Agostino a Siena.
Fonti e Bibl.: L. Ghiberti, I commentarii (1450 circa), a cura di L. Bartoli ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] il tema centrale della Gloria. In questo genere di committenze si inserisce anche la cappella del Corpo di Cristo nel primo chiostro di S. Francesco, costruita nel 1715 secondo un "suo vago disegno" e anch'essa poi demolita nell'Ottocento.
Una delle ...
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GIOVANNI di Balduccio
Gerd Kreytenberg
Figlio di Balduccio di Alboneto, come si desume da un atto notarile milanese, datato 19 nov. 1349, che lo vede chiamato come testimone, G. nacque molto probabilmente [...] dell'Annunciazione nella chiesa di S. Michele a Coreglia Antelminelli (Ragghianti); ed è da attribuire alla sua mano il completamento del chiostro maggiore dei domenicani di S. Caterina a Pisa, per il quale egli eseguì tra il 1323-25 e il 1330 alcuni ...
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COCCAPANI, Sigismondo
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio dell'orafo Regolo Francesco e fratello di Giovanni, nacque a Firenze nel 1583. Queste e le altre non molte notizie biografiche che possediamo di [...] morte del maestro (cfr. Carteggio L. Cigoli-G. Galilei), in tempo per datare nell'anno 1613 una lunetta ad affresco nel chiostro di S. Marco che illustra la "storia dei ciechi accattoni e del povero gentiluomo" e che resta con le quasi invisibili ...
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CIMAROLI (Cimarolo, Cimarollo, Cimeroli, Simarolo, Chimeroli, Cingheroli, Cignaroli), Giovan Battista
Marina Repetto Contaldo
Figlio di Girolamo e di Angela Magnanine, nacque a Salò (Brescia), dove [...] e da Marco Ricci, ancora si conservano nelle Raccolte Reali di BucIdugliarn Palace (Watson, 11953, p. 206). Nel 1729, nel Chiostro della ss. Annunziata a Firenze, venivano esposti due suoi Paesi all'acquarello, proprietà di F. M. Gabburri (F. Borroni ...
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DE PIAN (del Pian, dal Pian), Giovanni Maria
Egidia Coda
Figlio di Tommaso e di Giustina Butio, fu il capostipite di una famiglia di artisti, incisori e litografi attiva a Venezia nella seconda metà [...] e barocchi: acquetinte riproducenti i carpacceschi teleri delle Storie di s. Orsola, incisioni dei fregi di D. Campagnola nel chiostro di S. Giustina a Padova (Civico Museo Correr), opere del Dúrer, del Veronese, del Reni, con soggetti pastorali ...
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chiostro
chiòstro s. m. [lat. claustrum «serrame, luogo chiuso», nel lat. tardo «chiostro», der. di claudĕre «chiudere»]. – 1. Cortile interno di un monastero, compreso tra la chiesa e i varî fabbricati monastici dei quali costituisce l’elemento...
chiostra
chiòstra s. f. [lat. claustra, plur. di claustrum: v. chiostro]. – 1. Recinto, luogo chiuso: Il gridar d’un damigello Risonò fuor de la ch. (Carducci); ant., chiostro: Fuor mi rapiron de la dolce ch. (Dante). 2. a. Cerchia: una ch....