GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] spirituale che aveva caratterizzato l'abbaziato del Venier. La comunità proseguì nella sua espansione, si completò l'edificazione del chiostro nel 1453 e si avviò la costruzione di un nuovo campanile, terminata nel 1456. Tra i suoi seguaci si ...
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CAVA
A. Perriccioli Saggese
(Castrum Cavense nei docc. medievali; od. Cava de' Tirreni)
Cittadina della Campania (prov. Salerno), sorta nel sec. 11° nei pressi di un insediamento romano come piccolo [...] ora trasformato in Mus. dell'abbazia (dove si conservano tra l'altro interessanti pezzi scultorei del Trecento napoletano); soprattutto il chiostro attiguo alla chiesa, eretto, con volte a crociera e materiale di recupero, fra il 12° e il 13° secolo ...
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Fonte d’acqua artificiale, in genere costruzione di carattere prevalentemente ornamentale.
Arte e architettura
Nell’antichità la f. era la sistemazione di una sorgente, identificata con una divinità, [...] da cui zampilla l’acqua: le f. di Viterbo, 1279; di Perugia, 1278). Assai diffuse le f. nell’arte islamica (abitazioni, chiostro di Monreale, Alhambra a Granada ecc.), circondate da padiglioni o chioschi. La f. rinascimentale e barocca fu un elemento ...
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ENSELMINI, Elena
Lorenzo Paolini
Figlia di Xex (e non di Africano, come si ripete nella letteratura storica), nacque a Padova nel 1207, da nobile famiglia.
Ramo della casata dei Ruffi discendente a [...] tredicenne, chiese di esservi accolta. A probabile che - come vuole la tradizione e come un affresco dello Squarcione nel chiostro di S. Francesco di Padova rappresentava - la E. abbia pronunciato la sua professione religiosa e che dalle sue mani ...
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FORZONI ACCOLTI, Pier Andrea
Gianfranco Formichetti
Nacque a Firenze il 1° marzo 1639, da Francesco, discendente della famiglia Accolti, e da Francesca di Zanobi.
Studiò presso i barnabiti e i gesuiti, [...] quelle degli Innominati di Bra e dei Filopoli di Faenza.
Morì a Firenze il 6 dic. 1719 e fu sepolto nel chiostro della chiesa di S. Spirito degli agostiniani.
Il 22 febbr. 1720 il Salvini, al quale aveva espresso, come consultore, parere favorevole ...
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ALAGNO, Andrea d'
Michele Manfredi
Nipote di Cesario, nel 1284, come canonico di Amalfi, fu giudice delegato dell'arcivescovo per dirimere una questione sorta fra certo Giacomo Grillus e il monastero [...] di Amalfi, I, Salerno 1876, pp. 513-514, 523-525, 668; C. Eubel, Hierarchia catholica ... I, Monasterii 1913, p. 84; P. Pirri, Il duomo d'Amalfi e il Chiostro del Paradiso (cfr. ivi, Liber Pontificalis Ecclesiae Amalph.), Roma 1941, p. 182. ...
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GUADALUPE, Monastero di
S. Andrés Ordax
Importante complesso monastico spagnolo situato al confine orientale della regione dell'Estremadura (prov. Cáceres), dipendente, per quanto riguarda l'organizzazione [...] : l'opera fu commissionata ad Anequin de Egas nel 1458, su disegno del frate orafo Juan de Segovia.Le gallerie del chiostro ospitano il Mus. de esculturas y pinturas antiguas e il Mus. de bordados, con notevoli opere di ricamo prodotte dagli ateliers ...
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BEACQUI, Galeotto (Teofilo da Milano)
Dante Balboni
Nacque, come conferma l'appellativo assunto in religione, a Milano intorno al 1400. Studiò legge probabilmente a Pavia conseguendo la laurea in utroque [...] costruì, per la munificenza, dell'abate commendatario Guido Gonzaga, parte del dormitorio e l'irifermeria, completando il secondo chiostro, chiamato "di S. Simeone" per esservi dipinta la vita di quel santo monaco armeno, fece altre costruzioni ...
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BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] preservando la fede dei credenti. Nelle sue meditazioni, conferenze e lezioni (tenute per la maggior parte presso il Chiostro nuovo e lo Studio teologico per laici) si ispirò largamente alle tesi della nouvelle théologie francese, attestandosi su ...
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BONTEMPI, Sebastiano
Victor Ivo Comparato
Nacque verso l'anno 1447 (egli stesso nel, 1497 si definì "de cinquanta anni maturo") probabilmente a Perugia. È cosa incerta se egli appartenesse o meno alla [...] . Negli anni precedenti aveva avuto a che fare con la costruzione del nuovo convento (1494), del campanile, del chiostro, della biblioteca. Tra le discipline profane comprese nell'ordine degli studi cui si era dedicato, lo attirarono in particolare ...
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chiostro
chiòstro s. m. [lat. claustrum «serrame, luogo chiuso», nel lat. tardo «chiostro», der. di claudĕre «chiudere»]. – 1. Cortile interno di un monastero, compreso tra la chiesa e i varî fabbricati monastici dei quali costituisce l’elemento...
chiostra
chiòstra s. f. [lat. claustra, plur. di claustrum: v. chiostro]. – 1. Recinto, luogo chiuso: Il gridar d’un damigello Risonò fuor de la ch. (Carducci); ant., chiostro: Fuor mi rapiron de la dolce ch. (Dante). 2. a. Cerchia: una ch....