MOYNIHAN lord Berkely, George Andrew
Mario Donati
Chirurgo, nato a Malta il 2 ottobre 1865, studiò a Leeds, Londra e Berlino. Chirurgo alla Leeds' General Infirmary dal 1907 al 1927, insegnò clinica [...] 'università di Leeds dal 1912 al 1927.
Le sue pubblicazioni di chirurgia addominale lo hanno posto in prima linea; e non solo fra i chirurghi inglesi. Particolarmente la chirurgia dello stomaco, e soprattutto quella dell'ulcera gastrica e duodenale ...
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ludiforme
agg. In forma di gioco, che ha l’aspetto di un gioco.
• Al Nuovo Meyer di Firenze, un anno di vita, si sperimenta un modo alternativo di concepire un nosocomio, ripensato (e ridisegnato) per [...] piccoli. Al centro di questa speculazione c’è ancora lei, la creatività presentata come esperienza condivisa. Creativi sono i chirurghi, che prima di un’operazione, si presentano al bambino e ai genitori con cappelli colorati, peluche, nasi da clown ...
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Pier Cristoforo Giulianotti
Chirurgia robotica
«Esse autem chirurgus debet ... manu strenua, stabili, nec umquam intremescente ...; acie oculorum acri claraque ...» (Aulo Celso, De medicina)
Chirurgia [...] sistema da Vinci
Il sistema si basa su tre componenti: la prima (a) è una console di controllo/comando dove siede il chirurgo; la seconda (b) consta di un carrello robotico (il robot vero e proprio) che si posiziona a fianco del tavolo operatorio e ...
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Medico e chirurgo arabo di Spagna, morto dopo il 1010, noto in Occidente sotto i nomi di Abulcasis, Albucasis, Alsaharavus, ecc. Sua opera principale è un compendio in trenta libri di tutta la medicina, [...] ; tradotto in latino da Gherardo da Cremona (sec. 12º), fu la fonte principale cui attinsero i più antichi chirurghi italiani, fra i quali G. Fabrici d'Acquapendente. Le sue opere sono particolarmente interessanti per le indicazioni terapeutiche che ...
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Sotto questa parola (da ambúlo "passeggio") che etimologicamente significherebbe ogni ambiente per passeggio (coperto), si comprendono oggi locali diversi per medicazione e assistenza. Ambulatorio policlinico, [...] città, in modo da offrire facilmente al pubblico un luogo ove, a ore stabilite, l'ammalato trovi l'assistenza di chirurghi e di medici specializzati per le cure che non richiedono la degenza in ospedale, o per i primi accertamenti diagnostici della ...
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VERSON, Enrico
Francesco Vianello
– Nacque a Padova il 25 aprile 1845, figlio di Francesco Saverio e di Antonia Lozzi.
Il padre, di origine triestina, intraprese studi di medicina a Vienna, ma conseguì [...] dovette dare lezioni private per mantenersi agli studi presso l’Università di Vienna, dove conseguì la laurea in medicina e chirurgia.
Dopo aver collaborato alla redazione del primo volume dell’Handbuch der Lehre von den Geweben des Menschen und der ...
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PÉAN, Jules-Émile
Mario Donati
Chirurgo, nato a Marboué presso Chateaudun il 30 novembre 1830, morto a Parigi il 30 gennaio 1898. S'addottorò a Parigi nel 1860. Nello stesso anno prosettore della facoltà, [...] varî ospedali di Parigi e in particolare negli ospedali di S. Antonio e di S. Luigi, e infine nell'ospedale internazionale da lui fondato.
Fu uno dei chirurghi più eminenti dell'epoca e il suo nome è legato a taluni dei più importanti progressi della ...
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SANCASSANI, Dionisio Andrea
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Scandiano il 7 aprile 1659, morto a Spoleto l'11 maggio 1738. Studiò medicina a Bologna dove ebbe la laurea nel 1677, si recò quindi a Firenze [...] e poi a Reggio, da ultimo a Comacchio dove rimase per oltre trenta anni. Fu chirurgo di grande fama e propugnò la cura semplice delle ferite nel senso dei principî già affermati dai più antichi chirurghi italiani. ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La patologia
Cay-Rüdiger Prüll
La patologia
Le origini dell'anatomia patologica come disciplina
Nella prima metà del XIX sec. non esisteva alcun preciso concetto di malattia [...] il funzionamento interno del corpo umano. A Parigi il collegio di Saint Côme, che era stato fondato per l'educazione dei chirurghi nel 1210, offriva fra gli altri anche corsi di anatomia fin dall'inizio del Settecento; a Londra le scuole private di ...
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ASSALINI, Paolo
Mario Crespi
Nacque a Reggio Emilia (secondo altre fonti, a Modena) il 15 genn. 1759 da Lazzaro, archiatra del duca Ercole, III, d'Este, e da Rosa Casali. Segui gli studi medici nell'università [...] . Secondo altre fonti, l'A. sarebbe morto a Reggio Emilia nel 1840 o nel 1845.
L'A. fu indubbiamente uno dei più grandi chirurghi che la storia dell'arte sanitaria ricordi. A una poderosa cultura e a una larga esperienza unì l'audacia e la saldezza d ...
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chirurgia
chirurgìa s. f. [dal lat chirurgĭa, gr. χειρουργία, comp. di χείρ χειρός «mano» e ἔργον «opera»]. – 1. Ramo della medicina che comporta l’intervento sul paziente con atti manuali o con operazioni strumentali, per lo più cruente:...
chirurgico
chirùrgico agg. [dal lat. tardo chirurgĭcus, gr. χειρουργικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda la scienza o la pratica della chirurgia: operazione ch., intervento ch.; armamentario ch., l’insieme di strumenti e apparecchi necessarî...