DELFINI, Egidio
Katherina Walsh
Non ci è nota la data della sua nascita, che deve tuttavia porsi, tenendo conto della sua successiva carriera, in un'epoca anteriore al 1440. Le fonti francescane lo [...] Umbria aveva cominciato a favorire il suo antico convento; divenuto generale, ne iniziò il restauro "come documentano le lapidi del chiostro e l'iscrizione sulla porta dell'ingresso al convento stesso" (L. Canonici).
Il 7 apr. 1501 il D. dette inizio ...
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GRADENIGO, Iacopo, detto Belletto
Francesca Gambino
Nacque verso la metà del Trecento da Marco, della parrocchia di S. Paolo, discendente diretto del doge Pietro, e da una gentildonna di casa Contarini.
Dopo [...] iscrizione incisa su una lapide che, una volta demolita la chiesa, venne fatta collocare dal canonico marciano G. Moschini nel chiostro del seminario patriarcale di S. Maria della Salute insieme con lo stemma della famiglia.
Oltre a Marina il G. ebbe ...
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FRANCESCO da Tolentino
Guido Rebecchini
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Tolentino e attivo in Italia centrale e meridionale tra la fine del XV e la prima metà [...] di S. Maria la Nova (Cavalcaselle - Crowe, 1908, p. 154), nella chiesa di S. Maria Donnaregina (Berenson, 1932), nel chiostro del Platano presso la chiesa dei Ss. Severino e Sossio come collaboratore del Solario (Causa, 1957). Il Leone de Castris ...
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FONTANELLA, Marianna (in religione Maria degli Angeli)
Francesca Medioli
Nacque a Torino il 7 genn. 1661 da Giovanni Donato e da Maria Tana dei signori di Santena.
La famiglia, appartenente alla piccola [...] posizione in monastero e ai legami di cui godeva il convento stesso, accrebbe l'influenza della F. al di fuori del chiostro e la portò a coltivare stretti rapporti con la corte e soprattutto con la casa regnante, secondo uno stereotipo - quello delle ...
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GROPPO, Domenico, detto Groppino
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo capomastro e architetto lombardo - era originario di Musso nel Comasco -, figlio di maestro Antonio [...] accordo con il G. per la realizzazione di una serie di modifiche e di ampliamenti che riguardò in particolare il chiostro dove egli ricostruì due lati del portico riproponendo le stesse forme delle parti originali.
Parallelamente l'architetto, il cui ...
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DANTI, Girolamo
Giovanna Sapori
Figlio di Giulio e di Biancofiore degli Alberti, e fratello minore di Egnazio e Vincenzo, nacque, probabilmente a Perugia, nel 1547, come si ricava dalla iscrizione apposta [...] di Egnazio era quello di introdurre nell'ambiente romano il fratello che però ritroviamo poco dopo a Perugia ad affrescare il chiostro di S. Domenico. L'opera fu interrotta dalla morte quando il D. aveva eseguito una sola scena raffigurante La Morte ...
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FERRUCCI, Giovan Domenico
Sandro Bellesi
Scarse sono le informazioni biografiche su questo pittore, nato a Fiesole (Firenze) il 3 apr. 1619 (Fiesole, Arch. capitolare, sez. XIX, Atti anagrafici parrocchiali, [...] ;S. Bellesi, Intorno ad alcuni equivoci tra Cesare eVincenzo Dandini, in Paradigma, n. 10, 1992, pp. 109 s.; P. Cappellini, in Chiostri seicenteschi, Firenze 1992, p. 251; F. Falletti, ibid., p. 231; P. Betti, in La pittura a Lucca nel primo Seicento ...
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FAZZINI, Gaetano Emanuele
Giuseppe La Tosa
Nacque a Vieste in provincia di Foggia l'11 die. i 806 da Tommaso, nobile signore del luogo, e da Porzia Medina. Dopo aver studiato a Vieste, verso i vent'anni [...] occorrente per il restauro, fu successivamente incaricato, nel 1852, del progetto di risanamento e di restauro del chiostro e di alcune sale del conservatorio.
Il progetto definitivo del F. prevedeva una ristrutturazione dell'intero complesso dell ...
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DANESE di Cecco (da Viterbo)
Enzo Bentivoglio
Dai documenti risulta capomastro e architetto attivo essenzialmente a Viterbo in un periodo di mezzo secolo, dal 1467 al 1518,anno della sua morte.
Il merito [...] - di linguaggio tra i magistri lombardi e i magistri locali. È infatti un eclettismo formale quello che si nota nel chiostro, dove la zona terrena (sistema delle quadrifore e dell'esteso mezzanino) si presenta goticizzante, e il primo piano invece di ...
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LAMPARELLI, Carlo
Barbara Savina
Sono scarsi i dati biografici sul L., di cui s'ignora anche la data di nascita, collocabile intorno alla metà del XVII secolo. Era originario di Spello, dove ricoprì [...] dove alla maniera cortonesca si aggiungono elementi quasi umoristici.
Al L. vengono riferiti a Spello anche gli affreschi del chiostro di S. Andrea (Immacolata e quattro angeli) e la Porzia nella raccolta parrocchiale di S. Lorenzo, dove il panneggio ...
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chiostro
chiòstro s. m. [lat. claustrum «serrame, luogo chiuso», nel lat. tardo «chiostro», der. di claudĕre «chiudere»]. – 1. Cortile interno di un monastero, compreso tra la chiesa e i varî fabbricati monastici dei quali costituisce l’elemento...
chiostra
chiòstra s. f. [lat. claustra, plur. di claustrum: v. chiostro]. – 1. Recinto, luogo chiuso: Il gridar d’un damigello Risonò fuor de la ch. (Carducci); ant., chiostro: Fuor mi rapiron de la dolce ch. (Dante). 2. a. Cerchia: una ch....