VISCONTI, Agnese
Élizabeth Crouzet-Pavan
Jean-Claude Maire Vigueur
– Nacque probabilmente a Milano nel 1363, decima figlia di Bernabò (v. la voce in questo Dizionario), signore di Milano e di Beatrice [...] , e suo cugino Antonio, figlio di Gian Galeazzo; due cancellieri, un cappellano, quattro maggiordomi e tre ciambellani, due chirurghi, sette pifferai e un trombettiere, parecchi cantori, un barbiere, due sarti, un cuoco a lui riservato, un altro ...
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DETTI (de Dettis), Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Pistoia intorno alla metà del XV secolo, da Desiderio di Francesco, che apparteneva ad una nobile e antica famiglia oriunda di Gello. Un fratello [...] insegnamento in Pistoia dal XIV al XVI secolo, Roma 1900, pp. 83, 90, 140, 150; A. Chiappelli, Medici e chirurghi pistoiesi nel Medio Evo, Pistoia 1909, p. 154; R. Piattoli, Ricerche intorno la biblioteca dell'umanista Sozomeno, in La Bibliofilia ...
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LEVI, Moisè Giuseppe
Alessandro Porro
Nacque in una modesta famiglia israelita, dal teologo Israel Jacob e da Gentile Bona Soavi, a Guastalla nel 1796. Trasferitosi con il nucleo familiare a Venezia [...] mediche, s. 2, XIII (1859), pp. 3-132. Un'accurata scheda biografica è in A. Modena - E. Morpurgo, Medici e chirurghi ebrei dottorati e licenziati nell'Università di Padova dal 1617 al 1816, Bologna 1967, pp. 110-112. La rassegna completa delle opere ...
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SETTALA, Ludovico
Giorgio Giacomo Mellerio
SETTALA, Ludovico. – Di nobile famiglia milanese, nacque in Milano il 27 febbraio 1552 da Francesco e da Giulia Ripa, figlia di Gian Francesco Ripa, giureconsulto [...] Ticinesi); P. Sangiorgio, Cenni storici sulle due università di Pavia e di Milano e notizie intorno ai più celebri medici, chirurghi e speziali di Milano dal ritorno delle scienze sino all’anno 1816. Opera postuma, a cura di F. Longhena, Milano ...
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IMBRIACO, Pietro
Mario Crespi
Nacque a Foria di Centola, presso Palinuro, nel Cilento, il 15 genn. 1845 da Giovannangelo e da Rosa Talento e studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Napoli, [...] nell'ospedale militare di Bologna, in Giorn. di medicina militare, XXXI [1883], pp. 865-892; L'asepsi e l'antisepsi nella chirurgia di guerra, in Giorn. medico del R. Esercito e della R. Marina, XLII [1894], pp. 1418-1446) e preconizzò l'impiego ...
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PIRAMI, Ester
Dario De Santis
PIRAMI, Ester. – Nacque a Urbino l’8 dicembre 1890, figlia di Alberto, professore del ginnasio, originario di Pescia, e di Virginia Amadei. Primogenita di quattro sorelle [...] ) e di un contributo sui tumori del rene (1914b). il 17 novembre dello stesso anno fu nominata assistente medico-chirurgo presso l’ospedale Ss. Cosma e Damiano di Pescia – che aveva già cominciato a frequentare nelle estati precedenti durante gli ...
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GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] a individuare le leggi generali comuni ai diversi esseri viventi.
Il 14 luglio 1759 il G. si addottorò in medicina e chirurgia e il giorno dopo in filosofia. Si diede quindi subito al tirocinio operativo seguendo l'attività diretta e i corsi di ...
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BARIGAZZI, Iacopo (Iacopo Berengario, Iacomo da Carpi)
Tiziano Ascari
Mario Crespi
Nacque a Carpi da Faustino e Orsolina Forghieri.
Si ignora l'anno della sua nascita, ma poiché egli afferma che era [...] , e sembra certo che egli fosse tra i primi in Italia ad usare il legno di guaiaco.
Il B. fu un ottimo chirurgo, ricco dell'esperienza acquisita, ancora fanciullo, sotto la guida del padre (di ciò sempre menava vanto, tanto che nell'edizione 1535 del ...
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MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] all'arte dei medici di Firenze - di nomina del protofisico (addetto al controllo delle spezierie e all'abilitazione dei chirurghi) al diritto di fornire consulti singoli o collegiali. L'esame non tralascia le prerogative del rettore (poi provveditore ...
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VARIGNANA, Bartolomeo
Armando Antonelli
da. – Nacque in data imprecisata – ma forse nella seconda metà degli anni Cinquanta del Duecento visto che nel 1278 è qualificato a sua volta come magister – [...] di B. da V. e Giovanni da Parma, in Minerva medica, XXX (1942), pp. 140-152; G.G. Forni, L’insegnamento della chirurgia nello Studio di Bologna dalle origini a tutto il secolo XIX, Bologna 1948, pp. 26-31; A. Simili, Un referto medico-legale e ...
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chirurgia
chirurgìa s. f. [dal lat chirurgĭa, gr. χειρουργία, comp. di χείρ χειρός «mano» e ἔργον «opera»]. – 1. Ramo della medicina che comporta l’intervento sul paziente con atti manuali o con operazioni strumentali, per lo più cruente:...
chirurgico
chirùrgico agg. [dal lat. tardo chirurgĭcus, gr. χειρουργικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda la scienza o la pratica della chirurgia: operazione ch., intervento ch.; armamentario ch., l’insieme di strumenti e apparecchi necessarî...