ŠEPILOV, Dmitrij Trofimovič
Uomo politico sovietico, nato a Krasnodar il 4 novembre 1905. Giurista ed esperto di problemi agricoli, nel 1933 fu nominato capo della Sezione politica dei Sovchoz della [...] ministro degli Esteri, nel giugno fu accusato per la prima volta di "attività antipartito" (accusa rinnovata da N. Chruščëv nell'ottobre del 1961) e relegato a Frunze, a dirigervi un istituto dell'Accademia della Repubblica Sovietica dei Chirghisi. ...
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Elevata regione montuosa dell’Asia centrale (100.000 km2 ca.; altitudine media 3800 m), che costituisce un nodo orografico fra le catene del Hindu Kush, Himalaya-Karakorum, Kunlun Shan e Tian Shan. Politicamente [...] da O a E, in quella orientale da N a S. La regione ha l’aspetto di un’area desertica; molto estese sono le aree nude e steppose. Nelle grandi valli marginali vivono i Chirghisi e i Tagichi, dediti all’agricoltura e all’allevamento ovino e caprino. ...
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PASTORIZIA
Elio MIGLIORINI
Renato BIASUTTI
Aristide CALDERlNl
Gino LUZZATTO
. Forma di sfruttamento del suolo, comune nelle zone povere di pioggia dove prevale una vegetazione steppica, e in quelle [...] lo più, ma non in modo esclusivo, sempre le stesse sedi estive. Spostamento in latitudine invece che in altezza è quello dei Chirghisi, che si muovono, d'estate, verso nord. La pastorizia è collegata a terre ingrate, in preda spesso al vento e alla ...
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Città della Russia (ab. 133.000 nel 1923), capoluogo del governatorato omonimo, situata a 46° 21′ di lat. N. e 48° 2′ di long. E., sulla riva sinistra del ramo principale del Volga, a 96 km. dal suo sbocco [...] media delle precipitazioni annuali è di - 150 mm.
La popolazione costituita in maggioranza di Grandi Russi (261.000) e poi di Chirghisi (46.000), Tartari (40.000), Ucraini (18.000), Ebrei (4000), Calmucchi (3400), e infine di Tedeschi e Persiani, si ...
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Stato continentale dell’Asia di SO. Confina con il Turkmenistan, l’Uzbekistan, e il Tagikistan a N, con la Cina per un breve tratto a NE (l’appendice che s’incunea fra il Pamir e l’Hindukush), con il Pakistan [...] Medioevo, sono ottimi agricoltori e allevatori che vivono nel Nord, soprattutto nella provincia di Balkh. Gruppi minori sono quelli dei Chirghisi, dei Cafiri, dei Beluci, dei Sikhs e dei Karakalpaki. Tranne gli Hazāra che sono sciiti, il resto della ...
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CINEMATOGRAFIA (cinematografo: X, p. 335; App. I, p. 420; II, 1, p. 592; III, 1, p. 384)
Innovazioni tecniche. - Dal 1960 a oggi non si registrano innovazioni tecniche di rivoluzionaria importanza, tuttavia [...] 'Uzbekistan, E. Ishmukkamedov (Tenerezza, 1966); nel Kirghizistan, il moscovita A. Michalkov-Koncialovskij (Il primo maestro, 1966), e i chirghisi B. Shamshiev (I papaveri rossi di Issik-kul, 1972) e T. Okeev (Questi sono i cavalli, 1965; Il cielo ...
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Russia
Ornella Calvarese
Cinematografia
di Ornella Calvarese
Pochi mesi dopo la sua prima apparizione al Grand Café di Parigi, il cinema dei fratelli Lumière fece il suo ingresso nella capitale dell'Impero [...] i georgiani El′dar N. e Georgij N. Šengelaja, Gleb A. Panfilov, Elem G. Klimov, Nikita S. Michalkov, i chirghisi Tolomuš Okeev, Bolotbek Šamšiev, il turkmeno Chodžakuli (o Chodža Durdy) Narliev, gli anni Ottanta si aprivano invece con un ristagno ...
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nomadismo
s. m. [der. di nomade]. – 1. In etnologia, il modo di esistenza proprio di un popolo o tribù che muta spesso il luogo della dimora, vivendo generalmente in tende, capanne smontabili, ripari improvvisati; è tipico ancor oggi di alcuni...
tarpan
tarpàn s. m. [dal russo tarpan, voce di origine chirghisa]. – Specie di cavallo selvatico (Equus ferus), oggi estinta e da molti considerata la specie da cui ha tratto origine il cavallo domestico: aveva mantello prevalentemente grigio,...