Mancanza di simmetria in una struttura meccanica, chimica o biologica, dovuta a una differenziazione intervenuta nelle cause di formazione o di crescita.
Chimica
Sintesi asimmetriche Reazioni che a partire [...] dai due lati del piano enantiotopico porta agli alcoli A e B, che sono l’immagine speculare uno dell’altro e quindi chirali. In linea di principio è legittimo ritenere che nessuno di tali attacchi risulti favorito rispetto all’altro e che pertanto si ...
Leggi Tutto
Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] biotrasformazioni che creano intermedi o prodotti finiti per i quali non esista un'idonea sintesi chimica, come gli intermedi chirali per la produzione di farmaci o di fitofarmaci, o per la rimozione di sostanze tossiche nei processi di trattamento ...
Leggi Tutto
Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] è stato studiato il quarzo (Bernal, 1951), perché le unità di acido silicico di cui è costituito non sono chirali: la chiralità scaturisce totalmente dalla struttura cristallina stessa. Per quanto i cristalli di quarzo, in linea di principio, possano ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] segna una svolta nello studio della stereochimica dei composti chirali.
Osservato lo spostamento chimico negli spettri NMR del dei simboli R e S alla configurazione assoluta dei centri chirali.
Scoperta la reazione di idroborazione degli alcheni. H.C ...
Leggi Tutto
Simmetrie in biologia
MMario Ageno
di Mario Ageno
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Simmetrie geometriche nel mondo dei viventi: a) animali (Metazoi); b) piante (metafiti); c) funghi; d) protisti (Eucarioti [...] fare un esempio, una L(+) alanina e una L(−)serina.
Se in laboratorio procediamo alla sintesi di una sostanza a molecola chirale a partire da sostanze tutte a molecola achirale (cioè dotata di simmetria rispetto a un piano), i due opposti enantiomeri ...
Leggi Tutto
SIMMETRIA
Mario Ageno
. Simmetria nelle molecole biologiche (XXXI, p. 805). - Il problema della s. delle molecole che fanno parte degli organismi viventi si è posto, come conseguenza delle scoperte [...] e ben determinata forma, quella che per la sua struttura chimica viene indicata con la lettera L. Gl'isomeri ottici di chiralità opposta, gli amminoacidi della forma D, sono completamente assenti.
Si badi che non vi è nulla di strano nel fatto che ...
Leggi Tutto
Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] da Co(CN)53- (equazioni 76-79), l'idrogenazione asimmetrica catalizzata da complessi del rodio contenenti come leganti fosfine chirali, e diverse reazioni catalizzate dal nichel(0), come quelle illustrate dalle equazioni (91) e (98). D'altro canto vi ...
Leggi Tutto
Macchine molecolari
Vincenzo Balzani
Alberto Credi
Margherita Venturi
I congegni biochimici che presiedono a tutte le funzioni vitali, dalla sintesi dell'ATP (adenosintrifosfato) ai movimenti muscolari, [...] sia l'isomero trans sia quello cis non sono planari ed esistono ciascuno in due configurazioni distorte (isomeri chirali). Questa particolarità facilita la rotazione in un senso rispetto all'altro rendendo possibile una rotazione fotoindotta completa ...
Leggi Tutto
SIMMETRIA
(XXXI, p. 804; App. III, II, p. 745; IV, III, p. 331)
Fisica. - Simmetrie e supersimmetrie. - Una s. è una trasformazione, sulle variabili dinamiche che descrivono un sistema fisico, che connette [...] biosfera. È noto che molte sostanze esistono in due forme chimiche specularmente simmetriche, non sovrapponibili, dette chirali (v. chiralici, composti; chiralità, in questa Appendice), i cui due enantiomeri, D ed L, hanno attività ottica di segno ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] in grado di favorire l'epossidazione altamente enantioselettiva di alcol allilici. Questi progressi nella sintesi di composti chirali avranno notevoli ricadute applicative negli anni a seguire, soprattutto nel settore farmaceutico. Noyori e Sharpless ...
Leggi Tutto
chirale
agg. [der. di chiro-]. – Termine introdotto nel 1904 dal fisico irlandese W. Th. Kelvin nel linguaggio scient. per indicare una figura geometrica o una struttura materiale non sovrapponibile alla propria immagine speculare (come la...
chiralita
chiralità s. f. [der. di chirale]. – La proprietà delle strutture chirali di non essere sovrapponibili alla propria immagine speculare. In fisica delle particelle, per tale proprietà, posseduta dalle particelle di spin ½, si parla...