Microchirurgia
Luca di Marzo
Paolo Sapienza
La microchirurgia si è sviluppata tra la fine del XIX e l'inizio del XX sec. attraverso l'impiego congiunto di un microscopio dedicato, strumenti e fili [...] è passati dall'era pionieristica alla moderna pratica clinica.
Nel 1960 Jules Jacobson ‒ al quale si deve l'espressione 'chirurgia microvascolare' ‒ descrisse per primo l'anastomosi tra due vasi di 1,4 mm di diametro mediante un microscopio operatore ...
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MAGATI, Cesare (Liberato da Scandiano)
Anna Rita Capoccia
Nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, il 14 luglio 1579 da Giorgio, di una famiglia di proprietari terrieri, e Claudia Mattacoda, e [...] ottenere l'ambita cattedra nell'anno accademico 1612-13 e la tenne fino al 1617-18. Nel 1613 fu inoltre ingaggiato come chirurgo nell'ospedale ferrarese di S. Anna dove fu più volte richiamato all'ordine per eccesso di libertà di pensiero e di azione ...
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ORSOLATO, Giuseppe
Paolo Maggiolo
– Nacque a Padova il 2 febbraio 1812, figlio di Giovanni e di Chiara Garzoni.
Studiò medicina all'Università di Padova, dove si laureò il 22 febbraio 1835. Conseguito [...] , e lo sviluppo di un vegetabile fungiforme: osservazioni (ibid., pp. 40-43).
Nel 1846 fu trasferito a Padova come medico chirurgo provinciale. In questa città, nel 1848, si unì in matrimonio con Annetta Fava. Grazie alla cognata Teresa, che nel 1853 ...
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chirurgia robotica
loc. s.le f. Chirurgia eseguita con l’aiuto di strumenti robotici manovrati da un chirurgo.
• La prima scuola di chirurgia robotica partirà a settembre, all’Istituto europeo di oncologia [...] e ristabilire un clima di fiducia. (Luigi Cucchi, Giornale, 25 giugno 2015, p. 29, Medicina).
- Composto dal s. f. chirurgia e dall’agg. robotico, ricalcando l’espressione ingl. robotic surgery.
- Già attestato nell’Unità del 12 novembre 1995, L ...
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È la parte dell'intestino crasso situata al disotto dell'imbocco dell'intestino ileo; al disopra si continua senza limite netto nel colon ascendente (vedi figura a pag. 735, vol. III); costituisce un'espansione [...] continenza della valvola trapiantata.
Bibl.: H. Kellogg, in Surg. Gyn. a. Obst., XVII, v (1913), p. 563 seg.; A. Caucci, La chirurgia del cieco e del colon, Roma 1921; P. Lecène, Thérapeutique chirurgicale, Parigi 1926, pp. 210-217; I. F. Erdmann e H ...
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MOSCATI, Pietro
Paola Zocchi
– Nacque a Milano il 4 giugno 1739 da Bernardino, chirurgo, e da Elisabetta Beretti. Figlio primogenito, fu battezzato nella parrocchia di S. Nazaro il 15 giugno.
Ebbe un [...] 1772, lasciò Pavia per l’ospedale Maggiore di Milano, subentrando al padre con il titolo di regio professore di medicina, chirurgia e chimica. Maria Teresa d’Austria fece istituire per lui nel nosocomio milanese, su richiesta del padre che si avviava ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Costantino l'Africano e la medicina araba in Occidente
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia del “ritorno” e della [...] testimonianze – dei medici e dei loro pazienti, nonché quelle dei professionisti della cura diversi dai medici, come chirurghi, farmacisti, ostetriche.
Abbazia di Montecassino: i monaci e la diffusione della medicina galenica
Nella tarda antichità e ...
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BERTAPAGLIA (Bertipaglia), Leonardo
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Figlio di Bartolomeo Rufo, nacque a Padova alla fine del sec. XIV, come si può desumere, contro datazioni posteriori divenute tradizionali, dal fatto che il figlio [...] Si tratta di uno dei tanti manoscritti dell'opera di chirurgia del B., che si chiude appunto con alcuni capitoli dedicati che il Lami (Catalogus, p. 72) indica nel modo seguente: "Trattato Chirurgico, n. IV, Cod. chart. in 4°, n. XV (Thorndike, More ...
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PLASTICA, CHIRURGIA (dal gr. πλαστική [τέχνη] "arte formativa")
Gustavo SANVENERO-ROSSELLI
Chirurgia plastica è quella chirurgia eminentemente riparatrice che, nell'ambito di determinate regioni, si [...] l'obiettivo precipuo è la correzione d'una deformità, si comprende facilmente come un insuccesso possa dar luogo a recriminazioni. Il chirurgo quindi deve studiare quale sia il tessuto che si presti meglio a fornire il lembo, e ciò tanto dal punto di ...
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Ramo della medicina che si occupa della patologia dei denti e della bocca e del relativo trattamento (medico, chirurgico, protesico).
Nozioni di o. sono diffuse in tutte le civiltà antiche, testimoniate [...] G. Falloppia ecc. Nel Settecento l’o. continuò a progredire, specie per quanto riguarda la costruzione di protesi e la chirurgia dentaria. All’inizio del secolo un decreto di Luigi XIV aveva creato la professione del chirurgien dentiste. Le opere di ...
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chirurgia
chirurgìa s. f. [dal lat chirurgĭa, gr. χειρουργία, comp. di χείρ χειρός «mano» e ἔργον «opera»]. – 1. Ramo della medicina che comporta l’intervento sul paziente con atti manuali o con operazioni strumentali, per lo più cruente:...
chirurgico
chirùrgico agg. [dal lat. tardo chirurgĭcus, gr. χειρουργικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda la scienza o la pratica della chirurgia: operazione ch., intervento ch.; armamentario ch., l’insieme di strumenti e apparecchi necessarî...