Chimico statunitense (Taunton, Massachusetts, 1917 - Chesterfield, Missouri, 2012). Ha conseguito il PhD nel 1942 presso la Columbia University. Ha lavorato, fino al termine della sua carriera (1986), [...] per le reazioni di sintesi asimmetrica. In partic., si è occupato delle reazioni di idrogenazione. Tra i più importanti catalizzatori chirali realizzati (il primo fu nel 1968), vi è quello su cui si basa il processo di produzione dell'amminoacido L ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] biotrasformazioni che creano intermedi o prodotti finiti per i quali non esista un'idonea sintesi chimica, come gli intermedi chirali per la produzione di farmaci o di fitofarmaci, o per la rimozione di sostanze tossiche nei processi di trattamento ...
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Chimico statunitense (n. Filadelfia 1941). Dopo aver conseguito il PhD presso la Stanford University (1968), ha lavorato alla Harvard University (1969) e poi al Massachusetts institute of technology, dove [...] per reazioni di ossidazione enantioselettiva. Così, mediante catalizzatori a base di complessi di titanio con ligandi chirali (per es., esteri dell'acido tartarico), è riuscito a realizzare reazioni di epossidazione di alcol allilici caratterizzate ...
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Chimico giapponese (n. Kobe 1938). Dopo essersi laureato (1961) e aver conseguito il PhD (1967) all'Università di Kyoto, si è trasferito (1968) all'Università di Nagoya, dove dal 1972 è professore di chimica. [...] ricerche nel campo della preparazione di catalizzatori per reazioni di idrogenazione enantioselettive, sviluppando nuovi catalizzatori chirali a base di complessi fosfinici di metalli di transizione. In particolare, i catalizzatori contenenti rutenio ...
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SPIROCOMPOSTI
Rinaldo Marini-Bettolo
In chimica si definiscono s. quelle molecole in cui sono presenti due cicli aventi un atomo, e non più di uno, in comune. Negli spirani tale atomo è un C, ma esistono [...] trovano nello stesso piano, se opportunamente sostituiti, tali composti, pur non possedendo centri di asimmetria, possono dare luogo a molecole chirali. Per es. il dichetone (fig. 1) o la diammina (fig. 2), pur non avendo atomi di C asimmetrici, non ...
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Stereochimica
Jack D. Dunitz
di Jack D. Dunitz
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) primi concetti sull'isomeria; b) isomeri conformazionali. □ 2. Aspetti teorici: a) considerazioni geometriche; b) configurazione [...] separazione in sottoclassi antipodi. Ciò è possibile per il tetraedro e per la bipiramide trigonale, ma non, per es., per l'ottaedro. La funzione di chiralità per il tetraedro è
χ(λ1, λ2, λ3, λ4)=
=(λ1−λ2)(λ2−λ3)(λ3−λ4)(λ1−λ3)(λ1−λ4)(λ2−λ4)
e per la ...
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solido archimedeo
solido archimedeo o poliedro semiregolare o poliedro archimedeo, poliedro con le seguenti caratteristiche:
• le facce sono poligoni regolari, ma non tutti dello stesso tipo (altrimenti [...] una sfera inscritta (che sia cioè tangente a ognuna delle facce). Sono in tutto 15, due dei quali sono però chirali tra loro (→ chiralità). Essi compaiono per la prima volta in un’opera di Pappo di Alessandria, che li elenca e li attribuisce ad ...
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Pasteur, Louis
Chimico e biologo francese (Dôle 1822 - Villeneuve l’Étang, Seine-et-Oise, 1895). Laureatosi in scienze a Parigi, presso l’École normale supérieure, vi si addottorò con una tesi di chimica [...] che il tartrato di sodio e potassio è un composto racemico, ovvero una miscela di due forme cristalline asimmetriche speculari (chirali), ognuna delle quali ruota il piano di polarizzazione della luce in direzione opposta, e che la vita utilizza solo ...
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Con tale termine vengono chiamati quei composti in cui due atomi di carbonio di un anello aromatico sono uniti da un ponte polimetilenico. Poiché quest'ultimo può unire posizioni sull'anello aromatico [...] tonda indicano le posizioni sugli anelli aromatici a cui i ponti sono legati.
C. opportunamente sostituiti possono essere chirali a causa della loro conformazione rigida e non planare. Paraciclofani tipo iii costituiscono un classico esempio, nella ...
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(XI, p. 957; App. IV, I, p. 548)
Recenti sviluppi sulla classificazione dei cristalli liquidi. − Una prima suddivisione in due classi principali può essere fatta considerando da una parte quelle sostanze [...] , alcune delle quali già predette teoricamente. In particolare, a tutt'oggi, si riconosce l'esistenza di almeno 11 fasi smettiche (A, B, C chirale o C*, D, E, F, G, H e I) che differiscono tra loro per l'ordine delle molecole all'interno degli strati ...
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chirale
agg. [der. di chiro-]. – Termine introdotto nel 1904 dal fisico irlandese W. Th. Kelvin nel linguaggio scient. per indicare una figura geometrica o una struttura materiale non sovrapponibile alla propria immagine speculare (come la...
chiralita
chiralità s. f. [der. di chirale]. – La proprietà delle strutture chirali di non essere sovrapponibili alla propria immagine speculare. In fisica delle particelle, per tale proprietà, posseduta dalle particelle di spin ½, si parla...